Nel 2024, il settore finanziario italiano si presenta con sfide e opportunità uniche, influenzato da tendenze globali e sviluppi interni. Diamo insieme uno sguardo ai dati di mercato recenti, le previsioni per il futuro e le innovazioni che stanno plasmando il mercato finanziario italiano.
Panorama del mercato finanziario italiano di oggi
Dati e numeri di mercato
Il mercato finanziario italiano nel 2023 ha presentato diverse dinamiche interessanti. I prezzi delle case hanno continuato a crescere, sebbene a un ritmo più lento rispetto al 2022 e ben al di sotto dell’inflazione. Si prevede che questa tendenza rallenti ulteriormente nel 2024. La ricchezza finanziaria delle famiglie è aumentata nella prima metà dell’anno e la percentuale del debito finanziario sul reddito disponibile è diminuita, sebbene il tasso di inadempienza dei prestiti sia aumentato, in particolare per i mutui a tasso variabile.
Le banche italiane, in questo contesto, mostrano una situazione relativamente stabile. Nonostante un recente calo nella concessione di nuovi prestiti, le banche hanno beneficiato del supporto governativo durante la pandemia, creando un pool di circa 300 miliardi di euro di prestiti a PMI e società garantiti dallo Stato italiano. Queste garanzie hanno aiutato le PMI a sopravvivere alla recessione legata alla pandemia e fornito alle banche una protezione significativa contro il deterioramento della qualità del credito.
Le banche italiane si aspettano una crescita del reddito netto da interessi (NII) del 15-20% nel 2024, aggiungendo a un’espansione del 5-10% nel 2023. Questo aumento dovrebbe essere sufficiente per compensare l’aumento previsto delle perdite su crediti. Questa crescita è in gran parte dovuta alle particolarità dei depositi e dei prestiti delle banche italiane, con una prevalenza di prestiti a tasso variabile, soprattutto per le PMI, che hanno seguito da vicino l’aumento dei tassi.
Inoltre, le grandi banche italiane, come Intesa Sanpaolo e UniCredit, sono pronte a registrare un reddito netto da interessi progressivamente più elevato per il pieno anno 2022, 2023 e 2024 rispetto ai livelli del 2021.
In generale, il settore bancario italiano si sta preparando per le sfide future, continuando una tendenza recente verso un approccio più proattivo nella gestione degli NPE (non-performing exposures, esposizioni non performanti). Questo approccio proattivo potrebbe consentire alle banche di mantenere i rapporti di NPE vicini ai livelli attuali, nonostante l’aumento previsto.
Innovazioni tecnologiche e strategie di crescita
Gestione proattiva degli NPE
Le banche italiane stanno adottando un approccio più dinamico e proattivo nella gestione degli NPE (esposizioni non performanti), una tendenza che ha sostituito l’approccio passivo precedente. Ciò potrebbe consentire alle banche di mantenere i rapporti di NPE vicini ai livelli attuali nonostante un previsto aumento degli stessi.
Crescita del reddito netto da interessi (NII)
Le banche italiane prevedono un aumento del NII del 15-20% nel 2024, un incremento che dovrebbe compensare l’aumento delle perdite su crediti. Questa crescita è dovuta principalmente alla peculiarità dei depositi e dei prestiti delle banche italiane, con un’alta percentuale di prestiti a tasso variabile, specialmente per PMI.
Sfide e prospettive future per il settore finanziario italiano
Adattamento alle nuove regolamentazioni
Una delle sfide principali per il settore finanziario italiano nel prossimo futuro riguarderà l’adattamento alle nuove regolamentazioni e agli standard internazionali. Questo richiederà un impegno costante per garantire conformità e trasparenza, elementi cruciali per mantenere la fiducia dei clienti e degli investitori.
Digitalizzazione e tecnologia blockchain
La digitalizzazione continua a essere una tendenza dominante. L’adozione di tecnologie come la blockchain può offrire vantaggi significativi in termini di efficienza e sicurezza delle transazioni. Le istituzioni finanziarie che integrano con successo queste tecnologie potrebbero godere di un vantaggio competitivo.
Sostenibilità e finanza verde
L’attenzione alla sostenibilità sta diventando sempre più importante nel settore finanziario. Le banche e le istituzioni finanziarie potrebbero concentrarsi maggiormente su prodotti e servizi che supportano la sostenibilità ambientale e sociale, in linea con la crescente domanda da parte dei consumatori e delle aziende per soluzioni finanziarie “verdi”.
Finanza comportamentale e personalizzazione dei servizi
La finanza comportamentale e l’analisi dei dati giocano un ruolo sempre più rilevante nel comprendere le esigenze dei clienti. Questo potrebbe portare a una maggiore personalizzazione dei servizi finanziari, con prodotti su misura che rispondono alle specifiche esigenze dei singoli clienti.
Collaborazioni e sinergie
Infine, si prevede un aumento delle collaborazioni tra banche tradizionali e fintech, nonché partnership con altre industrie, per sfruttare le innovazioni tecnologiche e espandere la gamma di servizi offerti. Queste collaborazioni potrebbero essere cruciali per rispondere efficacemente alle esigenze in continua evoluzione del mercato.
Il settore finanziario italiano si trova in un punto di svolta, con opportunità significative per innovare e crescere. Tuttavia, le istituzioni dovranno affrontare le sfide poste dalle nuove tecnologie, dalla regolamentazione in evoluzione e dalla crescente importanza della sostenibilità. Un approccio agile e proattivo sarà fondamentale per navigare con successo in questo panorama in rapida evoluzione.
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