Greencome è un new media rivoluzionario nato da Duccio Travaglini, un giovane studente di Economia e Politiche dell’Ambiente all’Università di Torino. Insieme ai suoi soci, Ginevra e Simone, ha deciso di dare vita a qualcosa di diverso: una piattaforma che non si limita a informare, ma che con un approccio innovativo alla comunicazione affronta la sfida del cambiamento climatico, ispira e mobilita all’azione.

L’intervista a Duccio Travaglini per Business Intelligence Group

Potrebbe presentarsi e raccontare il proprio percorso professionale fino ad oggi?

Io sono ancora uno studente in Economia e Politiche dell’Ambiente e ho svolto una magistrale inter-ateneo fra l’Università di Torino e il Politecnico di Torino. È in questo percorso universitario che ho conosciuto i miei attuali soci, Ginevra e Simone, con i quali ho fondato Greencome. L’obbiettivo di Greencome è quello di usare un approccio comunicativo diverso da quelli tradizionali sul cambiamento climatico e sul tema ambientale. Abbiamo notato come content creator, giornalisti e influencer affrontino il tema ambientale con un approccio comunicativo aggressivo e catastrofista, parlando spesso di problemi e non di soluzioni. Questo tipo di approccio porta con sé degli effetti collaterali negativi, come ad esempio forme di immobilismo. Per questo motivo, Greencome vuole dare un’alternativa a queste forme di comunicazione, attraverso un approccio comunicativo ottimistico, propositivo e scientifico, facendo emergere notizie positive e storie di aziende che portano benefici sul tema climatico e ambientale.

Come è nato il progetto e quali sono i valori e la mission?

Duccio Travaglini

Duccio Travaglini

Greencome è un new media che vuole mobilitare persone, istituzioni, aziende e organizzazioni nella lotta al cambiamento climatico, attraverso la divulgazione, l’informazione e la sensibilizzazione. Il nostro impegno è comunicare il tema ambientale e climatico in modo positivo per spronare le persone a fare lo stesso, generando un effetto a cascata.

In che modo incentivate le persone a muoversi e a svolgere attività per l’ambiente, quali mezzi usate e quale è la strategia di comunicazione?

Noi creiamo dei contenuti che facciano emergere soluzioni e non solo i problemi. Facendo un focus sulle soluzioni e sulle innovazioni di progetti, con un tono di voce inclusivo e non accusatorio, aiutiamo gli utenti a svolgere delle attività per l’ambiente.

Ci sono alcuni esempi di come l’informazione fatta sui social di Greencome porta alla consapevolezza delle persone del problema climatico e ad una risposta?

I nostri contenuti sono apprezzati dagli utenti, creando molto engagement, ma allo stesso tempo generano molto dibattito. A questo cerchiamo sempre di rispondere chiarendo i loro dubbi, attraverso un confronto attivo e genuino. Veniamo inoltre ringraziati spesso dagli utenti per portare sui social notizie positive, poiché ad oggi non è scontato leggerle sui social media.

Quali consigli daresti a chi vuole aprire una pagina social sul cambiamento climatico?

Ad oggi il mercato sui social è saturo, ma noi eravamo mossi da questa ambizione e mancava un new media su queste tematiche, il che ci ha permesso di inserirci nel mercato e di farci strada. Il consiglio che posso dare è quindi quello di essere credibili, trattare il tema con scientificità senza però essere troppo istituzionali. Quando sei troppo istituzionale, rischi di essere freddo e crei una barriera con l’utente che non porta a nessun effetto positivo. L’obiettivo è quindi quello di trovare il giusto bilanciamento tra scientificità e informalità, perché l’informalità rompe le barriere e la scientificità ti dà credibilità e quindi concretezza. Noi cerchiamo continuamente studi e ricerche per far vedere che sono temi reali e supportati da dati, con una comunicazione inclusiva e alla portata di tutti.

Come vedete il futuro di Greencome nei prossimi anni?

Mi piacerebbe che diventasse un media movimento, una casa e una community per chi si rivede nei nostri valori, che non si arrende allo status quo ma vuole portare a delle azioni concrete da parte di tutti per vincere la sfida più importante della nostra era che è il cambiamento climatico.


Da parte della redazione di Business Intelligence Group, desideriamo ringraziare Duccio Travaglini per aver condiviso con noi la sua visione e il suo impegno attraverso Greencome. Siamo entusiasti di vedere come questa iniziativa stia ispirando e mobilitando persone e organizzazioni nella lotta contro il cambiamento climatico. Auguriamo a Duccio e al suo team un futuro ricco di successi e innovazioni. Grazie ancora per il vostro prezioso contributo!