Intelligenza artificiale e medicina
Un ricercatore dell’Università degli studi di Pisa pubblica un numero monografico sulla rivista scientifica più antica al mondo
Il suo nome è Gaetano Valenza ed è un bioingegnere di 36 anni del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e del Centro di Ricerca ‘E Piaggio’ dell’Università di Pisa. Ha curato il numero monografico dedicato al monitoraggio del sistema cardiovascolare attraverso strumenti computazionali avanzati sulla rivista scientifica più antica al mondo, fondata nel lontano 1665: ‘Philosophical transactions of the Royal Society’
L’incarico arriva in seguito al lavoro di Valenza sul progetto europeo EXPERIENCE, che punta a sviluppare sistemi di realtà virtuale guidata da onde cerebrali e cardiovascolari.
Gaetano Valenza: l’Intelligenza artificiale al servizio della medicina
Nel 2009 Valenza inizia a lavorare presso il Centro di Ricerca in Bioingegneria e Robotica “E. Piaggio” di Pisa. Nel 2011, entra a far parte dell’unità Neuro-Cardiovascular Signal Processing all’interno del Neuroscience Statistics Research Laboratory del Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, USA. Nel 2013 ha conseguito il dottorato di ricerca in Automazione, Robotica e Bioingegneria presso l’Università di Pisa. Nello stesso anno, è stato nominato Research Fellow presso la Harvard Medical School / Massachusetts General Hospital, Boston, USA.
“Studiamo il cuore – spiega Valenza – non tanto come una ‘macchina che pompa sangue’, ma come un sistema con connessioni neurali anatomicamente connesse al cervello che influenza i nostri stati cognitivi, emotivi e psicosomatici”.
I suoi interessi di ricerca includono l’elaborazione di segnali e immagini biomedici statistici e non lineari. La modellazione cardiovascolare e neurale. I sistemi di intelligenza artificiale interpretabili fisiologicamente. I sistemi indossabili per il monitoraggio fisiologico. Le applicazioni della sua ricerca includono la valutazione dell’attività del sistema nervoso autonomo sul controllo cardiovascolare, le interazioni cervello-cuore, il calcolo affettivo, la valutazione dell’umore e dei disturbi mentali/neurologici. Ha contribuito allo sviluppo di nuove metriche per la valutazione del controllo autonomico al cuore dall’ECG, vale a dire gli indici di attività simpatica e parasimpatica. È autore di oltre 250 contributi scientifici internazionali in questi campi pubblicati su riviste internazionali peer-reviewed, atti di conferenze, libri e capitoli di libri, ed è revisore ufficiale di oltre sessanta riviste scientifiche internazionali e agenzie di finanziamento della ricerca.
In particolare, il numero della rivista appena uscito evidenzia le sfide e opportunità offerte dagli strumenti computazionali avanzati per l’analisi dei dati biometrici prodotti da sensori sempre più diffusi, come ad esempio smartphone e smartwatch.
In questo contesto, appare della massima importanza orientare la ricerca e le comunità industriali. Fornisce linee guida e indicazioni per un corretto uso di sfruttamento di questi progressi tecnologici emergenti.
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