Nel panorama italiano delle aziende produttrici di soluzioni per il bagno, Ponte Giulio Italia si distingue da ben cinquant’anni per i suoi valori che da sempre la contraddistinguono: sicurezza, comfort, accessibilità e design. Queste caratteristiche si traducono in prodotti innovativi e funzionali, capaci di soddisfare le esigenze di un pubblico ampio e diversificato.
Intervista a Edoardo Carloni di Ponte Giulio Italia per Business Intelligence Group
Potrebbe presentarsi e raccontare il suo percorso all’interno di Ponte Giulio Italia?
Ponte Giulio è da sempre parte della mia vita, sin dall’infanzia, quando venivo in azienda insieme a mio padre o mio nonno Emidio, fondatore della società 50 anni fa. Inevitabile dunque che, prima o poi, terminati gli studi universitari e dopo una breve esperienza lavorativa fuori, sia ritornato in azienda. Dopo una fase iniziale di apprendimento e formazione mi sono sempre più occupato degli aspetti amministrativi e della comunicazione, stando vicino in particolar modo alla gestione di Ponte Giulio USA, la nostra filiale americana. A distanza di 6 anni dal mio ingresso in azienda ci sono ancora tante cose da imparare e tante sfide da intraprendere.
Di cosa si occupa l’azienda, quali sono i valori, e quale la mission di Ponte Giulio Italia?
Ponte Giulio è da sempre specializzata nella creazione di soluzioni per ambienti bagno sicuri ed inclusivi, pensate per rimuovere ed azzerare le cosiddette “barriere architettoniche” e per permettere a tutti di usufruire di spazi che prima di tutto devono essere confortevoli e sicuri. L’esperienza cumulata in 50 anni di storia ci ha permesso di studiare sistemi, soluzioni e prodotti in grado di andare incontro a queste esigenze di maggiore sicurezza, creando ambienti per tutti. Sposiamo dunque a pieno i concetti di design universale e di design for all.
Ponte Giulio Italia ha compiuto 50 anni posizionandosi come leader nel settore di bagni sicuri nell’arco di 3 generazioni. Qual è la sua filosofia di prodotto?
Sicuramente la nostra filosofia è basata su quanto ho scritto prima, ovverosia pensare ad un bagno sicuro, accessibile ed inclusivo, nel rispetto dei principi del design for all e del design universale. Unitamente alla sicurezza ovviamente anche il comfort: il bagno è un luogo di benessere e di intimità, deve pertanto saper essere accogliente, comodo, bello da vivere e da vedere. E’ su quest’ultimo punto che mi preme soffermarmi: chi ha detto che un bagno sicuro e comodo non può essere anche bello ed elegante? Per anni, decenni, si è sempre pensato che un bagno non potesse contemporaneamente abbracciare la sfera della funzionalità, della sicurezza, e quella del design. In realtà non è così. Credo che sia nostro dovere fornire soluzioni che, oltre ad essere anzitutto pratiche e funzionali, siano anche piacevoli e belle a vedersi.
Come nasce per voi la volontà di creare un bagno sicuro e di aiutare le persone? in che modo cercate di aiutarle e cosa vi rende orgogliosi di questo?
Cerchiamo di aiutarle dal principio: molto spesso ci arrivano chiamate o messaggi sul nostro numero Whatsapp di privati in cerca di soluzioni per il loro ambiente bagno, intenzionati a mettere in sicurezza il proprio bagno o alla ricerca di nuovi prodotti che possano migliorare la vivibilità di questo spazio. Cerchiamo anzitutto di capire le esigenze, le difficoltà nella deambulazione, le problematiche legate allo spazio e alla superficie del bagno, le preferenze dell’utente. E’ un aiuto a 360° quindi, non sta solo nel fornire una soluzione e “calarla” sul mercato attraverso i nostri partner distributori, svolgiamo nel mentre anche tanta attività di assistenza e consulenza, ai privati e ai professionisti progettisti. Credo anzi che sia questo nostro servizio a renderci ancora più orgogliosi di quello che facciamo. E credo che sia proprio da questa voglia di assistere, consigliare e aiutare che nasca la nostra volontà di creare un bagno sicuro.
Quanto è importante la scelta stilistica nei vostri prodotti e il Made in Italy? Quali aspetti di design, di dettagli e di estetica ricercate?
Come detto sopra, stiamo cercando di rendere il bagno sicuro ed elegante al tempo stesso. Più che di eleganza in realtà parlerei di “coerenza”: oggi notiamo un maggiore interesse per la coerenza stilistica, fare in modo, cioè, che un ambiente sia uniforme, omogeneo, arredato quindi secondo uno stile univoco. Per questo ci sforziamo a creare collezioni di prodotto, insiemi di prodotti (sanitari, ausili, accessori…) che siano il più possibile coerenti stilisticamente, di modo da fornire un sistema d’arredo piuttosto che un singolo prodotto. Omnia e HUG sono la nostra più recente testimonianza.
In termini di innovazione, quanto vi ritenete innovativi e per quali aspetti?
A nostro modo sappiamo essere innovativi per quel che riguarda lo sviluppo di nuovi prodotti: siamo particolarmente attenti a nuove potenziali soluzioni per migliorare sicurezza ed accessibilità degli ambienti. Al contempo abbiamo cercato di introdurre soluzioni pensate per intendere la sicurezza a 360°: help system e safety air system di Omnia ne sono un esempio. Mirano come detto ad arricchire il concetto di sicurezza in bagno garantendo assistenza nella richiesta d’aiuto (Help System, configurabile tramite app ed azionabile tramite pulsanti interconnessi sparsi nell’ambiente bagno, tutti comunicanti con una centralina via bluetooth o wifi) e sanificazione dell’aria (Safety Air System, che garantisce cicli di igienizzazione dell’aria attraverso una centralina disposta sul retro dello specchio della collezione).
Guardando invece al futuro, quali sono le sfide, quali i nuovi bisogni del mercato e come cercate di soddisfarli?
Il nuovo bisogno che abbiamo captato dal mercato è la necessità di proporre soluzioni che sappiano declinare il comfort ad un design moderno e pulito. Il mondo si sta invecchiando ma i “nuovi” anziani sono maggiormente indipendenti rispetto al passato, sono intenzionati a vivere il più possibile nella propria abitazione e a fare a meno di aiuto, sono vogliosi di viaggiare a lungo senza rinunciare ai giusti comfort. Questo è un target che dobbiamo saper soddisfare, attraverso proposte che sappiano declinare quanto detto prima, la sicurezza e il comfort al design, con una proposta che sappia essere moderna e accattivante.
Il passato rappresenta le fondamenta per costruire il futuro. Come vedete il futuro di ponte Giulio Italia?
Pieno di sfide, sia da un punto di vista industriale che commerciale, oltreché di prodotto. Stiamo apportando tante modifiche al nostro impianto produttivo cercando il più possibile di valorizzare la nostra produzione made in Italy integrandola con tutte le fasi che oggi curiamo esternamente. Contemporaneamente assistiamo a trasformazioni sul piano distributivo, con frequenti acquisizioni e fusioni dei rivenditori specializzati. Presto o tardi il mercato sarà fatto da pochi grandi gruppi.
Per quanto riguarda il prodotto, non possiamo sottovalutare le nuove tendenze, l’invecchiamento della popolazione e l’implementazione dell’intelligenza artificiale, sia a livello di sistema abitativo che in termini di uso per la progettazione.