Nel 2020 i numeri della Realtà Virtuale erano già aumentati del 285%. Secondo un’indagine di Statista, entro il 2023, ci saranno oltre 2,4 miliardi di utenti di Realtà Virtuale in tutto il mondo. Un incremento di ben 2,2 miliardi rispetto ai 200 milioni del 2015. La Realtà Virtuale diventerà il segmento, nel mondo dei contenuti, in più rapida crescita nel periodo 2020 – 2025.
Cresce sempre di più la curiosità verso il mondo della Realtà Virtuale, tanto che il settore risulta essere in continua e veloce crescita. Per fare un esempio concreto: nel giro di poco tempo gli occhiali smart sono diventati e diventeranno sempre più popolari e le esperienze virtuali verranno ottimizzate grazie ad una maggiore spinta verso la miniaturizzazione di elementi come microfoni e batterie. Il lockdown imposto a causa dell’emergenza sanitaria da Covid, ha poi indubbiamente contribuito nell’incremento dei numeri della Realtà Virtuale.
Ma che cos’è la Realtà Virtuale?
La Realtà Virtuale, indicata con la sigla VR, è un ambiente digitale che sostituisce il mondo reale. Si tratta in sostanza di uno spazio artificiale – virtuale – creato dai computer, in cui l’utente, grazie a particolari visori, riesce a muoversi come se si trovasse in un ambiente reale. La Realtà Virtuale è quindi una tecnologia in grado di trasportare in una realtà diversa da quella che si sta vivendo. Un’esperienza immersiva attraverso la quale è possibile interagire muovendosi, camminando e usando le mani, proprio come nella realtà.
Attraverso quindi la Realtà Virtuale è possibile esplorare un luogo, scalare una montagna, guidare una moto o un’auto, visitare una casa in costruzione, vedere da vicino il cratere di un vulcano, rilassarsi in una spiaggia, cantare a squarciagola ad un concerto. La Realtà Virtuale immerge in una realtà parallela, facendo vivere qualsiasi tipo di esperienza si desideri.
E qual è la differenza tra Realtà Virtuale e Realtà Aumentata?
Se la Realtà Virtuale è costituita da un mondo artificiale in cui è possibile entrare ed immergersi attraverso un visore specifico, come un casco o degli occhiali, la Realtà Aumentata – AR – è, invece, il mondo reale arricchito (aumentato appunto) con elementi virtuali. La combinazione tra Realtà Virtuale e Realtà Aumentata, è la cosiddetta Realtà Mista, una tecnologia che consente, per esempio, di vedere degli oggetti virtuali nel mondo reale e costruire un’esperienza in cui il fisico e il digitale sono strettamente collegati tanto da non riuscire quasi a distinguersi.
I numeri della Realtà Virtuale: previsioni da prospettive differenti
Secondo un’indagine di Statista, entro il 2023 ci saranno oltre 2,4 miliardi di utenti di Realtà Virtuale in tutto il mondo. Un incremento di ben 2,2 miliardi rispetto ai 200 milioni del 2015. In Italia, i numeri della Realtà Virtuale e della Realtà Aumentata ammontavano a 16 milioni di euro nel 2019, con una crescita del 161% rispetto al 2018 toccando 61 milioni di euro.
La previsione IDC stima che la spesa globale per la tecnologia della Realtà Virtuale e Aumentata, crescerà da 12 miliardi di dollari nel 2020 a 73 miliardi di dollari entro il 2024. Oltre la metà di questo valore avrà scopo videoludico.
Le aziende credono nella Realtà Virtuale
Grazie all’ottimizzazione dei software e a visori sempre più economici e quindi alla portata di tutti, le aziende credono e investono sempre di più nella Realtà Virtuale. Quest’ultima garantisce esperienze nuove grazie ad un numero di sviluppatori in crescita, interessati a rilasciare app per la Realtà Virtuale, moltiplicando i mondi virtuali nei quali ci si potrà immergere.
Virtual Reality, un investimento per le aziende – Il report del Capgemini Research Institute
Molte aziende stanno oggi investendo parecchio nella Realtà Virtuale.
Secondo il report del Capgemini Research Institute, Augmented and Virtual Reality in Operations: A guide for investment, sono le aziende statunitensi e cinesi ad investire di più nella Realtà Virtuale e Aumentata, con una percentuale di utilizzo all’interno delle operazioni aziendali pari al 50%. Inoltre, la percentuale di aziende che in Francia, Germania, Paesi del Nord Europa e Regno Unito stanno ancora sperimentando le iniziative di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata è superiore al 50%.
I settori automobilistico, manifatturiero e dei servizi pubblici utilizzano l’AR e la VR per la riparazione e la manutenzione, per la progettazione e l’assemblaggio. Circa il 30% delle aziende che utilizzano la Realtà Virtuale e/o la Realtà Aumentata lo fanno nell’ambito della riparazione e manutenzione, in particolare per
- consultare materiali di riferimento in formato digitale (31%).
- Cercare un esperto in remoto (30%).
- Visualizzare in modo digitale i componenti che non sono visibili durante il montaggio (30%).
- Visualizzare le istruzioni passo dopo passo all’interno delle postazioni di lavoro (29%).
Per la progettazione e il montaggio, invece, le aziende utilizzano la Realtà Aumentata o quella Virtuale per:
- visualizzare le istruzioni di assemblaggio in formato digitale (28%);
- simulare le prestazioni del prodotto in condizioni estreme (27%);
- visualizzare le infrastrutture da varie angolazioni (27%);
- sovrapporre componenti di progettazione ai moduli preesistenti (26%).
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