Perché i Big Data sono importanti per le aziende?

Sui social media, miliardi di utenti si connettono quotidianamente, condividono informazioni, caricano immagini, video e molto altro. Questo surplus di informazione, inizialmente considerata ridondante, è ora vista come una opportunità di business per quelle aziende sanno utilizzare i dati, usandoli per migliorare la propria efficienza e superare i competitor. I dati sono il nuovo petrolio, tanto che le aziende vi investono milioni di euro per utilizzarli nelle loro campagne di marketing.

Perché è importante investire nei Big Data?

I Big Data, semplificando, sono quella mole di informazioni e dati prodotti dagli utenti e memorizzate su piattaforme di social media, sensori, dispositivi IoT e molti altri.

I Big Data aiutano le aziende a generare informazioni preziose.

Le aziende utilizzano i Big Data per perfezionare le proprie strategie e campagne di marketing. Vengono utilizzati nei progetti di machine learning per realizzare modelli predittivi e applicarli in analisi avanzate nelle scelte strategiche di mercato.

Utilizzare i Big Data significa migliorare le attività di impresa

Permettono di fornire un servizio clienti migliore, creare campagne di marketing personalizzate e intraprendere altre azioni che, in definitiva, possono aumentare entrate e profitti. Le aziende che utilizzano questi dati detengono effettivamente un potenziale vantaggio competitivo rispetto a quelle che non lo fanno perché sono in grado di prendere decisioni aziendali più rapide e informate.

Ad esempio, i big data forniscono preziose informazioni sui clienti che le aziende possono utilizzare per perfezionare il marketing, la pubblicità e le promozioni al fine di aumentare il coinvolgimento dei clienti e i tassi di conversione. È possibile analizzare sia i dati storici che quelli in tempo reale per valutare le preferenze in evoluzione dei consumatori o degli acquirenti aziendali, consentendo alle aziende di diventare più reattive ai desideri e alle esigenze dei clienti.

Ecco alcuni altri esempi di come i Big Data vengono utilizzati dalle aziende

• Nel settore energetico, i big data aiutano le compagnie petrolifere e del gas a identificare potenziali luoghi di trivellazione e monitorare le operazioni degli oleodotti; allo stesso modo, le utility lo usano per tracciare le reti elettriche.
• Le società di servizi finanziari utilizzano sistemi di big data per la gestione del rischio e l’analisi in tempo reale dei dati di mercato.
• I produttori e le aziende di trasporto si affidano ai big data per gestire le proprie catene di approvvigionamento e ottimizzare i percorsi di consegna.
• Altri usi del governo includono la risposta alle emergenze e per le cosiddette Smart City, le città intelligenti, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e ridurre le emissioni inquinanti nelle metropoli,.

Alcuni Esempi di Big Data

I big data provengono da una miriade di fonti: alcuni esempi sono i sistemi di elaborazione delle transazioni, i database dei clienti, i documenti, le e-mail, le cartelle cliniche, i registri dei flussi di clic su Internet, le app mobili e i social network. Include anche dati generati da macchine, come file di registro di rete e server e dati da sensori su macchine di produzione, apparecchiature industriali e dispositivi Internet of Things.

Oltre ai dati provenienti dai sistemi interni, gli ambienti big data spesso incorporano dati esterni su consumatori, mercati finanziari, condizioni meteorologiche e del traffico, informazioni geografiche, ricerca scientifica e altro ancora. Anche immagini, video e file audio sono forme di big data e molte applicazioni di big data comportano lo streaming di dati che vengono elaborati e raccolti su base continua.

I Big Data vengono dunque utilizzati in un’ampia gamma di settori, tra cui finanza e banche, sanità, istruzione, governo, vendita al dettaglio, produzione e molti altri.

Aziende come Amazon, Netflix, Spotify, LinkedIn, ecc. investono somme ingenti in strumenti di analisi dei big data. I settori bancari li sfruttano al massimo. Il settore dell’istruzione utilizza anche l’analisi dei dati per migliorare le prestazioni degli studenti e semplificare l’insegnamento per gli istruttori.

L’analisi dei Big Data aiuta i rivenditori, dal tradizionale all’e-commerce, a comprendere il comportamento dei clienti e a consigliare prodotti in base all’interesse del cliente. Questo li aiuta a sviluppare prodotti nuovi e migliorati che aiutano enormemente l’azienda.

Possiamo concludere che i Big Data aiutano le aziende a crescere e a prendere decisioni informate, a comprendere i desideri dei clienti,  analizzando i dati in tempo reale. Consente alle aziende di superare in competitività i propri concorrenti migliorando le prestazioni e il ROI.

Infine le tecnologie Big Data sono utili anche per comprendere le inefficienze e le opportunità di una azienda. Svolgendo un ruolo importante nel plasmare la crescita d’impresa.