I fondi per i giovani imprenditori sono erogati dallo stato e da vari enti Istituzionali con l’obiettivo di contrastare la disoccupazione giovanile e supportare la nascita di più imprese giovanili.
Lo Stato dinanzi agli alti tassi di disoccupazione giovanile e alla difficile stabilità economica dei lavoratori all’inizio della carriera ha stanziato con le banche i cosiddetti fondi per i giovani. Questi, che possono essere strumenti o percorsi, sono volti ad agevolare la necessità di liquidità anche a chi non può fornire garanzie reddituali. Ecco tutto quello che un giovane imprenditore deve sapere in relazione alle varie forme di finanziamento, a chi può rivolgersi e i relativi requisiti d’accesso.
I contributi a fondo perduto per l’imprenditoria giovanile
Tra i vari fondi per i giovani ci sono i contributi a fondo perduto. Questi, da come si intuisce dal nome, non prevedono la restituzione del capitale ricevuto in prestito. Per accedere a questo tipo di agevolazione fiscale ci si può rivolgere ad enti statali, regionali e istituti dell’Unione Europea, che periodicamente pubblicano bandi di finanziamento per la diffusione e la crescita dell’imprenditoria giovanile.
In questo caso, è comune che l’erogazione del prestito avvenga in seguito all’invio della domanda corredata da tutta la documentazione e da un business plan dettagliato. Inoltre, un’impresa può ricevere allo stesso tempo anche più finanziamenti diversi tra loro e cumulabili.
Gli enti che erogano i fondi per i giovani e i requisiti per accedere ai prestiti
I diversi tipi di sostegni economici sono gestiti da diversi enti Istituzionali come l’Agenzia delle Entrate, l’Inps, ed è possibile accedervi anche tramite bandi Regionali e Provinciali. Inoltre, molte di queste iniziative sono promosse e gestite da Invitalia, un’agenzia specializzata in imprenditorialità e investimenti, che si occupa dell’allocazione di risorse e agevolazioni. In particolare, i principali Fondi per i giovani riguardano:
- Nuove imprese a tasso zero, ovvero agevolazioni per tutti i giovani tra 18 e 35 che intendono avviare un’attività imprenditoriale.
- Smart&Start Italia, incentivi fiscali per supportare la crescita di una startup innovativa già esistente.
- Cultura Crea, un finanziamento agevolato, a tasso zero e a fondo perduto, che sovvenziona chiunque voglia fondare una società nel settore dell’Industria culturale e turistica. Tuttavia, questo finanziamento è circoscritto solo ad alcune Regioni: ovvero Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia.
- SELFIEmployment. un’opportunità reale per creare un’impresa con le modalità dell’autoimpiego. Per accedere al bando è necessario avere meno di 29 anni e partecipare al programma Garanzia Giovani.
- Resto al Sud. È un finanziamento per le imprese e i liberi professionisti con un’età tra i 18 e i 55 anni con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ed anche rivolto ai lavoratori freelance residenti nelle aree colpite dal terremoto del centro Italia, nel Lazio, nelle Marche e in Umbria.
I fondi per i giovani erogati dell’UE
Molti dei Fondi per i giovani sono erogati tramite finanziamenti e programmi promossi dall’Unione Europea a favore dell’imprenditoria giovanile. Questi hanno l’obiettivo di fornire un concreto aiuto a tutti quei giovani che vogliono fare impresa.
Inoltre, esistono anche programmi Erasmus che favoriscono le esperienze internazionali e un apposito Fondo europeo per lo sviluppo rurale e il supporto dei giovani imprenditori agricoli.
Invece, nell’ambito delle politiche che favoriscono l’accesso dei giovani, tra i 18 e i 29 anni, al mondo del lavoro, già attivo dal 2013 in tutta l’Unione Europea è il piano Youth Guarantee, Garanzia Giovani. In Italia questo è attuato tramite il Piano Nazionale ideato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che mette a disposizione e attiva percorsi di istruzione e/o formazione per contrastare la disoccupazione e sostenere l’autoimprenditorialità.
Il Ministero dello Sviluppo Economico e i fondi per i giovani
Il Ministero dello Sviluppo Economico oltre ai finanziamenti, attiva a favore dei giovani imprenditori vari tipi sostegni. Tra questi il Fondo di Garanzia per le PMI favorisce l’accesso ad un determinato credito a tutte quelle imprese che non possono permettersi un vero e proprio finanziamento bancario. Tuttavia, non si tratta di un capitale in denaro, ma semplicemente di una garanzia fino all’80% del finanziamento totale.
I fondi Regionali e Provinciali per giovani imprenditori
Anche a livello Regionale e Provinciale sono disposte diverse risorse economiche per favorire la crescita dell’imprenditoria giovanile. I finanziamenti che sono assegnati in diversa misura dall’Unione Europea alle Regioni sono gestiti in completa autonomia a livello locale. In questo caso, per cercare e selezionare il programma più adatto, il consiglio è quello di tenere sempre sott’occhio i portali online della regione di residenza di riferimento. Attualmente una buona parte di finanziamenti si rivolge alla crescita e alla diffusione delle startup. In ogni caso, vengono aggiornati periodicamente e cambiano nel tempo. Infatti, si possono trovare sia finanziamenti a fondo perduto, sia semplici contributi a tasso agevolato.
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