La digitalizzazione è la chiave per il futuro della produzione industriale e Zerynth si pone come leader in questa trasformazione, guidando le aziende verso l’era dell’Industria 5.0. Fondata nel 2015, Zerynth ha sviluppato una piattaforma innovativa che integra Internet of Things (IoT) e Intelligenza Artificiale (AI) per facilitare i processi produttivi e ridurre i consumi energetici.

In questa intervista ad Angelica Maria Puddu, Product Marketing Specialist di Zerynth, scopriremo come la digitalizzazione possa migliorare la sostenibilità, ottimizzare l’efficienza dei processi e supportare decisioni strategiche più informate.

Scopriamo insieme quali sono i vantaggi concreti che Zerynth offre alle aziende che desiderano portare l’innovazione nelle loro realtà.

Angelica Maria Puddu Product Marketing Specialist ci racconta Zerynth e l’industria 5.0

Zerynth si propone di guidare le aziende verso l’era dell’industria 5.0. Pensa che l’Italia sia un terreno fertile per questo tipo di trasformazione?

L’Italia è senza dubbio un terreno fertile. Infatti, oltre l’80% dei decision-maker del tessuto industriale italiano considera la digitalizzazione fondamentale per il successo aziendale, quindi l’Italia ha tutte le premesse per una trasformazione 5.0. L’Industria 5.0 rappresenta una possibilità di integrare tecnologie avanzate e sostenibilità, connettendo e rendendo smart macchinari anche datati, che in media hanno più di 20 anni. Questo permette alle imprese di diventare competitive in modo sostenibile.

Quali sono i motivi per cui un’azienda dovrebbe digitalizzare un reparto di produzione?

La digitalizzazione offre vantaggi significativi: aumenta l’efficienza, riduce i fermi e permette di monitorare in tempo reale le performance degli asset. Digitalizzare significa avere accesso immediato ai dati che permettono di prendere decisioni informate, individuare rapidamente i problemi e migliorare la qualità del prodotto finale.

Con Zerynth, ad esempio, è possibile ottenere fino al 40% di risparmio energetico e ridurre i fermi macchina del 70%. Le imprese vedono un rientro rapido sull’investimento, con un tempo medio di recupero di soli 4 mesi. Questa digitalizzazione trasforma i dati operativi in valore concreto. È una scelta strategica che, a lungo termine, genera competitività e sostenibilità.

Come spiegherebbe i servizi offerti da Zerynth a un imprenditore non molto avvezzo alla tecnologia?

Il nostro approccio si basa sul metodo Zerynth, un percorso strutturato che va oltre la pura implementazione tecnica. Progettato per facilitare la transizione delle PMI manifatturiere italiane verso il “digital manufacturing,” il metodo Zerynth unisce tecnologia avanzata, intelligenza artificiale e IoT, attraverso una piattaforma che combina prodotti e servizi avanzati per rispondere alle reali esigenze del settore. La piattaforma di Zerynth abilita fin da subito la visualizzazione di KPI e analisi chiare, con insights utili per direttori di produzione, responsabili della manutenzione e energy manager, così da sostenere le loro strategie di efficientamento. Con un’analisi dettagliata dei dati operativi, Zerynth individua inefficienze e supporta strategie di riduzione degli sprechi. Inoltre, garantiamo tempi e costi certi nell’implementazione, per consentire alle aziende di pianificare con precisione e fiducia i loro progetti di digitalizzazione.

In che modo la digitalizzazione di un processo produttivo può aiutare la sostenibilità?

Digitalizzare significa monitorare e ottimizzare i consumi energetici, riducendo sprechi e abbattendo le emissioni di CO2. La nostra piattaforma permette di avere una visione chiara dei consumi, migliorando la sostenibilità dei processi produttivi. Questo è cruciale per rispondere alle normative ESG e ottenere certificazioni di sostenibilità come la ISO 14000 e 50001, fondamentali per un’industria moderna e responsabile.

Quali sono i passaggi da seguire per digitalizzare un’azienda?

I passaggi includono una valutazione iniziale delle necessità, l’installazione dei dispositivi sui macchinari, il monitoraggio e l’analisi dei dati per ottimizzare la produzione. Noi di Zerynth accompagniamo le aziende attraverso ogni fase, dall’installazione iniziale, al monitoraggio, fino alla manutenzione proattiva, che riduce i costi di fermo e ottimizza l’efficienza operativa. Inoltre, restiamo a fianco delle aziende anche quando il progetto è terminato, per offrire supporto e servizi di miglioramento continuo.

Quali azioni sono necessarie per accelerare la digitalizzazione in Italia?

Formazione, accesso facilitato a incentivi come quelli previsti dal piano 5.0, e una collaborazione tra industria e istituzioni sono fondamentali per accelerare il processo. La tecnologia c’è, ma serve anche un sostegno strutturale per aiutare le aziende a sfruttare appieno le opportunità della digitalizzazione e migliorare la sostenibilità dei processi.

Quali spunti interessanti ha raccolto Zerynth dall’evento BIGINSIGHT 2025?

Da BIGINSIGHT 2025 emerge l’importanza della sostenibilità e della capacità di adattare la produzione alle esigenze del mercato. Le aziende stanno cercando modi per migliorare l’OEE (Overall Equipment Effectiveness) e ridurre i costi energetici. Questo rafforza la nostra missione di abilitare la digitalizzazione completa dei processi produttivi per rendere la produzione non solo più efficiente ma anche più ecologica.

Secondo lei, quali saranno i dati significativi che emergeranno dalla prossima rilevazione dell’Osservatorio sulla Ri-Generazione?

Ci aspettiamo di vedere una maggiore adozione delle tecnologie digitali per migliorare l’efficienza e la sostenibilità, oltre a una crescente consapevolezza dell’importanza della gestione e analisi dei dati operativi. Saranno significativi anche i risultati sui benefici ottenuti in termini di riduzione degli sprechi e ottimizzazione delle risorse, con particolare attenzione ai dati che dimostrano il ritorno sugli investimenti fatti in tecnologia 4.0 e 5.0