La Business Intelligence sta iniziando ad avere un ruolo sempre più importante in azienda.
Fino a qualche decennio fa, il compito di chi si occupava di ricerca e analisi dei dati rispetto a chi attuava piani di azione strategici era ben delimitato in termini di competenze, ruoli e responsabilità.
Stiamo assistendo ad una profonda rivoluzione dei modelli organizzativi non più per gerarchie o per dipartimenti specialistici, ma verso organizzazioni a geometrie variabili e trasversali.
In questo contesto la fase di comunicazione e diffusione delle informazioni ha un ruolo tanto importante, se non di più, rispetto a quello di costruzione del dato in sé. Questo ha un impatto forte su quelli che sono i linguaggi e le modalità di accesso alle informazioni.
Si sta passando da una fase in cui il cuore del mestiere era quello della “produzione dell’informazione” a quello di creare una sorta di piano editoriale nel racconto di una storia
In questo contesto la fase di comunicazione e diffusione delle informazioni ha un ruolo tanto importante, se non di più, rispetto a quello di costruzione del dato in sé. Questo ha un impatto forte su quelli che sono i linguaggi e le modalità di accesso alle informazioni.
Le moderne piattaforme di business intelligence e analytics abilitano gli utenti ad una modalità self-service di “consumo” delle informazioni, semplificando allo stesso tempo la governance da parte dell’It
Consentono la comprensione di fenomeni complessi e in continuo cambiamento fornendo una vista globale e cross-dipartimentale, dove poter approfondire in modo interattivo ogni tendenza con percorsi non predeterminati: questa “rivoluzione analitica” consente di comprendere “l’intera storia” dietro ai dati, e mette le persone nelle condizioni di prendere decisioni informate in un contesto di mercato in continua evoluzione. Da qui emerge il ruolo chiave della divisione Business Intelligence nel rendere accessibili le informazioni non solo in termini di fruizione ma soprattutto nell’accompagnare le persone nella loro interpretazione e traduzione in strategie che portano valore aggiunto.
Il ruolo della Business Intelligence non è solo quello di fornire semplicemente dati o in formazioni ma è anche quello di accompagnare ed animare all’interpretazione affinché le organizzazioni siano in grado di decidere
Si tratta dunque di un ruolo attivo e propulsore all’interno dell’organizzazione aziendale. Non un semplice “service on demand” ma la mente strategica dell’organizzazione aziendale. Questo significa che dobbiamo porre molta attenzione su questo elemento perché spesso incontra dure diffidenze di chi per anni si è concentrato con dedizione e passione a quello che noi amiamo chiamare “ricerca”.