La gran mole di dati che le nuove tecnologie e i device producono quotidianamente sono una risorsa importantissima per definire i piani di marketing e le strategie di comunicazione.

Cosa sono i big data 

Definiti come il nuovo oro o il petrolio del nostro secolo, i Big Data rappresentano una fonte di valore preziosa per le aziende, capace di racchiudere informazioni strategiche per gli sviluppi futuri del proprio business. Per estrarre questo valore sono però imprescindibili gli strumenti di Analytics.

I Big Data sono dunque grandi quantità di dati (volume) che nascono e vengono acquisiti in tempo reale (velocità). Si presentano sotto forma di diverse tipologie, strutturate e non (varietà), producendo informazioni affidabili (veridicità), ma mutevoli (variabilità).

Marketing, comunicazione e big data

Quotidianamente ognuno di noi produce una mole indescrivibile di dati che, se opportunamente rielaborati, possono diventare risorsa importantissima per le aziende. 

I big data infatti non sono solo una mole infinita di dati conservati nei server  (accessi, registrazioni, click, visualizzazioni) ma possono trasformarsi in veri e propri insight, acquisendo così un ruolo fondamentale per il marketing e la comunicazione digitale.

In particolare attraverso le varie tecniche di analytics è possibile intercettare le esigenze dei consumatori e rispondere quindi in maniera più precisa alle loro richieste.

Indagini di mercato, focus group con clienti, questionari, sondaggi, customer experience post-vendita.
Fino a pochi anni fa erano questi i principali strumenti utilizzati dalle aziende per conoscere le opinioni dei propri clienti.

Oggi invece i vari social, da Instagram a Twitter, passando per Facebook e TikTok, con cui ognuno di noi interagisce nell’arco della giornata, sono le agorà virtuali dove prendono vita i commenti dei consumatori.

Veri e propri luoghi di interazione tra un brand e i propri clienti.

L’immensa quantità di informazioni generata spontaneamente dagli utenti del web in riferimento a un’azienda, a un marchio o a un servizio, costituisce un’enorme collezione di dati, che sono appunto i Big Data.

Come utilizzare i Big Data per il marketing e la comunicazione

Le tecniche di Social Media Analytics, e in particolare la Sentiment Analysis, si utilizzano proprio per classificare i testi scritti sul web dagli utenti

Grazie a questo strumento l’azienda può:

  • capire quali sono i trend generali tra le conversazioni dei consumatori;
  • capire come il proprio marchio viene percepito dai consumatori;
  • identificare immediatamente eventuali commenti negativi (e reagire con tempestività);
  • identificare le parole associate al proprio prodotto o servizio;
  • monitorare più in generale le conversazioni online sul brand e sui prodotti per programmare strategie di marketing più mirate.

Analizzare i dati del sentiment integrandoli con i dati aziendali sul mercato di riferimento permette quindi di migliorare la propria offerta di prodotti/servizi.

L’integrazione tra on line e off/line, così come tra Social Media e Big Data è un aspetto ormai imprescindibile per orientare le decisioni aziendali sul mercato di riferimento.

Grazie al mix di algoritmi intelligenti, metodologie innovative e fattore umano è possibile avviare processi aziendali di trasformazione digitale ed elaborare strategie d’impresa adatte a competere sui mercati.

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