Il Direct Marketing o e-mail marketing, come dice il termine stesso, altro non è che una forma di marketing che si serve dell’email come mezzo di comunicazione, come strumento per mettere in relazione le aziende con i consumatori finali.
La principale finalità insita nell’utilizzo del Direct Marketing è di natura pubblicitaria ma, in alcuni casi, come nelle newsletter, si affianca anche a una natura informativa che riesce a rendere più interessante la comunicazione.
Direct Marketing ai tempi del Covid
Da un po’ di anni si parla della morte dell’email marketing causata da un abuso dell’utilizzo di questo strumento ma in realtà, più che di morte, si dovrebbe parlare di una variazione del suo percepito da parte e delle aziende e dei consumatori.
Capita sempre più spesso infatti che le aziende, non sapendo dove trovare nuovi clienti, si avvalgano dell’email marketing in maniera scorretta per raggiungere quanta più “massa” possibile; ciò avviene a discapito però di un’attenzione al target che è fondamentale quando si parla di comunicazione.
Se infatti le aziende da un lato hanno iniziato a pensare ai consumatori come masse informi nelle quali una giovane mamma è paragonabile, in termini di scelte di acquisto, a un single che vive in un monolocale, dall’altro i consumatori hanno iniziato a percepire questa poca “attenzione”, trovandosi giornalmente inondati da “spam” e comunicazioni molto lontane dai loro interessi.
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Direct Marketing, occhio al target
L’email marketing quindi può funzionare e portare risultati strategici per un’azienda solo se ben utilizzato e soprattutto se ben indirizzato. Come si diceva, non basta avere un database nutrito e inviare massivamente comunicazioni nella speranza che qualcuno “arrivi” nella rete, è necessario infatti profilare bene il target a priori, studiare i dati e interpretarli nella maniera più accurata possibile.
Ci sono tanti strumenti che permettono di conoscere e profilare al meglio un database, in primis le survey. Interrogare un potenziale target di consumatori sui propri interessi, grazie a una survey costruita in una modalità di rewarding, è un primo passo per arrivare a conoscere al meglio le esigenze del target per poi procedere a una comunicazione mirata e funzionale che può portare a una fase successiva di comunicazione e coinvolgimento del prospect secondo modalità di Call To Action (CTA) multicanale, in grado di unire on line e off-line in un mix vincente in termini di acquisizione clienti interessati.
Alcuni target poi sono molto più recettivi di altri, per cui conoscerli, aiutarli e accontentarli è la vera chiave per il successo di una strategia di email marketing (che è ancora vivo).