Il Covid-19 ha confermato l’importanza dei modelli matematici per regolare il nostro comportamento e le nostre vite. Gli algoritmi e i big data sono utili per comprendere meglio la realtà che ci circonda, fare previsioni ed anticipare scenari futuri. Algoritmi, reti neurali artificiali e computer sempre più “intelligenti” ci aiutano a scoprire le opportunità e le insidie di un mondo regolato dalla matematica.
Cosa vuol dire algoritmo? E come vengono utilizzati nell’intelligenza artificiale?
Alfio Quarteroni – uno dei più importanti matematici al mondo – spiega che la parola è diventata di uso comune tanto da essere mistificata. Eppure esempi moderni di algoritmi di intelligenza artificiale li troviamo nella nostra vita quotidiana e sono progettati per semplificarci la vita. Un esempio lo troviamo nel nostro smartphone, capace da capire a che ora partiamo per lavoro proponendoci il percorso più breve o nel modo in cui la nostra casella di posta elettronica sa filtrare alcuni messaggi come spam. Ogni nuovo pezzo di tecnologia che aggiungi a casa o in ufficio include una qualche forma di algoritmo di intelligenza artificiale.
Lo stesso concetto si estende alle applicazioni software, ai dispositivi multimediali e a molti altri fattori variabili che incontriamo quotidianamente. Anche il semaforo a cui ci fermiamo mentre ci rechiamo al lavoro utilizza probabilmente una forma varia di algoritmi di intelligenza artificiale. Nonostante tutto lo sforzo che fanno queste applicazioni sconosciute, la maggior parte delle persone non ne conosce veramente l’importanza.
Per aiutarci a saperne di più su questo argomento, il libro Algoritmi per un nuovo mondo di Alfio Quarteroni cerca di spiegare i modelli più usati per descrivere la nostra realtà quotidiana: dalle curve epidemiologiche del Covid-19 all’intelligenza artificiale. Si tratta di una guida molto semplice da leggere (senza formule o tecnicisni) ma con molte informazioni di base ed esempi dettagliati di intelligenza artificiale sia nel marketing che nella vita di tutti i giorni.
Alfio Quarteroni è Professore di Analisi Numerica al Politecnico di Milano (Italia) e Professore Emerito all’EPFL, Losanna. È il fondatore (e direttore) di MOX al Politecnico di Milano (2002), il fondatore di MATHICSE all’EPFL, Losanna (2010), il co-fondatore (e Presidente) di MOXOFF, società spin-off del Politecnico di Milano (2010). Co-fondatore di MATHESIA (2015) e di MATH&SPORT (2016).
È stato Direttore della Cattedra di Modeling and Scientific Computing presso l’EPFL, Losanna (Svizzera), dal 1° luglio 1998 al 1° dicembre 2017. È autore di 22 libri (di cui molti con più edizioni e tradotti in più lingue), editore di 12 libri, autore di più di 350 articoli pubblicati su Riviste Scientifiche e Atti di Convegni internazionali, membro del comitato editoriale di 25 Riviste Internazionali e redattore capo di due serie di libri pubblicate da Springer.
In questo video del Politecnico di Milano il prof. Alfio Quarteroni, autore del libro, dialoga con il prof. Piercesare Secchi.
Il ruolo degli algoritmi di intelligenza artificiale nel marketing
Come possono gli algoritmi di intelligenza artificiale aumentare le vendite, entrare in contatto con i tuoi clienti e far crescere la tua attività? È un obiettivi sempre più facile da raggiungere.
Che si tratti di un marchio nazionale che regola automaticamente la sua pagina per notare quando ti trovi in uno dei loro negozi o di un marchio di eCommerce che utilizza la messaggistica automatizzata per ricordare a un acquirente quando ha lasciato qualcosa nel carrello, ce ne sono numerosi in che modo le aziende stanno integrando questo tipo di tecnologia per una migliore esperienza complessiva del cliente.
E la cosa davvero interessante è che non è una opportunità solo per i big del mercato, le multinazionali. Anche le piccole imprese sono in grado di integrare algoritmi e intelligenza artificiale nelle loro strategie di marketing digitale.
In sostanza, un algoritmo di intelligenza artificiale è un sottoinsieme esteso dell’apprendimento automatico che dice al computer come imparare a operare da solo. A sua volta, il dispositivo continua ad acquisire conoscenze per migliorare i processi ed eseguire attività in modo più efficiente.
Pensiamo al dispositivo Alexa, Google Home o Apple Home che già possiedi. O al sistema di Intelligenza artificiale LISA (Learning Intelligence for Service Automation), il primo ChatBot intelligence che apprende per migliorare i servizi di Customer Care, e non solo (ne abbiamo parlato qui).
L’importanza dei big data per il marketing
Quando si tratta di marketing, i big data sono davvero fondamentali. I big data vengono analizzati da algoritmi di analisi senza i quali sarebbero impossibili da interpretare. E anche se alcune campagne di grande impatto sono state generate da menti creative, queste stesse sarebbero diventate molto più efficaci se supportate da dati e analisi con una visione adeguata.
Innanzitutto, i big data consentono a un’azienda di identificare con precisione il proprio pubblico target. Utilizzando i big data, le aziende possono anticipare quali persone acquisteranno i loro prodotti o utilizzeranno i loro servizi. Possono persino arrivare a scoprire, ad esempio, in quale fascia di età rientrano o quali siti Web visitano o le piattaforme di social media che utilizzano.
Con i big data che forniscono questo tipo di informazioni, le aziende possono quindi interagire con i propri clienti in modo molto più efficace. Sapranno come desiderano essere contattati, il tipo di prodotti e servizi che preferiscono e potranno anche vedere come interagiscono con il sito Web o l’app dell’azienda. Ciò può portare a miglioramenti per migliorare anche l’esperienza del cliente.
Ciò che è diventato davvero importante anche nel marketing dei giorni nostri è la personalizzazione in tempo reale. Quando acquistiamo un prodotto su Amazon, ci vengono immediatamente presentati altri articoli che sembrano adattarsi a ciò che desideriamo. Possiamo guardare programmi TV o un film su Netflix e ci verranno immediatamente consigliati elementi simili al proprio gusto. Si tratta di big data che incontrano algoritmi di apprendimento e questo è potenzialmente il modo più efficace per migliorare il business di una attività.
Come può la vostra azienda realizzare il proprio algoritmo di intelligenza artificiale?
Mentre una volta era incredibilmente difficile creare il proprio algoritmo di intelligenza artificiale, i progressi tecnologici e un alto livello di accesso a Internet stanno rendendo più semplice che mai la creazione di questo tipo di programma, magari utilizzando o adattando sistemi esistenti.
Ad esempio Se la vostra azienda ha la necessità di rispondere ai clienti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, anche con sistemi multilingue che rispondano a modo a chi fa richieste in una lingua straniera, l’uso di un chatbot come LISA non farà che aumentare i livelli di soddisfazione del cliente.
La mission di Business Intelligence Group è aiutare le aziende a migliorare le proprie prestazioni per accelerare la crescita attraverso attività di alto profilo tecnologico ed innovativo.