L’intervista a Cristiano Corsini di Dr. Schär per Business Intelligence Group
Come nasce Dr. Schär?
Dr. Schär nasce nel cuore delle Alpi nel 1922. All’epoca il medico Anton aveva la volontà di fare qualcosa per la salute delle persone in particolare per i bambini. Per tale ragione partì con dei primi prodotti a base di semola di grano per lavorare su qualcosa di specifico a livello nutrizionale. Negli anni ‘70 il marchio Dr. Schär è stato acquisito da Ulrich Ladurner che voleva continuare il percorso orientato alla produzione di alimenti per esigenze nutrizionali specifiche, con una forte attenzione alla salute combinando il gusto, per migliorare la qualità di vita delle persone. Negli anni l’azienda si è concentrata sul senza glutine. Dr. Schär di fatto vuole migliorare la vita delle persone concentrandosi sulle esigenze specifiche alimentari. Il senza glutine è il business principale dell’azienda.
Potresti parlare del tuo percorso professionale in Dr. Schär?
Il mio percorso lavorativo in Dr. Schär inizia nel 2019, con una posizione da Product Manager all’interno del team di marketing globale Bakery del brand Schär dove mi sono occupato della gestione assortimentale di categorie come Pani Croccanti e Piadine & Focacce e Pani Dolci. Nel 2023 mi sposto negli Stati Uniti dove ricopro un ruolo di Senior Product Manager Schär per tutto per tutto il Nord America (Stati Uniti e Canada) per tutto il portafoglio Schär. Dall’agosto 2023 sono responsabile globale per due categorie di prodotto Schär (Pani croccanti e Snack Salati).
Quali sono i trend del momento e come si sono evoluti nel tempo?
Fermo restando che il gusto rimane il beneficio principale per il consumatore nel food, i nuovi trend fanno riferimento a benefici di tipo salutistico, sia a livello di lista ingredienti che di valori nutrizionali. Nel mercato senza glutine a livello consumer i target group sono vari. Abbiamo i celiaci (con intolleranza al glutine diagnosticata attraverso esami specifici) e che seguono dieta senza glutine perché devono. Le persone che sono sensibili al glutine che hanno una intolleranza non diagnosticata da esame specifico combinano consumi con glutine a consumi senza glutine, e sono tendenzialmente alla ricerca di prodotti salutari che possano favorire una dieta bilanciata. Abbiamo poi persone che non presentano intolleranze specifiche ma consumano prodotti senza glutine per ragioni legate al benessere e per scelta individuale.
Secondo le vostre previsioni quale sarà l’evoluzione del mercato in questo senso?
Il mercato internazionale è sostanzialmente stabile, con alcune variazioni da paese a paese. In Europa il mercato che copriamo con le nostre categorie vale circa un miliardo e mezzo a valore con una crescita del 9% guidata principalmente da incrementi di prezzo legati alla forte inflazione degli ultimi due anni, ma anche con un volume in crescita del 2,5% rispetto al 2022 – Fonte: Nielsen, IRI, MAT Dec. 2023). Schär è cresciuta in linea con il mercato e con tassi diversi a seconda del mix categoria e mercati di riferimento. Oggi i nostri mercati più importanti sono l’Italia, la Germania, gli Stati Uniti e l’Est Europa.
Quali sono le barriere all’interno del senza glutine?
Per i prodotti Schär la sfida è quella di voler bilanciare gusto, qualità e valori nutrizionali. C’è sicuramente anche una sfida legata al costo dei prodotti dovuta anche all’inflazione degli ultimi due anni. Rispettando standard qualitativi molto alti, siamo attenti ai valori nutrizionali cercando di mantenere equilibrati sale, zucchero e grassi a seconda delle categorie di prodotto. Abbiamo una scelta ampia di prodotti per diverse necessità e palati, in vari formati. Abbiamo anche lavorato sul canale Foodservice, per rendere più accessibile e inclusiva la nostra offerta senza glutine “fuori casa”.
Quali sono le vostre linee di prodotto?
A livello di linee di prodotto abbiamo un portafoglio molto ampio composto da diverse categorie di prodotti (dall’Ambient al Surgelato) Parliamo di prodotti come Pane, Panini, Piadine & Focacce. Poi, il mondo dolce che include principalmente Biscotti, Merendine, Cereali e Snack Dolci. Quello degli Snack Salati e Pani Croccanti (come Crackers, Fette Biscottate e Grissini) ed infine quello Meals (Pasta, Farine, Pizze Surgelate e Piatti Pronti). Tra le novità 2024, abbiamo lanciato in Italia anche una linea di prodotti Integrali (Pane a Fette, Fette Biscottate e Biscotti) pensata per chi vuole mangiare in maniera più sana, senza rinunciare al gusto.
Infatti questa linea si distingue, oltre che per il gusto dell’integrale per le stesse caratteristiche sensoriali dei prodotti classici e soprattutto per il maggiore contenuto di fibre (fino al 30% in più rispetto alla concorrenza senza glutine in Italia a seconda dei prodotti), che giocano un ruolo fondamentale nella dieta senza glutine. Abbiamo avuto altre novità legate a benefici salutistici in linea con i nostri obiettivi di Quality Commitment. Per esempio, abbiamo lanciato a marzo un nuovo Flatbread in Europa (Mini Piadina in Italia) che oltre a favorire una dieta sana (avendo un basso contenuto di grassi saturi) copre un momento di consumo sempre più importante ma poco coperto nel mondo piadine (come lo snacking) con un formato più piccolo che va incontro a target diversi e più ampi (come le famiglie con bambini).
Lavorando anche sul mercato estero quali sono le differenze tra il mercato in Italia e quello estero sul senza glutine?
Le differenze sono principalmente a livello di abitudini di consumo. Per esempio le Fette Biscottate in Italia e Francia vengono consumate principalmente a colazione, mentre in Spagna come spuntino pomeridiano o aperitivo. A livello di comportamento di acquisto una differenza importante riguarda il fatto che l’Italia è uno dei pochi paesi dove chi ha un’intolleranza al glutine diagnosticata, come nel caso dei celiaci, ottiene dei benefici pubblici concreti come il rimborso all’acquisto dei prodotti senza glutine che variano in base al sesso e all’età.
Avete notato la tendenza a consumare cibi senza glutine per scelta?
Sebbene anche persone senza intolleranza (i cosiddetti lifestylers) scelgono spesso il nostro marchio, Il focus di Schär è soprattutto quello di andare incontro a celiaci e a persone con sensibilità al glutine.
In che modo Schär cerca di ridurre i pregiudizi sul senza glutine?
Una delle sfide è ridurre i pregiudizi che i consumatori possono avere nei confronti dei prodotti senza glutine su gusto e qualità. In questo senso nel 2022 abbiamo lanciato una campagna di marca fortemente orientata al gusto che ha l’obiettivo di rassicurare i consumatori sull’esperienza dei prodotti senza glutine Schär a livello di qualità e gusto. La campagna si ripete ogni anno con un mix di prodotti diversi da mercato a mercato In base al potenziale di ogni paese. Quest’anno abbiamo lanciato anche la campagna legata alla qualità “Fatto con il meglio di noi” che ha l’obiettivo di sviluppare una connessione più profonda tra noi e i consumatori andando a mostrare la passione e l’impegno che ci mettiamo ogni giorno andando a celebrare i valori che ci spingono a migliorare.