Oggi Business Intelligence Group pone il suo sguardo sul mondo della comunicazione rigenerativa attraverso gli occhi di Saverio Evangelista, figura chiave all’interno dell’agenzia Zaki, specializzata in strategie di comunicazione e marketing. Con una passione radicata nel campo della comunicazione e una solida formazione artistica e grafica, Evangelista porta anni di esperienza e dedizione al suo ruolo di Responsabile Commerciale e Key Account. Attraverso le sue parole, scopriremo il percorso professionale che lo ha portato a Zaki, i valori e le pratiche che guidano l’agenzia, e il loro impegno nel promuovere la Ri-Generazione, un concetto che fonde sostenibilità, innovazione, e inclusione sociale nelle strategie aziendali.
Nell’intervista, Evangelista condividerà le sue riflessioni sul nostro recente evento dedicato al progetto Ri-Generazione, l’importanza di pratiche rigenerative nel business innovativo, e il ruolo centrale nella comunicazione in questo contesto. Discuteremo anche della posizione di Zaki rispetto ai temi dell’agenda 2030 dell’Onu e dell’impatto che queste pratiche possono avere sul futuro delle aziende. Inoltre, Evangelista esporrà le sue aspettative per l’anno in corso, sottolineando l’importanza dell’innovazione e della collaborazione nel settore della comunicazione. Buona lettura!
L’intervista a Saverio Evangelista di Zaki, agenzia di comunicazione e marketing
Benvenuto Saverio, potresti presentarti e condividere il tuo percorso a cui sei arrivato oggi?
Sono da sempre un appassionato di comunicazione e ho una formazione legata alla parte grafica e artistica, avendo frequentato l’Accademia Cappiello di Firenze, scuola di grafica pubblicitaria. Ho lavorato in varie agenzie di comunicazione in Toscana e Lombardia come direttore creativo e account. Infine, sono approdato in Zaki, dove da 6 anni ricopro il ruolo di Responsabile Commerciale e Key Account seguendo il cliente nelle fasi principali del progetto e nella strategia di comunicazione e di marketing.
Parlaci dell’azienda dove attualmente lavori, quali sono i valori.
Zaki è un’agenzia di comunicazione attiva da oltre 20 anni con sede principale a Livorno. Ci occupiamo prevalentemente di riposizionamento strategico aziendale per la PMI. Lo facciamo con un iter collaudato e molto pragmatico. Dall’analisi strategico stilistica del contesto competitivo nel quale operano i nostri clienti, alla proposta di posizionamento, alla creazione di tutti i contenuti necessari per argomentare il posizionamento stesso, allo sviluppo dei prodotti digitali.
La fase iniziale di analisi ci permette di avere dei riferimenti chiari e precisi su mercato, tendenze, esigenze/aspettative di target e personas che successivamente traduciamo in contenuti da diffondere poi negli strumenti digitali che produciamo internamente.
Dunque, le ricerche di mercato sono essenziali per l’ascolto del cliente?
Certo! Gli studi e le analisi di mercato ci hanno permesso e ci permettono di capire le aspettative e esigenze dei clienti. Per questo motivo è nata la volontà di unire le forze di Zaki e di Business Intelligence Group in modo tale da avere un pacchetto di analisi completo e un output a 360 gradi.
Mercoledì 21 febbraio hai partecipato all’evento sul progetto Ri-Generazione prendendone parte insieme a Gianni Bientinesi. Quali sono state le tue impressioni come spettatore ma anche come partecipante in prima persona?
È stato un bell’evento e ho avuto una impressione molto positiva. Noi eravamo in prima linea anche a quello di Ottobre dello scorso anno a Firenze. Mi ha fatto molto piacere vedere la sala piena in un luogo come Montacchiello che è defeinito, con le dovute proporzioni, la Silicon Valley di Pisa. Vedere una tale affluenza mi ha fatto molto piacere perché dà valore al progetto di Gianni Bientinesi sui temi della Ri-Generazione.
In quale modo Zaki si inserisce all’interno del progetto Ri-Generazione?
All’evento ho fatto un intervento legato al re-branding utilizzando il caso di Netflix come esempio virtuoso di estrema sintesi di molti messaggi in un logo. Questo per dire che il re-branding fa parte di quelle attività importanti e fondamentali in un percorso di Ri-Generazione, soprattutto se si vuole trasmettere ai propri stakeholder i valori della sostenibilità, dell’innovazione, dell’inclusione sociale e della salute. Il mio intervento ha quindi legato il concetto di re-branding con quello della Ri-Generazione e come sia importante farlo in modo accurato, rivolgendosi a professionisti del mestiere.
