Ecco cosa pensa Elon Musk dell’Intelligenza Artificiale: “l’uomo non dovrà più lavorare”. Secondo l’imprenditore statunitense, arriverà un momento in cui l’IA sarà in grado di svolgere tutte le attività, consentendo alle persone di scegliere se lavorare o meno basandosi in modo esclusivo sulla propria soddisfazione personale.
Cosa pensa Elon Musk dell’Intelligenza Artificiale?
Elon Musk ritiene che l’Intelligenza Artificiale sarà la forza più rivoluzionaria della storia e che libererà l’umanità dalla necessità di lavorare. Parlando ad un evento alla Lancaster House, residenza ufficiale del governo britannico, Musk ha spiegato che si avrà a disposizione qualcosa di più intelligente dell’essere umano più brillante, anche se è difficile predire in modo esatto quando ciò accadrà.
Ha sottolineato che, una volta raggiunto questo punto, non sarà più necessario lavorare, a meno che non si desideri un’occupazione per una propria soddisfazione personale. Ironizzando sulla situazione, Musk ha ammesso che non sa se questo renderà le persone più a loro agio o meno, ma ha evidenziato seriamente che la sfida del futuro sarà trovare un significato nella vita in un contesto in cui l’IA può svolgere tutte le attività.
I pericoli legati alla tecnologia al centro dell’AI Safety Summit
Elon Musk ha di nuovo sollevato l’allarme riguardo alle possibili conseguenze negative dello sviluppo tecnologico, affermando in passato che l’Intelligenza Artificiale potrebbe essere più pericolosa delle armi nucleari. Il miliardario è stato uno dei numerosi leader del settore tecnologico che hanno sottoscritto una lettera aperta all’inizio di quest’anno, chiedendo una pausa nello sviluppo delle avanzate piattaforme software, tra cui il GPT-4 di OpenAI.
Le dichiarazioni di Musk hanno fatto eco alla conclusione dell’AI Safety Summit tenutosi di recente a Bletchley Park, in Inghilterra. Durante questo summit, leader mondiali hanno concordato un comunicato globale sull’IA, trovando un terreno comune riguardo ai rischi che questa tecnologia comporta per l’umanità. In un momento in cui Stati Uniti e Cina, due nazioni che si trovano spesso in conflitto sulla questione tecnologica, hanno raggiunto un accordo per trovare un consenso globale su come affrontare le complesse questioni legate all’intelligenza artificiale. Questo consenso comprende linee guida per uno sviluppo sicuro e una regolamentazione equilibrata dell’IA.
Ma chi è Elon Reeve Musk?
Elon Reeve Musk, nato a Pretoria il 28 giugno 1971, è un imprenditore originario del Sudafrica, cittadino canadese naturalizzato statunitense. Egli occupa diverse posizioni di rilievo nel mondo degli affari e dell’innovazione.
Musk è il fondatore, amministratore delegato e direttore tecnico della società aerospaziale SpaceX, oltre ad essere il fondatore di The Boring Company. È anche co-fondatore di Neuralink e OpenAI. Nel settore automobilistico, riveste il ruolo di amministratore delegato e product architect presso la multinazionale Tesla. Inoltre, è proprietario e presidente di X.
La sua visione innovativa si riflette nel progetto Hyperloop, un sistema di trasporto superveloce attualmente in fase di sviluppo. Musk ha dichiarato che gli obiettivi principali di Tesla e SpaceX sono improntati a migliorare il mondo e l’umanità. Questi includono la riduzione del riscaldamento globale attraverso l’uso di energie rinnovabili e la mitigazione del rischio di estinzione umana o di catastrofi naturali attraverso l’istituzione di una colonia umana su Marte.
Attraverso Starlink, una costellazione di satelliti prodotta e gestita da SpaceX, Musk mira a fornire connessione Internet ad alta velocità e bassa latenza su scala globale.
Secondo Forbes, al 17 ottobre 2023, Elon Musk detiene un patrimonio stimato di 256,1 miliardi di dollari, attestandosi come la persona più ricca del mondo.
OpenAI: sviluppare un’intelligenza artificiale sicura e benefica per l’umanità
OpenAI è stata fondata da Elon Musk nel dicembre del 2015 come un’organizzazione di ricerca sull’intelligenza artificiale (IA) senza scopo di lucro. L’obiettivo primario di OpenAI è sviluppare un’intelligenza artificiale avanzata che sia sicura e benefica per l’umanità.
La missione di OpenAI è resa evidente dalla sua volontà di rendere l’IA accessibile a tutti, cercando di contrastare il potenziale eccessivo accumulo di potere da parte di grandi aziende che potrebbero sfruttare sistemi super-intelligenti a fini di lucro. Inoltre, si propone di evitare che i governi utilizzino l’IA per ottenere potere, potenzialmente sopraffacendo i propri cittadini.
Nel febbraio del 2018, Elon Musk ha rinunciato alla presidenza di OpenAI per evitare conflitti d’interesse con il suo ruolo presso Tesla, ma ha continuato a contribuire come donatore all’organizzazione, rimanendo coinvolto nel suo sostegno alla causa dell’IA sicura e benefica.
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