Google Maps è sempre più indispensabile. Si rinnova con le mappe immersive e tante altre interessanti novità smart ed utili.
Quest’anno Google ha presentato una nuova modalità di Google Maps dal nome Immersive View. Si tratta di una visione più immersiva delle mappe grazie all’inserimento di miliardi di nuove immagini aeree. Le mappe immersive permettono di esplorare città e quartieri dall’alto, visualizzando differenti luoghi di interesse, sovrapponendo le informazioni su strade e traffico in tempo reale. Tale visualizzazione immersiva sarà accessibile da qualsiasi dispositivo. Entro la fine di quest’anno Google Maps Immersive View toccherà via via tutte le città del mondo.
Come funzionano le mappe immersive?
Nella conferenza stampa di presentazione, Google ha spiegato di aver fuso insieme miliardi di immagini in modo da creare una vista immersiva che permette agli utenti di esplorare posti diversi sorvolando visivamente un’area per capire come potrebbe presentarsi.
Le mappe immersive di Google consentono agli utenti di cercare le condizioni meteorologiche e del traffico locali in modo da facilitare la pianificazione di un viaggio. Immersive View, o visione immersiva, è quindi un nuovo sistema su cui la casa di Mountain View ha lavorato per tanto tempo e che permette di conoscere più da vicino una zona, un’area della mappa, un servizio o un luogo specifico. Questo grazie all’intelligenza artificiale e alla computer vision, con cui Google Maps ha combinato miliardi di immagini aeree di Street View ricreando ambienti ricchi di dettagli e informazioni utili per fornire un’esperienza immersiva.
In sostanza, se per esempio si desidera pianificare un viaggio in Italia, Google Maps sarà d’aiuto per sorvolare virtualmente la capitale, Roma, osservare il Colosseo, Piazza di Spagna, San Pietro e così via, ma anche dare un’occhiata ad un ristorante, sia all’esterno che all’interno. Lo slider temporale consente anche di vedere come cambiano i luoghi nel corso della giornata.
Percorsi eco friendly in arrivo in Europa
Tra le novità di Google anche l’ideazione di un sistema di pianificazione per itinerari ecologici e sostenibili. Dopo le primissime verifiche negli Stati Uniti e in Canada, sbarca anche in Europa uno strumento utile per individuare i tragitti e le strade eco friendly che impattano meno sui consumi, meno sul portafogli e sul pianeta.
Neighborhood Vibe
Neighborhood Vibe permette agli utenti di conoscere velocemente cosa vale la pena esplorare nei quartieri delle città e quali sono i fiori all’occhiello di ogni posto. Le informazioni che vengono mostrate sulla mappa, sono ottenute dall’intelligenza artificiale e da oltre 20 milioni di contributi tra foto, video e recensioni della community.
Live View
Live View è la funzione di Google Maps in realtà aumentata che aiuta ad orientarsi all’aperto e al chiuso, in alcuni luoghi specifici come aeroporti, stazioni o centri commerciali. Qui la vera novità è che Google rende questa tecnologia disponibile anche per app di terze parti, fornendo agli sviluppatori gli strumenti necessari.
1 – Ricerca multipla con testo e immagini
Google consente agli utenti di effettuare tramite Google Lens ricerche combinate inserendo immagini e testo. È quindi possibile ottenere indicazioni precise inserendo, per esempio, la foto di un paio di scarpe. Google mette a confronto una serie di immagini simili per segnalare all’utente di che modello si tratta e se è possibile acquistare l’articolo in un negozio vicino.
Con Scene Exploration, Google consente di ottenere informazioni su ciò che si sta inquadrando con la fotocamera del proprio smartphone in tempo reale.
2 – Traduttore con 134 lingue
Novità anche sul traduttore online. Anzitutto Google Traduttore supporta 24 nuove lingue tra cui l’assamese, il mizo, il sanscrito, il krio e il konkani. Inoltre, Google ha lavorato con traduttori provenienti da ogni parte del mondo, e con il proprio sistema di Intelligenza Artificiale ha brevettato un sistema denominato Zero-Shot. Si tratta di una tecnologia che utilizza la struttura della lingua di partenza per creare una serie di costrutti standard. In tal modo il sistema è in grado di offrire una traduzione in una lingua differente, senza avere un testo parallelo con cui confrontarsi, basandosi sui dati presenti sulla piattaforma. Una tecnologia utile per i linguaggi meno diffusi.
3 – L’assistente vocale di Google
Nuove modalità sono state ideate per interagire con l’assistente vocale di Google. La prima nuova funzione prende il nome di Guarda e parla e consente a tutti i possessori di un dispositivo Nest Hub di parlare direttamente all’assistente virtuale guardando nello schermo.
Grazie a Face Match il dispositivo riconosce il volto dell’utente e predispone l’assistente alla ricezione dei comandi vocali. Per far questo Google ha lavorato su oltre 100 diversi input esterni come suoni e immagini, orientamento della testa, direzione dello sguardo, movimento delle labbra.
In più, Google sta pensando anche ad una serie di frasi intuitive e veloci da dire per eseguire delle attività quotidiane comuni, come per esempio “accendi le luci” o “spegni il riscaldamento”. La società è al lavoro su una serie di modelli linguistici che permetteranno a Google Assistant di capire persino le sfumature del linguaggio umano.
I Coach e Senior Consultant di Business Intelligence Group ogni giorno mettono a punto metodologie e contenuti strategici per supportare la crescita della tua azienda e delle competenze delle persone.
Contatta Business Intelligence Group per avere maggiori informazioni sui servizi professionali.