Creative Problem Solving
Con il termine Problem Solving si intende quella capacità che permette la risoluzione di problemi di vario tipo. Quest’ultima, oltre che essere utile nella vita di tutti i giorni, si rivela necessaria anche in ambito lavorativo. Infatti, è una delle principali soft skills richieste dalle aziende al momento dell’assunzione.
Capita ogni giorno, in contesti professionali di dover prendere decisioni importanti, spesso improvvise ed in momenti di particolare stress.
Saper prendere le decisioni più giuste anche nei momenti difficili e senza lunghi tempi di riflessione è fondamentale ed è qui che il Creative Problem Solving si rivela importante.
Muoversi tra i problemi
Alcune problematiche da dover risolvere sono inaspettate e, spesso, non ben accette ma, nonostante ciò, richiedono comunque di essere affrontate, prendendo una decisione.
I sani problemi davanti a cui ci si trova ogni giorno sono fondamentali per comprendere al meglio come muoversi, trovando un metodo da utilizzare anche a nella vita professionale.
Il Creative Problem Solving attraverso un processo mentale permette di ricercare ed ottenere una soluzione originale che, fino a poco tempo prima era sconosciuta, per ogni problema inaspettato.
Ovviamente, è facile che sul momento ci si trovi in preda alla confusione non sapendo come muoversi o come comportarsi. Grazie al giusto approccio ed alla giusta creatività è possibile riuscire a strutturare un pensiero ed una soluzione.
Il metodo e la creatività permettono di risolvere ogni problematica nella maniera corretta e senza stress eccessivo, evitando soluzioni intuitive ed il consumo di tutta l’energia mentale.
Con il Creative Problem Solving è possibile sfruttare risorse e strumenti, trovando soluzioni efficaci ed efficienti ed individuando la propria metodologia.
Secondo il vincitore del premio Nobel, Albert Szent-Gyorgi, infatti, il Problem Solving Creativo richiede l’atteggiamento utile a cercare nuove idee utilizzando al meglio conoscenza ed esperienza.
La giusta domanda da porsi è, quindi, “Cosa posso fare con la conoscenza che possiedo?”.
Più cose si conoscono più è possibile migliorare la capacità di intervenire in maniera creativa nel momento in cui si presentano dei problemi inaspettati.
I passaggi e le domande da porsi
Per affrontare al meglio i problemi, risolvendoli, è fondamentale seguire alcuni passaggi.
Nello specifico, sarà bene:
- Analizzare ed evidenziare ogni aspetto del problema appena sorto, mettendolo in chiaro. Un problema ben definito è un problema risolto a metà.
- Organizzare al meglio tutto le informazioni, al fine di una buona risoluzione, raccogliendo fatti, opinioni ed ogni aspetto.
- Porsi le giuste domande.
Per la risoluzione di un problema, sia nella vita privata che professionale, è fondamentale chiedersi:
- Cosa è successo?
- Dove, quando e come è successo?
- Qual è la dimensione e la gravità del problema?
- Chi o che cosa è coinvolto?
- È un problema che potrà presentarsi di nuovo?
Un volta ottenuta una visione più chiara e dopo aver analizzato tutti gli aspetti è possibile fare una riformulazione del problema, ottenendo dati di supporto per la risoluzione.
Completati questi passaggi, poi, vi è il momento dell’identificazione delle varie soluzioni. Una volta ottenute queste ultime sarà importante analizzarle e discuterle, per comprendere quali siano migliori e perché.
Infine, dopo questo lungo percorso creativo per l’ottenimento di una valida soluzione è necessario valutare i risultati ottenuti e le relative conseguenze.
Il Creative Problem Solving, quindi, è un vero e proprio percorso che richiede la giusta impostazione ed una buona dose di creatività, utile alla risoluzione di ogni problema inaspettato.
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