Cambiare lavoro e riuscire ad emergere in una nuova azienda richiede un certo impegno e grande capacità personale e professionale.
Affrontare l’inizio di un nuovo lavoro e riuscire ad emergere in una nuova azienda, non è sempre cosa facile. Per assicurarsi di iniziare nel modo giusto, è necessario concentrarsi su aspetti essenziali come tenere a bada la tensione, prepararsi al meglio ed iniziare sin dal primo giorno un’attività che sia producente.
A lavoro in una nuova azienda: cosa può comportare il cambiamento
Decidere di cambiare lavoro, per desiderio o per esigenza, non è mai un momento semplice. Bisogna, infatti, riadattarsi ad un nuovo ambiente lavorativo, a nuovi colleghi, diverse mansioni, nuovi manager. Aspettative tradite, accordi non rispettati, rapporti difficili con i colleghi, ma anche la ricerca di nuovi stimoli, desiderio di reinventarsi o voler mettersi in gioco, possono spingere a chiudere il rapporto lavorativo con un’azienda andando alla ricerca di una nuova opportunità professionale.
Il passaggio da un’azienda ad un’altra comporta il cambiamento di ambiente, la conoscenza di nuovi colleghi e manager, organizzazione e dinamiche interne differenti che possono a primo impatto spaventare, ma che alla fine, se affrontate nel modo giusto, possono dimostrarsi essere delle occasioni interessanti di crescita personale e lavorativa.
Come emergere in una nuova azienda: manuale d’uso per avere successo
Quando si intraprende un nuovo percorso lavorativo è essenziale non commettere dei passi falsi. Per emergere in una nuova azienda facendo subito conoscere il proprio potenziale, è importante:
- vincere la tensione trasformando l’ansia in positività;
- mantenere un certo ottimismo;
- non cercare di mettersi subito in mostra o scavalcare i nuovi colleghi;
- evitare qualsiasi tipo di comparazione con il lavoro precedente.
1 – Vincere la tensione trasformando l’ansia in positività
I primi giorni di lavoro in una nuova azienda non devono essere fonte di stress o agitazione. Vincere la paura di sentirsi il nuovo arrivato è essenziale per mostrare un atteggiamento positivo e quindi anche apprezzabile agli occhi dei nuovi colleghi. Il nuovo lavoro non deve essere fonte di preoccupazione. Per questo può essere utile parlare con una persona di fiducia manifestando il proprio stato d’animo in modo da scaricare la tensione. Non bisogna darsi delle aspettative troppo alte. Il nuovo lavoro implicherà nuove skills e modi diversi di metterle in pratica. Bisogna concedersi, quindi, il giusto tempo per ambientarsi nel nuovo team e nel nuovo ruolo lavorativo.
2 – Mantenere un certo ottimismo
Un nuovo lavoro è un’opportunità di sviluppo personale e professionale. Bisogna pensare che se si è stati assunti vuol dire che le competenze sono state valutate in modo positivo: è su questo che bisogna focalizzarsi e mantenere un certo atteggiamento positivo, non di paura, è essenziale per dare valore alla propria presenza in azienda.
3 – Non cercare di mettersi subito in mostra o scavalcare i nuovi colleghi
Arrivare in un nuovo contesto lavorativo e riuscire ad emergere in una nuova azienda, non vuol dire mettersi subito in mostra né tantomeno cercare di farsi notare scavalcando gli altri. Il proprio valore deve essere dimostrato solo attraverso un atteggiamento corretto, preciso e professionale, in un contesto disteso.
Non bisogna presentarsi in una nuova azienda con l’idea di “fare una rivoluzione”. Durante i primi tempi è fondamentale non imporre il proprio modus operandi né le proprie scelte. Ciò non vuol dire evitare il contatto con i colleghi o tenersi lontano da scelte importanti. Significa, invece, non fare azioni avventate senza prima aver valutato l’idea dei colleghi e ogni altro aspetto rilevante.
4 – Evitare qualsiasi tipo di comparazione
Per riuscire ad emergere in una nuova azienda bisogna evitare il confronto con organizzazione, colleghi o mansioni del precedente lavoro. La comparazione tra quello che ora è il presente e ciò che è stato il passato, porta solo tensione. Mostra, pur non volendolo, un atteggiamento prevaricante, fastidioso agli occhi del nuovo team.
L’atteggiamento giusto deve essere quello di ascolto. Il comportamento corretto è propositivo e non prevaricante. Non deve esseri nessuna sfida tra dove si era e dove si è adesso. Nessun confronto tra colleghi passati e squadra di lavoro nuova. Nessun confronto tra organizzazione precedente e nuovo modo di operare. L’atteggiamento giusto è quello di apertura mentale. Bisogna dar spazio al desiderio di mettersi in gioco in un contesto nuovo per riuscire ad integrarsi con facilità.
Offrire sostegno ai nuovi colleghi, garantire il supporto materiale e operativo a chiunque ne abbia l’esigenza mantenendo in primo piano il proprio dovere, non cercare di diventare fin da subito e a tutti i costi il miglior collega e preoccuparsi invece di essere un buon professionista, è la modalità corretta per riuscire ad emergere in una nuova azienda.
Come affrontare il primo giorno di lavoro in una nuova azienda?
Bisogna cercare di iniziare sempre con il sorriso. Svegliarsi al giusto orario per fare in tempo una sana colazione e concedersi un piccolo momento per affrontare al meglio la giornata. Per esempio ascoltare un po’ di musica, portare il cane a fare una passeggiata, fare un po’ di corsa, mette di buon umore e distende i nervi.
Arrivare un po’ in anticipo dimostrerà serietà. Inoltre, darà la possibilità di presentarsi con calma ai nuovi colleghi e all’ufficio delle risorse umane, ritirare il nuovo badge e raggiungere la postazione in perfetto orario. Presentarsi ai nuovi colleghi è essenziale in modo particolare a quelli con cui si avranno maggiori contatti.
Se l’azienda non fornisce subito la lista dei compiti, sarebbe un attimo atteggiamento quello di richiederla in modo da avere una descrizione completa del profilo e delle mansioni che si è chiamati a svolgere. Durante il primo giorno di lavoro in una nuova azienda è importante ascoltare attentamente, prendere appunti su tutto ciò che viene trasmesso, visitare l’azienda e memorizzare le varie istruzioni senza esitare se vengono fuori delle domande o dei dubbi.
Una volta arrivati nel proprio ufficio, è essenziale organizzare subito il proprio spazio di lavoro, configurare il computer assegnato, localizzare gli altri uffici, individuare quelli che sono i reparti principali, creare una to-do list per pianificare i primi appuntamenti e le prime riunioni.
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