Manca davvero poco all’apertura di GECO Expo, la fiera virtuale in 3D sull’ecosostenibilità, una sorta di Second Life moderno che utilizza un mondo completamente digitale. Si svolge in un ambiente virtuale utilizzando HYPERSMARTER (www.hypersmarter.com), una piattaforma che ricrea un ambiente fieristico altamente immersivo, personalizzabile e interattivo.
Claim della seconda edizione è “Green Together”. Visitando i padiglioni in 3D per incontrare innovatori e imprenditori all’avanguardia e dialogare con esperti sui trend di settore più interessanti e dirompenti.
GECO Expo (www.gecoexpo.com), è una fiera che utilizza una piattaforma virtuale e dal 1 al 4 marzo darà spazio a progetti rivolti alla sostenibilità e alla biodiversità. Due le categorie ammesse: la prima rivolta al sostegno delle startup e di nuovi progetti, la seconda per startup già funzionanti o attività aziendali che abbiano un prodotto già immesso sul mercato.
Tra gli obiettivi di Geco Expo è far conoscere i progetti che si basano sulla cultura di impresa rivolta all’ambiente sensibilizzando il pubblico in queste tematiche, utilizzando una community di influencer e divulgatori impegnati in una filosofia di vita green.
L’edizione di Geco Expo del gennaio 2021 ha avuto 4.000 partecipanti, oltre 50 espositori e 7.000 biglietti da visita scambiati virtualmente. Quest’anno si punta a raddoppiare il numero dei visitatori.
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L’anno scorso alcuni progetti di impresa avevano vinto il video contest come Biova Beer, la birra prodotta dal pane rimasto invenduto proprio per dare uno sto allo spreco degli alimenti, ed EcoAllene di Ecoplasteam, una pseudoplastica ricavata da imballaggi di varia natura che originariamente erano impossibili da recuperare separatamente.
A Geco Expo sarà possibile partecipare con il proprio Avatar
Un avatar digitale è un assistente virtuale simile a un umano basato sull’intelligenza artificiale che consente interazioni intelligenti con i clienti. Le tecnologie intelligenti come Machine Learning, IoT, ecc. hanno trasformato il modo in cui collaborano le aziende. Per stare al passo con queste tendenze tecnologiche, soluzioni come avatar e bot sono diventate molto apprezzate dai professionisti digitali che ne consigliano l’implementazione in varie attività commerciali.
Gli avatar in questa edizione possiedono una serie di gestualità molto umane. Inoltre sono stati implementati nuovi abiti per i personaggi virtuali in gradi di impersonare culture come quella islamica, o gli avatar LGBTQ+ con lo scopo di far diventare la piattaforma più inclusiva. Le aziende potranno avvalersi di stanze immersive e multimediali, totalmente personalizzabili utili per presentare prodotti o per gestire party compresi di Dj set.
L’importanza degli Avatar nel retail
Gli avatar 3D possono essere utilizzati per scopi diversi e creano un senso di fiducia rendendo la comunicazione con i clienti diretta e facile. Il loro utilizzo su varie piattaforme è significativo, poiché trasmettono un senso di serietà. L’uso di un essere umano digitale che comunica senza problemi i valori dell’azienda in un modo specifico, trasformerà questi visitatori in clienti fedeli. La maggior parte delle persone che conversano con un avatar virtuale a un certo punto sorride, il che crea un rilascio di dopamina, anche quando sanno che l’interazione non è reale e questo la dice lunga.
A Geco Expo i Green Talk e gli Educational Talk
I GECO Green Talk sono webinar che permetteranno alle startup di farsi conoscere nei settori della green economy, mentre i GECO Educational Talk sonorivolti a docenti o scrittori che vogliano presentare prodotti editoriali sull’argomento green.
Le tavole rotonde invece affronteranno 5 aree a tema: dalle energia ecosostenibili alla mobilità ecologica, dal turismo sostenibile alla Green Economy e fino all’eco-food. Tavole con oltre 80 relatori, dove la giornalista Cristina Gabetti, il coordinatore generale Cetri-Tires Antonio Rancati, e l’ambientalista Anna Donati faranno da perno per l’interesse di questa edizione.