Entro il 2021 saranno investiti 4,5 miliardi di dollari in chatbot basati sull’intelligenza artificiale, per simulare il modo in cui gli esseri umani comunicano.
La digitalizzazione dei processi aziendali è senza dubbio il futuro, tuttavia, ad oggi, come riportato da un recente studio:
- Il 60% degli italiani continua a predilige l’utilizzo del telefono e delle e-mail
- Il 54% si interfaccia con il sito web
- Il 39% si reca direttamente sul posto per avere un contatto face to face e
- Il 38% utilizza le chat online
- Il 15% utilizza i chatbot
È chiaro dunque che la messaggistica aziendale è diventata globale. Man mano che il mondo diventa sempre più mobile, le aspettative delle persone nei panni delle aziende si stanno evolvendo.
I numeri sulla messaggistica sono impressionanti:ca
- Su Messenger ogni mese, persone e aziende si scambiano 20 miliardi di messaggi
- Su WhatsApp ogni giorno di condividono 4,5 miliardi di foto, 1 miliardo di video e 80 milioni di GIF
- Su Instagram l’ispirazione visiva porta a messaggi tramite Direct, con 150 milioni di Instagrammer che si connettono con le aziende ogni mese.
La diffusione dei Chatbotter ha permesso ad aziende medio/piccole di realizzare le proprie soluzioni in semi-autonomia sfruttando le possibilità messe a disposizione dai social network.
Le chatbots, sono dei software intelligenti capaci di simulare una conversazione tra robot e essere umano. Il termine “chatterbot” è stato coniato da Michael Mauldin (Creatore del ChatBot Verbot) nel 1994 per descrivere questi programmi di conversazione. Lo scopo principale di questi software è quello di simulare un comportamento umano. I Chattebot sono spesso integrati nei sistemi di dialogo. I clienti utilizzano sempre di più i sistemi di chatbot come unico canale per lo shopping. Basti pensare che già il 16% degli americani possiede smart speakers come Amazon Alexa o Google Home. i chatbot stanno già avendo un impatto significativo sull’assistenza clienti e sui processi di marketing nelle aziende tra cui Shop Assistant e Guida all’acquisto.
Le chatbot normalmente vengono utilizzati per dare assistenza on-line attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. I chatbot, a differenza degli esseri umani, sono sempre disponibili, pazienti, educati e non si stancano mai di ricevere sempre le stesse domande dagli utenti. Insomma, il collaboratore perfetto che tutte le aziende vorrebbero avere.
Ma qual è il tasso di digitalizzazione dell’Italia?
L’Italia si colloca al 24º posto fra i 28 Stati membri dell’UE nell’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI) della Commissione europea per il 2019. Tre persone su dieci non utilizzano ancora Internet abitualmente e più della metà della popolazione non possiede competenze digitali di base. Tale carenza nelle competenze digitali si riflette anche in un minore utilizzo dei servizi online, dove si registrano ben pochi progressi. Questo significa che effettivamente il mercato potenziale in Italia è ancora tutto da conquistare da chi saprà trovare le soluzioni che aiutano a migliorare la qualità della vita delle persone.
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