Il retail è considerato come uno dei più importanti settori del mercato economico. Di seguito maggiori informazioni su cos’è nello specifico e cosa riguarda.
Il mercato retail, noto anche come settore dei consumi, è uno degli aspetti più importanti per definire la posizione economica di un Paese. Ecco la definizione di retail e le distinzioni tra i vari settori di riferimento.
Cos’è il retail? Significato e definizione
Nello specifico, con il termine retail si fa riferimento ad mercato economico di un Paese che comprende tutte le attività di vendita di un’azienda che agisce direttamente verso il consumatore. Tutti coloro che praticano e lavorano all’interno di questo vastissimo mercato economico prendono il nome di retailer. Si fa riferimento, quindi, a tutte le attività che prevedono un valore di importo beni e consumi abbastanza limitato. Questo mercato si contrappone al noto wholesale, il quale indica a sua volta la vendita e l’acquisto tra aziende stesse.
Ciò che contraddistingue questo particolare mercato è proprio la vastità di enti e aziende che possono farne parte. Così come le piccole attività locali e i negozi di paese, infatti, anche grandi marche che si occupano di una distribuzione organizzata possono farne parte. Per questo, è corretto affermare che i retailer non presentano tutti le medesime caratteristiche, bensì possono appartenere a realtà molto diverse che sia per grandezza, organizzazione e vendita.
Come suddividere i retail? Tre settori all’interno di un unico settore
Il vastissimo mercato dei retail può essere suddiviso in tre settori:
- Settore primo: si tratta dei veri e propri beni alimentari, per cui al suoi interno fanno parte tutte le aziende che si occupano della vendita di alimenti;
- Settore secondo: si fa riferimento a tutte le attività che vendono prodotti e beni di consumo, in generale legati all’oggettistica con usura breve;
- Settore terzo: si fa riferimento a tutte le attività che vendono prodotti e beni di consumo con maggiore durata. Alcuni esempi possono essere complementi d’arredo, elettrodomestici e così via.
Eppure, oltre a questa iniziale suddivisione, è bene evidenziare che questo grande settore può essere suddiviso in altre 5 ulteriori categorie, in base alle aziende di riferimento.
Retail in sede fissa: prima categoria del settore
La prima categoria del settore è rappresentata dai retail ‘in sede fissa’. Nello specifico, si fa riferimento al negozio specifico dove è possibile acquistare prodotti di vario genere e tipologia. Questa tipologia di attività sono, in linea standard, distribuiti all’interno di grandi centro commerciali o lungo le aree stradali delle città.
GDO: seconda categoria del settore
La seconda categoria del settore rappresenta quello dei supermercati, noto con il termine più tecnico GDO. Nello specifico, quindi, si fa riferimento a tutte quelle realtà dove la varietà di prodotti e beni disponibili è molto ampia e versatile. I prodotti che sono messi a disposizione dei clienti, infatti, variano tra il settore alimentare, oggettistica domestica e settore industriale-tecnologico.
Discount: terza categoria del settore
La terza categoria del settore comprende invece i discount. Si tratta di realtà molto comuni e simili ai supermercati ma, a differenza di questi ultimi, i discount sono più specifici verso l’area alimentare. Inoltre, i discount si contraddistinguono anche per la grande quantità di offerte e sconti disponibili sui prodotti di marche non ufficiali.
Temporary Shop: quarta categoria del settore
La quarta categoria del mercato fa riferimento ai temporary shop. Si tratta, nello specifico, di negozi che nascono un un tempo determinato, rimanendo attive soltanto nei periodi e nei luoghi dove si manifestano alte affluenze di possibili consumatori.
Vending machines: quinta categoria del settore
Per quanto riguarda l’ultimo settore del mercato retail, questo fa riferimento alle vending machines, meglio noti come distributori automatici. A differenza delle precedenti categorie, quest’ultima si contraddistingue in quanto, in effetti, non è presente un vero e proprio negozio o un contatto tra venditore e consumatore. Si tratta di un’azione del cliente completamente autonoma e diretta. Inoltre, è bene evidenziare che negli ultimi anni il settore delle vending machines si è evoluto notevolmente, andando a spaziare, oltre che nei prodotti alimentari, anche nell’oggettistica o nei farmaci.
Vendite e negozi digitali: ecco cosa sapere sulla sesta categoria
L’innovazione e l’evoluzione tecnologica, hanno spinto il mercato economico dei retail ad ampliarsi ancor di più, introducendo anche tutte le realtà digitali portate con l’arrivo di internet. La sesta categoria del mercato, infatti, comprende proprio tutti gli e-commerce. Si tratta di veri e propri siti e piattaforme dove i consumatori possono collegarsi e acquistare qualsiasi cosa desiderano. Inoltre, è bene evidenziare che in alcuni casi queste piattaforme sono aperte proprio dai negozi fisici che, a loro volta, ricercano più possibilità di vendita.
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