Negli ultimi anni, la stanza da bagno ha intrapreso una trasformazione silenziosa ma radicale, diventando uno dei centri nevralgici della casa, uno spazio di comfort e benessere, e non più un semplice ambiente funzionale. Questo cambiamento è stato confermato dall’Osservatorio sull’habitat e l’abitare 2024 di Business Intelligence Group, che rivela un’inedita attenzione degli italiani verso il bagno, ora concepito come luogo di rigenerazione e intimità. Ma quali sono i fattori che spingono gli abitanti italiani a investire nel bagno, e come si colloca il nostro paese rispetto ai trend internazionali?
Il bagno ideale come specchio di un’identità in evoluzione
Secondo il report di Business Intelligence Group, l’8% degli abitanti italiani ha indicato il bagno come la stanza che meglio li rappresenta. Questo dato, seppur contenuto, riflette un cambio di mentalità: il bagno non è più uno spazio relegato alla mera funzionalità, ma diventa un’estensione della propria identità, un angolo dove rilassarsi e riscoprirsi. A livello psicologico, si evidenzia un bisogno crescente di spazi in cui “staccare” dal mondo esterno, supportati da un ambiente che sappia coniugare bellezza estetica e comfort.
Non è dunque un caso che la maggior parte degli intervistati desideri ambienti ampi e luminosi, arredati con uno stile minimalista e moderno. La preferenza va a colori neutri come il bianco e il beige, spesso combinati con materiali naturali e dettagli essenziali. Ma questa semplicità è il risultato di scelte precise: il bagno diventa un’oasi dove la bellezza estetica si unisce a funzionalità, tecnologia e sostenibilità.
Investimenti in domotica e sostenibilità: il mercato del bagno italiano
Gli italiani dimostrano una forte propensione a investire nel bagno come luogo di benessere e rigenerazione, con una spesa media per la casa e il giardino che supera i 3.700 euro, in crescita rispetto al 2023. Questo trend è evidente non solo nei dati relativi agli acquisti offline, ancora prevalenti, ma anche nella scelta di prodotti acquistati online. Amazon si conferma il portale principale per gli acquisti domestici, seguito da marchi come Ikea e Leroy Merlin per la loro capacità di offrire un’ampia gamma di prodotti in grado di rispondere alle esigenze di design e praticità degli italiani.
Un esempio significativo è rappresentato dai termostati intelligenti e dai sensori per la gestione dell’acqua, sempre più popolari in Italia. Questi prodotti non solo rispondono alla domanda di comodità e risparmio energetico, ma riflettono anche una maggiore attenzione per la sostenibilità ambientale. Grohe, marchio internazionale del settore, ha recentemente introdotto sistemi di gestione intelligente dell’acqua, come il Grohe Sense Guard, che monitorano il consumo e rilevano eventuali perdite. Anche Fantini ha abbracciato il design sostenibile, sviluppando rubinetti a basso consumo che combinano estetica e innovazione. L’investimento in queste soluzioni non è solo una scelta pratica, ma diventa un modo per trasformare il bagno in uno spazio ecologico e altamente personalizzato.
Il mercato online: acquisti e la forte influenza dei social media nel settore bagno
Nonostante gli acquisti per il bagno si realizzino ancora prevalentemente nei negozi fisici, il canale online gioca un ruolo crescente, soprattutto per accessori e componenti tecnologici. Questo trend è in parte alimentato dai social media, dove i brand possono mostrare soluzioni creative e ingegnose per i bagni di domani. Piattaforme come Instagram e Pinterest hanno svolto un ruolo fondamentale nell’influenzare i consumatori, offrendo ispirazione e idee di design che i negozi tradizionali non sempre riescono a trasmettere con la stessa immediatezza.
Grazie ai social media, marchi come Scavolini e Duravit hanno ampliato il loro pubblico, mostrando soluzioni per bagni eleganti e funzionali, pensati per rispondere alle esigenze della generazione digitale. Gli influencer e i designer di interni sui social media hanno normalizzato l’idea di un bagno “instagrammabile” – un ambiente fotogenico, accogliente e di grande impatto visivo. Kohler, brand internazionale con una lunga tradizione nel settore del bagno, ha lanciato una linea di rubinetterie e accessori dal design contemporaneo, che spopola tra gli influencer di interior design, spingendo i consumatori a voler replicare queste soluzioni nelle proprie case.
e-commerce e comportamenti di acquisto: qualità e fiducia nei brand
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Il canale e-commerce per il settore bagno continua a crescere, grazie alla possibilità di confrontare i prezzi, leggere recensioni e scegliere tra una vasta gamma di prodotti e materiali. I consumatori italiani, secondo il report, apprezzano la facilità di navigazione e le promozioni online, privilegiando piattaforme che offrono spedizioni e resi gratuiti. ManoMano e Brico io sono piattaforme che, seppur meno conosciute di Amazon, stanno acquisendo una fetta di mercato grazie alla loro capacità di offrire soluzioni per il fai-da-te, particolarmente apprezzate dagli utenti che cercano di personalizzare il bagno senza affidarsi a installatori professionisti.
L’offline rimane però centrale, e il report evidenzia come la fiducia nei brand sia una delle leve principali che portano il consumatore nei punti vendita. I negozi fisici, inoltre, offrono la possibilità di vedere e toccare i materiali, un aspetto fondamentale per chi desidera che il proprio bagno sia realizzato con prodotti premium e di alta qualità. I brand di alta gamma, come Geberit e Ideal Standard, puntano sull’esperienza del cliente in negozio, dove il supporto degli addetti alle vendite rappresenta un valore aggiunto, consolidando la fiducia nel brand.
Il bagno Ideale di domani: tecnologico, sostenibile e accessibile
Dalle osservazioni dell’Osservatorio emerge un chiaro desiderio di innovazione e personalizzazione, con una crescente attenzione per l’impatto ambientale. Le tecnologie smart, ormai disponibili su larga scala, consentono di automatizzare molte delle funzioni del bagno, come la gestione della temperatura, dell’illuminazione e del consumo idrico. La possibilità di monitorare e ottimizzare questi aspetti in modo sostenibile rende il bagno del futuro un luogo di comfort, funzionalità e rispetto per l’ambiente.
Il mercato estero è già orientato verso soluzioni avveniristiche: nei paesi del Nord Europa e negli Stati Uniti, i bagni domestici includono spesso cromoterapia, saune personali, sistemi audio integrati e altre soluzioni pensate per migliorare la qualità della vita. I consumatori italiani stanno iniziando a richiedere anche queste esperienze immersive, cercando un bagno che offra più di un semplice spazio funzionale, ma un vero e proprio rifugio.
Le esigenze del mercato del bagno in Italia: ascoltare i bisogni degli abitanti
Il settore dell’arredo bagno italiano ha ora una sfida e un’opportunità: rispondere alla domanda di prodotti ecosostenibili, che durino nel tempo e tecnologicamente avanzati. Il bagno del futuro sarà uno spazio in cui comfort e identità si fondono, spinto dall’innovazione e dalla necessità di rispondere a nuove sensibilità ambientali. La transizione verso questo modello richiede ai brand non solo di fornire soluzioni all’avanguardia, ma anche di capire i nuovi bisogni dei consumatori, sempre più attenti alla sostenibilità e alla qualità degli spazi domestici.
In un mercato che unisce tradizione e innovazione, i produttori italiani hanno l’occasione di affermarsi come leader in un settore in costante crescita, rispondendo a una domanda che chiede bagni non solo belli, ma in grado di migliorare la qualità della vita.