Uno tra i più importanti manager italiani – Giancarlo Elia Valori – ha pubblicato il suo ultimo libro dal titolo “Intelligenza artificiale tra mito e realtà”, Edito da Rubbettino. Un viaggio che parte da uno dei padri dell’informatica Alan Turing e dai suoi esperimenti per arrivare a delineare il futuro dell’Intelligenza artificiale e dell’umanità
Si aprono nuove possibilità della AI, anche in sinergia con sistemi robotici, la ricerca di informazioni in Rete ed in generale la soluzione di problemi
Gli sviluppi dell’intelligenza artificiale delineano cambiamenti rapidi e diffusi delle interazioni tra le persone ed i sistemi dotati di capacità di ragionamento. Di conseguenza è necessario affrontare nuove problematiche di etica applicata che rendono opportune riflessioni intorno a dignità, identità e sicurezza della persona umana. Anche in merito all’accesso equo alle risorse tecnologiche, alla responsabilità individuale o collettiva e alla libertà di ricerca.
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Il libro di Giancarlo Elia Valori, Top manager e grande protagonista delle Relazioni internazionali, Presidente di International World Group, consente anche al lettore non esperto della materia, di apprezzare i temi sia etici che tecnologici che ruotano intorno all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale.
Un libro che fa un indagine attenta sulla complessità di una materia come l’intelligenza artificiale. Un libro affronta fenomeni di attualità in modo coraggioso ed altruista. L’autore inizia con delineare da dove è partito tutto, ovvero da uno dei grandi geni quale Alan Turing, pioniere indiscusso dell’informatica e dell’intelligenza artificiale e uno dei più grandi matematici del XX secolo
Giancarlo Elia Valori
L’autore è uno dei più importanti manager italiani. Docente universitario e attento osservatore della situazione politica ed economica internazionale, nella sua lunga carriera ha ricoperto importanti incarichi in prestigiose società italiane (Autostrade per l’Italia) ed estere.
Attualmente è Presidente dell’International World Group
Inoltre è presidente onorario di Huawei Italia nonché detentore di importanti cattedre in prestigiosi atenei quali la Yeshiva University di New York, l’Hebrew University di Gerusalemme e la Peking University.
Nel 1992 viene nominato Cavaliere della Legion d’onore con la motivazione: “Un uomo che sa vedere oltre le frontiere per comprendere il mondo”. Dall’11 maggio 2001 è ambasciatore di buona volontà dell’Unesco per i meriti profusi generosamente nella difesa e nella promozione del patrimonio immateriale. Nel 2002 riceve il titolo di “Honorable” della Académie des Sciences de l’Institut de France.
Tra i suoi libri ricordiamo: Liberi fino a quando? (Lindau 2019), Rapporti di forza (Rubbettino 2019). Geopolitica e strategia dello spazio (Rizzoli 2006). Antisemitismo, olocausto, negazione (Mondadori 2007). Mediterraneo tra pace e terrorismo (Rizzoli 2008). Il futuro è già qui (Rizzoli 2009). La via della Cina (Rizzoli 2010). Geopolitica dell’acqua (Rizzoli 2011).
A riconoscimento del suo poliedrico impegno di studioso e pubblicista a respiro universale, ha ricevuto il premio giornalistico “Ischia Mediterraneo”, il “Gran Premio Letterario 2011” dal Consiglio Mondiale del Panafricanismo e il “Premio Internazionale della Cultura” dalla International Immigrants Foundation delle Nazioni Unite.
In copertina Alan Turing nella foto di Jon Callas
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