Per te e per l’azienda Zaki quanto ritenete sia importante attuare pratiche Ri-Generative?
Per noi è fondamentale. Sono valori “evergreen” e tante aziende più evolute ad esempio ci chiedono supporto nella redazione, impaginazione e comunicazione del bilancio di sostenibilità, uno degli elementi di comunicazione attraverso i quali si veicola il concetto di sostenibilità che non è soltanto ambientale ma ha molti pilastri. E’ un tema attuale sul quale stiamo lavorando molto.
Quanto è importante la comunicazione nell’attuare pratiche Ri-generative? Quale è il ruolo della comunicazione in questo contesto?
Compiere azioni sui temi della sostenibilità e dell’inclusione sociale e con comunicarlo correttamente oltre a non essere efficace rischia di diventare un boomerang che potrebbe ad esempio strizzare l’occhio al greenwashing. Il nostro ruolo è cruciale e utile per aiutare le aziende a comunicare bene sia all’esterno che all’interno.
In termini di competitor dell’azienda ci sono aziende che si occupano di Ri-Generazione?
Ci sono alcune aziende che lo stanno attuando, onestamente più a Milano che in Toscana. Noi abbiamo avuto l’intuizione di stare al passo con i tempi e sicuramente l’incontro con Gianni Bientinesi ha accelerato il processo di avvicinamento a questi temi che fanno parte dell’agenda 2030 dell’Onu e per questo motivo non possono non essere sottovalutati.
Presto diventeranno obblighi di legge per cui, se non rispettati determinati parametri a livello di sostenibilità, inclusione e innovazione, oltre a restare indietro, le aziende non avranno modo di partecipare a gare e appalti.
Come partecipante al premio Ri-Generazione 2023, quale motivo daresti sul perché partecipare al Contest #BIGInsight2024?
Come ho già detto prima, se vuoi rimanere aggiornato e al passo coi tempi il progetto sulla Ri-Generazione è un treno su cui devi salire. Gli imprenditori più illuminati stanno già partecipando e questo rappresenta un segnale di maturità e di responsabilità. L’altro motivo è sicuramente il far parte di un cambiamento insieme ad altre aziende di valore e quindi è una opportunità anche a livello di networking per conoscere altre realtà che abbracciano gli stessi valori e con le quali sarà sicuramente più facile collaborare.
Se dovessi creare uno slogan che riassuma la Ri-generazione e la comunicazione, quale sarebbe?
Ti rispondo con una frase a me molto cara: “There Is No Alternative”, in italiano “non c’è alternativa” è una frase che nasce del primo ministro britannico Thatcher, che ha preso il significato della mancanza di alternative al libero mercato, capitalismo e globalizzazione come uniche vie percorribili per lo sviluppo di una società moderna.
Rispetto al concetto di Ri-Generazione, se si vuole lanciare il proprio business in modo sano e costruttivo nel futuro non ci sono alternative se non abbracciare e cavalcare quest’onda.
Avete delle aspettative su questo nuovo anno?
Sicuramente sarà un anno in cui lavoreremo tanto sul tema della Ri-Generazione e spero sempre di più insieme a Business Intelligence Group. Sicuramente parteciperemo coinvolgendo i nostri clienti e daremo il nostro supporto e contributo anche per la parte di comunicazione legata al concept del progetto come lo scorso anno.
La redazione di Business Intelligence Group ringrazia sinceramente Saverio Evangelista per aver condiviso le sue preziose intuizioni e visioni in questo dialogo illuminante. La sua abilità nel tessere insieme i temi della ri-generazione, dell’innovazione e della sostenibilità, con un approccio che bilancia l’arte della comunicazione con la strategia aziendale, offre una guida preziosa per chiunque sia interessato a comprendere e guidare il cambiamento nel panorama aziendale moderno. L’esperienza e la profondità di conoscenza di Evangelista sono una fonte di ispirazione per i leader attuali e futuri, e auspichiamo che i nostri lettori possano trarre significativo valore da questa conversazione, riflettendo su come le pratiche rigenerative possono essere integrate nelle loro strategie di business per un futuro più sostenibile e inclusivo.
