Google Video: come sfruttarlo per innovare la tua azienda

Il video marketing ha un’importanza sempre più centrale nell’innovazione e nella crescita di un’azienda.  Infatti, i video sono un vero e proprio strumento di comunicazione, che tante persone preferiscono rispetto alla lettura di un testo. Ecco tutto quello che c’è da sapere per sfruttarlo al meglio e innovare la tua azienda

Il video è un formato sempre più importante e sempre più utilizzato dalle aziende per la creazione di contenuti da diffondere sul web. In particolare, Google Video indicizza milioni di video online per mostrarli con facilità agli utenti. Questi, su Google, possono apparire in diverse posizioni, nella pagina principale dei risultati di ricerca, tra i risultati della sezione dedicata ai video, e anche su Google Immagini e Discover. Oggi i video, come anticipato, sono uno strumento essenziale per innovare l’azienda, farla conoscere a più utenti, aumentarne la visibilità, e di conseguenza allargarne il bacino di potenziali clienti.

I contenuti video per innovare la propria azienda

I contenuti video si confermano come una delle tendenze più apprezzate sul web. Pertanto, è sempre più importante inserire il video marketing nella strategia di comunicazione digitale di un’azienda. Ciò perché oltre ad essere uno strumento molto potente, favorisce un’esperienza immersiva degli utenti.

Così, optando per la creazione di contenuti video un’azienda sceglie un modello innovativo in grado di farla crescere ed emergere all’interno di un determinato mercato, raggiungendo in modo semplice e veloce gli obiettivi prefissati.

Ovviamente, la strategia deve essere impostata in maniera adeguata e razionale, senza lasciarsi travolgere dal sentimento del momento e dalle priorità di breve termine.

Google Video come sfruttarlo per innovare la tua azienda – mariia shalabaieva – unsplash

Perché scegliere il video marketing? Alcuni dati

Secondo i dati rilevati nel 2020 dalla ricerca di WeAreSocial gli utenti italiani presenti su YouTube, la piattaforma video di Google, sono circa 36 milioni. In particolare, 55% di donne, contro il 45% di uomini, con un tempo medio speso mensilmente di ben 6 ore.

Inoltre, secondo una ricerca di Oxford Economics commissionata dallo stesso YouTube, sempre nel 2020, “Da opportunità a impatto: valutazione dei benefici economici, sociali e culturali di YouTube in Italia”, si evince quanto la piattaforma abbia un forte impatto sulla società, sull’economia e sulle imprese italiane. Nello specifico, circa il 75% degli imprenditori è d’accordo nell’affermare che la strategia di video marketing sia utile a conseguire specifici obiettivi aziendali, sia per quanto riguarda il fatturato, sia per quanto riguarda la comunicazione interna. Ciò soprattutto perché i contenuti video sono utili a promuovere formazione e un forte senso di appartenenza tra i dipendenti.

Google Video come sfruttarlo per innovare la tua azienda – pexels luis quintero

Come sfruttare al meglio Google Video

Come anticipato, attualmente il video è uno dei mezzi di comunicazione più potenti. Inizialmente Google Video era un servizio gratuito messo a disposizione da Google per caricare filmati e renderli disponibili a chiunque. Tuttavia, dal 2019 Google Video è stato chiuso dopo l’acquisizione di YouTube da parte di Google.

Inizialmente la piattaforma era nata con intenti editoriali e social. Tuttavia, YouTube, dopo essere stata acquisita da Google, è diventato il più grande motore di ricerca di video e un efficace strumento di promozione per le aziende. Ecco nel dettaglio come funziona, per non improvvisare e capire come muoversi all’interno di questo mondo.

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Il video marketing con YouTube per innovare la propria azienda

Nonostante i contenuti video siano i più apprezzati sono anche quelli più complessi da realizzare. Infatti, affinché Google indicizzi i video è necessario che questi siano efficaci, di buona qualità, adatti alle dinamiche social e realizzati secondo le logiche di ottimizzazione SEO.

Infatti, YouTube, grazie ad un potente algoritmo, che segue le stesse logiche di Google, è in grado di indicizzare e posizionare i contenuti secondo le best practice della SEO. Quindi, fondamentale è ottimizzare al meglio:

• Titolo.
• Descrizione.
• Parole Chiave.

Ciò vale sia per i singoli video caricati, ma anche per il proprio Canale e per le Playlist create. Infatti, una buona ottimizzazione rende i video meglio ricercabili da parte degli utenti e offre maggiori possibilità di ritrovarli in cima alla SERP – Search Engine Results Page.

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Un’opportunità di crescita con il video storytelling

Creare contenuti e condividerli su YouTube non è più un’attività per soli influencer. Sono tante le aziende che oggi utilizzano questa piattaforma per la produzione di video-prodotto in diversi settori merceologici dall’automotive, al tech fino al food e al fai-da-te. Infatti, gli utenti prima dell’acquisto di un prodotto sono soliti informarsi online e i video rappresentano un medium di marketing che conferisce valore aggiunto alla customer journey map in quanto sa creare uno storytelling immediato, coinvolgente e informativo.

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Google Video: YouTube per l’advertising online e l’affiliate marketing

YouTube, come descritto fin ora, grazie all’ottimizzazione SEO è imbattibile dal punto di vista organico per raggiungere in maniera naturale e gratuita il maggior numero di utenti. Tuttavia, non sono da trascurare le altre funzionalità a pagamento che mette a disposizione. In particolare, con il servizio di pubblicità a pagamento YouTube funziona come piattaforma di advertising online e canale di affiliate marketing. Nel primo caso, grazie ai pre-roll, mini-video che possono essere visualizzati dall’utente, prima o durante la visione di un contenuto, gestibili direttamente da GoogleAds.

Mentre, in un’ottica di affiliate marketing, YouTube offre la possibilità di collaborare con Creators e Influencer. Ciò è possibile inserendo nelle descrizioni alcuni link cliccabili a recensioni video di prodotti creati da vlogger, utili specie nel settore del tech e del travel. Questi garantiscono all’azienda che li condivide una monetizzazione, ossia una percentuale su ogni vendita effettuata tramite i link indicati in descrizione.

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