Tra le più richieste negli ultimi anni, quella dello specialista di Business Intelligence è una figura sempre più strategica per le aziende.
Ma cosa fa esattamente?
La Business Intelligence
Quando si parla di business intelligence ci si riferisce a strumenti e processi di raccolta e analisi dei dati, utilizzati dal management aziendale per impostare strategie di business.
Il termine business intelligence fin dall’origine ha ricompreso sia sistemi tradizionali di raccolta dei dati finalizzati ad analizzare il passato o il presente e a capirne i fenomeni, le cause dei problemi o i fattori determinanti delle performance ottenute, sia sistemi rivolti a stimare o a predire il futuro, a simulare e a creare scenari con probabilità di manifestazione differente. (fonte Wikipedia).
Lo specialista di Business Intelligence
La maggior parte delle grandi aziende raramente ha al proprio interno chi si occupa di BI. Solitamente per questo tipo di professionalità ci si affida a società esterne e a singoli professionisti, con il ruolo appunto di consulente.
L’obiettivo principale quindi del lavoro dello specialista di Business Intelligence è quello di aggregare dati per trarne informazioni utili ai fini strategici. Per poter svolgere questo tipo di attività utilizza software come i Data Warehouse (database che servono ad aggregare ed analizzare i dati).
Lo specialista di Business Intelligence quindi deve avere delle buone competenze informatiche e di programmazione e conoscenze approfondite dei vari software e tool di analisi dei dati.
Il ruolo del professionista di BI in azienda
Lavorando su dataset specifici, lo specialista di BI ha il compito di estrarre insights utili alla definizione di interventi e azioni migliorativi, in ottica di efficienza e incremento del business aziendale.
Individuati e definiti gli obiettivi aziendali, lo specialista utilizza i dati e gli strumenti di BI per approfondire il problema e ipotizzare soluzioni. Fornisce poi a tutti i responsabili aziendali coinvolti nel processo i key performance indicator per il monitoraggio dei risultati. Verificare l’esito delle strategie aziendali grazie alla raccolta e all’osservazione di parametri individuati è indispensabile per poter valutare il miglioramento nei processi aziendali.
È quindi una figura di raccordo tra i manager dei vari settori aziendali. È responsabile della raccolta dei requisiti, della gestione quotidiana, della progettazione dell’architettura informatica, dell’implementazione e della produzione di report dei sistemi di business intelligence.
Come intraprendere la professione di specialista in BI
Per chi vuole intraprendere questo tipo di professione, dopo studi universitari preferibilmente in ambito matematico – statistico – informatico, è consigliabile iniziare a lavorare per agenzie che si occupano di Business Intelligence. Durante l’esperienza sul campo è possibile apprendere le hard skills principali del settore.
Acquisita una certa competenza e professionalità, sarà poi possibile proseguire la propria carriera direttamente come consulente Business Intelligence o candidandosi per grandi aziende, che hanno al proprio interno una divisione IT che si occupa anche di questo.
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