La tendenza di mercato, detta anche trend di mercato, si verifica quando il mercato registra un movimento importante al rialzo o al ribasso, e duraturo per un certo lasso di tempo.
Grazie allo strumento dell’analisi di mercato è possibile quindi individuare l’inizio e la fine di una tendenza.
Le tendenze di mercato più comuni sono la tendenza al rialzo, o trend rialzista, la tendenza decrescente, o trend al ribasso, e la tendenza laterale, o trend piatto.
Per stabilire le possibili inversioni di tendenza del mercato, ci sono diversi strumenti di analisi.
Tra questi
- l’analisi tecnica che verifica la storia del prezzo di asset e identifica i pattern
- l’analisi fondamentale che considera invece i fattori di mercato
La tendenza di mercato
Il trend, o tendenza di mercato è uno sviluppo con una durata potenzialmente a lungo termine che si registra in uno specifico settore o più in generale sul mercato.
Per le aziende quindi è sempre più importante e fondamentale, per le proprie strategie di business, fare l’analisi delle tendenze del mercato per valutare i cambiamenti nel proprio mercato di riferimento. L’analisi dei trend di mercato infatti parte dall’osservazione dei dati di mercato passati e presenti e aiuta le aziende ad individuare i modelli prevalenti all’interno del mercato e tra il target consumatori.
Grazie ai dati raccolti con l’analisi dei trend di mercato, aziende e manager possono definire strategie aziendali data driven, basate proprio sulle tendenze, sulle richieste dei consumatori e sui cambiamenti in atto.
La tendenza al rialzo
Una tendenza o trend rialzista si verifica quando il prezzo di uno specifico asset di mercato (in prevalenza mercato finanziario) si muove al rialzo per arco di tempo piuttosto lungo, creando una successione di alti e bassi crescenti.
L’espressione “trend rialzista” può essere utilizzata per diversi settori di mercato, ma è particolarmente utilizzata con riferimento al mercato azionario, al mercato delle materie prime e al mercato finanziario più in generale. Le azioni di una società che salgono di prezzo per mesi, o addirittura per anni, sono il classico esempio di trend rialzista.
Il trend al rialzo in ambito finanziario è definito anche con il termine di bull market (mercato toro) contrapposto al bear market (mercato orso) che identifica la tendenza al ribasso.
La tendenza decrescente
La tendenza decrescente o trend al ribasso si osserva quando i prezzi di una determinata attività finanziaria continuano a diminuire, in maniera non necessariamente regolare, per un periodo di tempo prolungato. Tale situazione viene detta anche “mercato orso” (o bear market). (fonte: Borsa Italiana)
La tendenza laterale
La tendenza laterale, nota anche con il nome di trend piatto, si verifica quando i prezzi, in un determinato periodo di tempo pur cambiando, non raggiungono mai un movimento significativo né verso l’alto né verso il basso. Ma si assestano alla fine sul livello di partenza.
Come si può identificare una tendenza
Una tendenza dovrebbe essere identificata il prima possibile e dovrebbe avere una durata piuttosto prolungata nel tempo per poter essere analizzata e trarne anche profitto.
Ci sono diversi metodi da utilizzare per individuare le tendenze. Tra questi:
- il grafico dei prezzi
- le medie mobili
- l’indicatore RSI
Il grafico dei prezzi
Grazie alla tecnica del grafico dei prezzi, analizzando i massimi e minimi dei prezzi all’interno di uno specifico arco temporale, è possibile individuare le linee di tendenza e di conseguenza la direzione del prezzo dell’asset oggetto dell’analisi.
La media mobile semplice (200 o 50 periodi)
Uno degli strumenti più semplici e immediati per individuare se un mercato è in trend positivo o negativo è visualizzare sul grafico una media mobile semplice a 200 periodi. Se il prezzo è sopra la media mobile a 200 vuol dire che il trend è positivo, se il prezzo sta sotto la media mobile a 200 il trend invece è negativo.
Anche la tecnica della media mobile semplice a 50 periodi funziona allo stesso modo, ma in questo caso registra il trend di un periodo più a breve.
Tre medie mobili: 20, 40 e 50 periodi
Questo strumento di analisi della tendenza si basa su 3 medie mobili semplici di breve e medio termine.
Il trend rialzista si verifica solo quando le tre medie sono in ordine:
- prezzo sopra la media a 20;
- media a 20 sopra la media a 40;
- media a 40 sopra la media a 50.
Il trend al ribasso invece si registra quando si verificano queste condizioni:
- prezzo sotto la media a 20;
- media a 20 sotto la media a 40;
- media a 40 sotto la media a 50.
Quando invece le medie non sono in ordine, è possibile parlare di tendenza laterale. E in questa fase è bene non prendere alcuna decisione in merito a strategie ed azioni di business. Perchè i trend non sono ancora stabili.
RSI (Relative Strenght Index)
L’indicatore RSI (Relative Strenght Index) è uno strumento di analisi del trend molto utilizzato per individuare i trend a breve termine.
- RSI sopra 60 corrisponde a trend al rialzo;
- RSI sotto 40 corrisponde a trend al ribasso;
- RSI tra 40 e 60 corrisponde a trend laterale.
Nell’analisi del trend è importante comunque tener presente che le oscillazioni non seguono quasi mai una linea continua e ininterrotta. E, proprio per questo, spesso piccoli movimenti, anche controcorrente, all’interno di una tendenza potrebbero rendere difficile individuare il trend attuale.
E inoltre, proprio perché le tendenze hanno lunghezze diverse, quelle a breve termine potrebbero essere solo una fase delle tendenze a lungo termine.
Quindi per individuare e analizzare le tendenze di mercato è opportuno affidarsi a società specializzate in questo tipo di analisi.
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