È una delle figure professionali tra le più richieste nel mondo del lavoro.
Ma cosa fa nello specifico un Data Scientist?
Il Data Scientist
Il data scientist è un professionista che si occupa di gestire i Big Data, per trarne informazioni utili al management aziendale.
Quasi tutte le aziende ormai lavorano con i big data, sviluppano strategie e prendono decisioni “data driven”, cioè basate sui dati. Proprio per questo motivo, negli ultimi anni, è diventato indispensabile poter leggere e interpretare la mole di dati che viene prodotta quotidianamente.
Per poter gestire quindi i vari strumenti e processi di raccolta e analisi dei dati, è indispensabile ricorrere a figure professionali specializzate, come, in questo caso la figura del data scientist.
Il lavoro del data scientist
Il data scientist è una figura di raccordo tra i vari manager delle singole aree aziendali ed è responsabile non solo della raccolta dei dati, ma anche della gestione quotidiana, della progettazione dell’architettura informatica, dell’implementazione e della produzione di report per i sistemi di business intelligence.
Il lavoro del data scientist consiste quindi nell’analizzare, tradurre e interpretare la mole di dati a sua disposizione.
Lo scienziato dei dati tratta sostanzialmente tre tipologie di dati:
- Human generated: sono i dati prodotti dalle persone durante l’utilizzo dei social o di altri siti sui quali è stata effettuata la registrazione con login.
- Machine generated: i dati prodotti da fonti come i sensori Gps, le centrali di monitoraggio di eventi meteorologici, ecc…
- Business generated: sono i dati prodotti dal mix tra human generated e machine generated.
Lavorando su dataset specifici, il data scientist ha quindi il compito di estrarre insights utili alla definizione di interventi e azioni migliorative in riferimento agli obiettivi definiti dal management aziendale.
Competenze richieste
Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio Digital Transformation del Politecnico di Milano, tra le competenze maggiormente richieste per un data scientist c’è la conoscenza di almeno un linguaggio di programmazione (richiesto nel 74% delle offerte), in particolare R o Python. Oltre alla capacità di sviluppare e implementare algoritmi di Machine Learning.
Il percorso di studi e di formazione può essere sia in ambito matematico/statistico che economico.
Oltre a capacità tecniche è importante possedere anche competenze trasversali, come buone doti relazionali e comunicative, problem solving, conoscenze delle lingue straniere, spiccata capacità analitica, creatività e ottime capacità di adattamento.
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