Fonti di sicurezza italiane hanno affermato che il tipo e il modus operandi dell’attacco hanno reso molto probabile che fosse opera di hacker russi.

Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, l’attacco sarebbe in corso da questa mattina e starebbe provocando diversi problemi in alcune stazioni.

 

 

Ferrovie ha dichiarato che “sono stati rilevati elementi che potrebbero ricondurre a fenomeni legati a un’infezione da cryptolocker”.

Al momento si stanno eseguendo numerosi controlli informatici. In stallo la vendita dei biglietti delle biglietterie nelle stazioni e nei  self service nelle stazioni, mentre sembrerebbe funzionare la vendita on line.

L’Italia in allerta per ritorsioni dalla Russia: enti e aziende devono prepararsi a una cyberwar senza confini

Sotto allerta tutti gli enti governativi italiani e aziende strategiche per l’interesse nazionale. Il Csirt(Computer Security Incident Response Team – https://csirt.gov.it), struttura istituita presso l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ha allertato enti e aziende di stare in allerta per imminenti attacchi informatici in Italia. Sotto attacco principalmente le aziende sanitarie e ospedaliere, “probabilmente in virtù degli aiuti umanitari che si stanno ponendo in essere”, sono “obiettivo molto sensibile”.  Ma anche aziende strategiche per l’interesse nazionale.

“Allo stato attuale non sussistono elementi che consentano di risalire all’origine e alla nazionalità dell’attacco informatico“. Afferma una nota di Ferrovie dello Stato spiegando  che “sta lavorando in stretta collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e con la Polizia”. Inoltre viene aggiunto che “il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) della Polizia Postale è impegnato a condurre tutti gli adeguati controlli e verifiche su quanto accaduto oggi”.

 

 

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