Partecipare ai bandi europei può essere sicuramente una buona chance per recuperare finanziamenti per i propri progetti.
Ma come partecipare e cosa serve?
Partecipare ai bandi europei
I bandi europei sono uno strumento attraverso il quale l’Unione Europea può erogare finanziamenti a soggetti pubblici e privati, per la realizzazione di una serie di progetti, che rientrino nei vari programmi tematici di finanziamento.
Per partecipare ai bandi europei quindi è necessario realizzare una serie di attività di ideazione, progettazione, redazione e presentazione dei progetti stessi, in riferimento alle linee guida del singolo bando, per il quale si vuole candidare il proprio progetto.
Quasi tutti i bandi europei richiedono comunque la sottoscrizione di un accordo di partenariato tra vari paesi membri dell’Unione Europea. Ci sono inoltre bandi che accettano o richiedono partenariati anche con partners non europei.
I bandi europei sono rivolti sia ad enti e istituzioni pubbliche che a soggetti privati (imprese, aziende, start-up). In molti bandi inoltre la costituzione di un partenariato pubblico-privato può dare credito a punteggi aggiuntivi in sede di valutazione del progetto.
Cosa valutare per la partecipazione ai bandi
Premesso che ogni bando ha le sue caratteristiche e che la fase di lettura del bando è fondamentale per valutare l’eventuale partecipazione, ci sono tuttavia una serie di elementi che è opportuno tener presente e considerare fin da subito:
- Obiettivi: individuare subito gli obiettivi del bando è importante per capire se il proprio progetto è candidabile.
- Destinatari: ogni bando ha un target preciso di riferimento, pertanto occorre verificare subito se si rientra tra i destinatari del possibile finanziamento
- Attività finanziabili: in ogni bando europeo è specificato sempre in maniera molto chiara che cosa può essere finanziato. È importante quindi verificare rispetto alle azioni del proprio progetto, quali possono essere finanziate dal bando e quali no.
- Economics: individuare quali sono le condizioni di finanziamento previste dal bando è una delle prime azioni da fare, per valutare la sostenibilità economica del progetto da presentare. Quasi tutti i bandi europei infatti prevedono comunque una quota di cofinanziamento, che può essere in denaro o in servizi, da parte dei soggetti proponenti.
- Scadenze: partecipare a un bando europeo è sicuramente un’attività molto stimolante e una grande opportunità, ma richiede anche parecchio impegno per poter gestire tutto l’iter, dalla presentazione alla rendicontazione finale in caso di finanziamento. Quindi, per questo motivo, è fondamentale verificare fin da subito tutte le tempistiche, dalla deadline di presentazione alla durata del progetto, alla scadenza della rendicontazione.
Un’opportunità da non perdere
La partecipazione ai bandi europei è sicuramente un’opportunità ancora molto poco sfruttata in Italia, e un’occasione da non perdere. Le linee di finanziamento sono davvero molte, e possono rappresentare un volano per diverse iniziative, da quelle piccole a livello locale, fino a progetti molto complessi, con partnership transnazionali e diverse realtà pubblico/private coinvolte.
Per chi è alla prima esperienza, il consiglio comunque è quello di rivolgersi alle varie agenzie che si occupano di progettazione europea; una volta maturata un po’ di esperienza si potrà allora anche tentare di gestire tutto l’iter in autonomia.
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