Le aziende si sono ritrovate a perdere quote del mercato sui regali di Natale, anno dopo anno. Una possibile causa è la mancanza di connessione con i reali desideri dei loro clienti. E Con le interruzioni della catena di approvvigionamento che si sono accumulate negli ultimi due anni – e che non mostrano segni di allentamento in tempi brevi – questo problema ricomparirà più forte anche durante il Natale di quest’anno.
Un tempo di consegna stimato di due giorni rispetto a 7-10 giorni aumenta le vendite del 40%. Un tempo di consegna stimato di un giorno aumenta le vendite del 70%.
È facile dare la colpa alla pandemia per gli attuali problemi della catena di approvvigionamento. Le chiusure delle fabbriche e la carenza di manodopera hanno messo fuori uso i centri di produzione e consegna mentre un balzo negli acquisti online e negli acquisti di comodità ha fatto salire alle stelle la domanda di consegne a domicilio.
Ma in verità, la pandemia ha solo peggiorato una brutta situazione. Ci sono aziende che non sono tuttora preparate al cambiamento. Pensate – al contrario – ad aziende come Amazon, che hanno saputo sfruttare il periodo del lockdown come una opportunità, anticipando i desideri dei clienti. Per ogni articolo che Amazon consegna, il suo sistema di intelligenza artificiale gli permette di capire con una stima accurata il futuro delle richieste successive.
Se Amazon avesse sbagliato queste previsioni, avrebbe iniziato a perdere clienti, specialmente durante le festività natalizie, quando le persone acquistano regali dell’ultimo minuto e si fidano di Amazon per consegnarli. I clienti si irritano quando non ricevono i loro ordini in tempo. Ma ci vuole un’enorme potenza di calcolo solo per ottemperare a quel semplice giorno di consegna.
L’intelligenza artificiale per simulare e prevedere criticità
Le aziende più innovative si stanno dunque rivolgendo a simulazioni basate sull’intelligenza artificiale che le aiutino a fornire beni e servizi ai clienti in tempo, soprattutto in vista delle festività natalizie.
Le catene di approvvigionamento che veicolano prodotti nel mondo – come navi, camion e treni che collegano le fabbriche ai porti e ai magazzini – trasportano quasi tutto ciò che acquistiamo a migliaia di chilometri da dove viene prodotto a dove viene consumato.
Le aziende che sono in difficoltà con il crollo delle spedizioni just-in-time stanno usando queste tecniche di analisi per trovare un equilibrio tra efficienza e resilienza.
Prima della pandemia, la maggior parte delle aziende si concentrava sul taglio dei costi. Ora sono disposti a pagare per la resilienza, ma anche concentrarsi sulla sola resilienza è un errore: è necessario trovare il giusto equilibrio tra i due. Questo è il vero plus delle simulazioni. Stiamo assistendo a un numero crescente di aziende che iniziano a mettere alla prova le proprie catene di approvvigionamento utilizzando le analisi basate sui big data e sulla intelligenza artificiale.
Le analisi basate sull’Intelligenza Artificiale stanno aiutando a risolvere le interruzioni nella catena di approvvigionamento anticipandole prima che si verifichino per trovare una soluzione alternativa.
Le simulazioni fanno parte del processo decisionale nell’industria da alcuni anni, aiutando le persone a selezionale diversi i prodotti più gettonati o a semplificare il layout di un magazzino. Ma la disponibilità di grandi quantità di dati in tempo reale e potenza di calcolo significa che è possibile simulare per la prima volta processi più complessi, compreso il caos delle catene di approvvigionamento globali che spesso si affidano a numerosi fornitori e reti di trasporto.
Esplorando diversi scenari possibili, le aziende possono ad esempio capire quali azioni intraprendere in diverse situazioni. se ci fosse la siccità a Taiwan e la carenza d’acqua interrompesse la produzione di microchip? Un sistema basato sulle simulazioni potrebbe prevedere il rischio che ciò accada, tracciare l’impatto che avrebbe sulla catena di approvvigionamento e, utilizzando l’apprendimento (machine learning) suggerendo quali azioni intraprendere per ridurre al minimo il danno.
Le aziende innovative reagiscono alle difficoltà del periodo del Natale
Ad esempio se sei un produttore e hai un ritardo nella consegna dei componenti, sapresti quando e come acquistare componenti extra da un distributore in un paese ancora eccedenze. Se uno dei tuoi fornitori ha collegamenti che potrebbe interrompersi, riusciresti a evitare il danno con largo anticipo.
