L’Eye tracking, o oculometria in italiano, consente di rilevare, attraverso il monitoraggio oculare, gli aspetti su cui si focalizza l’attenzione del consumatore. Si tratta di una metodologia scientifica che permette dunque di comprendere le intuizioni della mente umana.
Che cos’è l’Eye tracking?
Gli occhi rappresentano la porta d’accesso attraverso cui raccogliere informazioni dal mondo esterno. Nello specifico, l’Eye tracking è un processo che monitora i movimenti oculari per determinare dove un soggetto sta guardando, che cosa sta guardando e per quanto tempo lo osserverà. Si tratta dunque di una metodologia efficace applicabile a diversi contesti. Il tracciamento dei movimenti oculari avviene attraverso appositi device, e la rilevazione e interpretazione dei dati è elaborata tramite software specialistici e tecniche differenti.
L’Eye tracking applicato al marketing
Nel mondo di oggi nasce il bisogno da parte delle aziende di individuare degli elementi che le rendano uniche rispetto alla concorrenza, così da spingere il consumatore all’acquisto di un prodotto piuttosto che un altro. Da ciò nasce l’esigenza di colpire la sfera emozionale del cliente, attraverso campagne di marketing, assistenza online, engagement.
L’Eye tracking costituisce quindi una tecnica particolarmente efficace in quanto consente di effettuare la misurazione obiettiva degli aspetti che colpiscono maggiormente l’attenzione del consumatore, attraverso il monitoraggio oculare e l’analisi dei movimenti dello sguardo e dei punti di fissazione.
Ma su cosa si basa l’Eye tracking?
L’utilizzo delle tecniche di Eye tracking si basa sull’ipotesi di una correlazione tra movimento dello sguardo e grado di attenzione nei confronti dello stimolo visivo presentato.
L’Eye tracking può essere utile anche per analizzare l’efficacia di strategie di product placement.
Le analisi condotte attraverso l’uso di Eye tracking dimostrano come nell’osservare un annuncio pubblicitario in cui sia presente una persona, lo sguardo degli individui ricada principalmente sul volto, rispetto ad altri elementi. È possibile sfruttare questa tendenza per indirizzare lo sguardo dei lettori o utenti verso elementi che si intende mettere in evidenza. Per attirare l’attenzione verso un prodotto o delle informazioni, è necessario semplicemente che la persona scelta come testimonial guardi verso la zona che si desidera mettere in evidenza: è così che si guida il lettore verso il punto esatto.
Ecco come funziona un Eye tracker
L’Eye tracker è un dispositivo fisico. Esso utilizza un tipo di illuminazione prossima agli infrarossi in combinazione con telecamere ad alta definizione. Questo per proiettare luce nell’occhio e registrare la direzione verso cui viene riflessa dalla cornea. Vengono utilizzati degli algoritmi avanzati per calcolare la posizione dell’occhio e determinare esattamente dove è focalizzato lo sguardo.
Le differenti tipologie di trackers permettono un’ottimizzazione dei risultati.
- Gli Eye tracker screen based, sono anche detti desktop, stationary o remote. Sono dispositivi indipendenti a distanza, che possono essere collegati ad un computer portatile o ad un monitor.
- Gli Wearable, indossabili, includono i glasses, occhiali, ed il visore per la realtà virtuale.
- Gli Eye trackers a Webcam lavorano attraverso il dispositivo webcam collegato o incorporato in un computer, con il supporto di uno specifico software.