Le tecniche di resilienza basate sull’analisi di intelligenza artificiale si affondano al cosiddetto “just-in-time shipping”, ovvero catene di forniture e consegne più corte e veloci. Dalle vetture ai pc, dalle console ai libri, dai mobili di arredo ai prodotti per la pulizia, sono decine i settori colpiti dalle file di navi portacontainer bloccate fuori dai principali porti internazionali, già in ritardo e in una dinamica in cui affittare un container costa un occhio della testa.
Amazon is The King
Questo tipo di tecnologia ha dato ad Amazon, che ha già il vantaggio di controllare i propri camion e magazzini, un vantaggio in più per anni. Ora anche altre imprese stanno avvicinandosi a queste strategie competitive adottando tecniche di intelligenza artificiale sulla catena di approvvigionamento.
È il caso ad esempio della casa automobilistica Renault, che ha annunciato di aver iniziato a utilizzarle da settembre.
Anche giganti delle spedizioni internazionali come DHL e FedEx stanno basando il proprio software di simulazione adottando su questi strumenti.
Come una azienda può utilizzare strategie basate sulla intelligenza artificiale
Le strutture che si occupano di servizi di intelligenza artificiale – come Business Intelligence Group – hanno creato strumenti su misura a disposizione di chi non ha internamente un dipartimento di sviluppo software che permetta di “fare da soli”.
Alcune domande che ogni azienda competitiva dovrebbe porsi prima del periodo di vendita natalizio sono:
- Cosa cercavano le persone come regalo perfetto?
- Quali categorie le persone acquistano a Natale?
- Cosa si aspettano i consumatori da un regalo?
- Chi cerca quei regali?
- Quali tendenze sociali guidano la ricerca di regali?
Business Intelligence Group utilizza sistemi di rivelazione intelligente basandosi su dati unici forniti attraverso la ricerca e le conversazioni sui social (sentiment) per aiutare le aziende a capire cosa cercano le persone per esempio nel periodo natalizio. Ciò ha permesso a queste aziende di sfruttare la loro posizione unica per consegnare a un pubblico diversificato il loro regalo di Natale perfetto.
Big WebListening
È il servizio messo a punto da Business Intelligence Group consente di sviluppare progetti di ricerca integrati per monitorare le conversazioni on line e l’analisi delle tendenze analizzando i post dei social network (keywords, commenti, conversazioni, immagini postate, ecc..).
Big Answers
Quali sono le domande più frequenti sul Web? BIG ha sviluppato il servizio che risponde alla necessità di chi crea contenuti editoriali e progetti di comunicazione per capire quali sono le tendenze in termini di ricerca on line.
Un sistema indispensabile per la costruzione di strategie di Digital marketing.
Cosa si aspetta il consumatore nel periodo del Natale?
Durante le analisi di BIG si è riusciti a scoprire nuovi dettagli sul valore e sulle aspettative legate alle esigenze dei consumatori. La convenienza, la rapidità nell’approvvigionamento del prodotto, le esperienze legate al regalo, l’uso di prodotti sostenibili (no-plastic) sono alcuni temi che BIG ha analizzato in questo periodo.
Il cliente è ormai diventato il vero protagonista e il centro della strategia di vendita: e il periodo del Natale non è da meno.
Parliamo di un cliente che ha nel tempo sviluppato conoscenze e approcci legati alle nuove tecnologie, ai nuovi media, che gli permettono di creare relazioni con il marchio e di creare contenuti come i commenti legati alla propria esperienza di acquisto. Le aziende che sapranno sfruttare questa opportunità possono alleviare lo stress dello shopping e dell’acquisto dei regali attraverso una esperienza più dinamica anche nei punti vendita. Un nuovo modo di soddisfare le esigenze uniche delle persone. L’obiettivo è uno solo: la customer satisfaction.
Una curiosità
È del Politecnico di Torino – “From shortest to safest path navigation: an AI-powered framework for risk-aware autonomous navigation of UASs” – l’unico progetto italiano premiato da Amazon, per l’applicazione innovativa nei settori della robotica, della intelligenza artificiale e dell’informatica. Si tratta dell’Amazon Research Award, e il grant vinto è equivalente a 100.000 dollari ai quali si somma la partecipazione ad eventi scientifici sponsorizzati e organizzati dalla stessa Amazon.
https://www.businessintelligencegroup.it/sistemi-di-rilevazione-intelligente/