La Call To Action CTA è un invito agli utenti di siti web o più in generale ai destinatari di campagne di comunicazione e marketing, a compiere un’azione.
CTA o Call To Action
Call To Action è un termine usato nel marketing per invitare l’utente a compiere un’azione e sollecitare di conseguenza una risposta immediata o incoraggiare una vendita immediata.
Una CTA o Call to Action si riferisce molto spesso all’uso di parole o frasi che possono essere incorporate in script di vendita, messaggi pubblicitari o pagine Web, che spingono così un target di pubblico ad agire in un modo specifico.
I contenuti della Call To Action
La call to action, indipendentemente dal mezzo con cui viene veicolata, dev’essere sempre impostata con un contenuto chiaro e soprattutto coinvolgente, in grado di catturare l’attenzione del pubblico di riferimento e spingerlo appunto a compiere l’azione desiderata. Che è poi l’obiettivo della campagna di marketing.
L’obiettivo principale dev’essere dunque quello di convertire gli utenti in clienti e generare più traffico.
La call to action è l’elemento fondamentale di una campagna di inbound marketing, è quello che fa la differenza tra frequenza di rimbalzo e conversione.
Come strutturare una call to action
L’invito all’azione o call to action può essere inserito sulle pagine di un sito web, in una landing page, nell’articolo di un blog, in un post sui social, nelle campagne DEM, ecc…
È formata da un messaggio univoco, solitamente si tratta di un verbo imperativo inserito in un bottone colorato per catturare l’attenzione degli utenti e per distinguerlo dal resto del testo.
Tutte le campagne e le azioni di inbound marketing sono strutturate su una call to action.
Ecco i passaggi principali per strutturare una call to action.
Scegliere un prodotto o un servizio da promuovere
Perchè la call to action centri l’obiettivo è importante guidare e indirizzare correttamente il cliente. Nel caso in cui sul sito, sulla newsletter o su post si veicolano promozioni di diversi servizi/prodotti, è consigliabile creare singole call to action e non una unica, perché rischierebbe di confondere il cliente e di farlo perdere tra i diversi prodotti.
Individuare gli obiettivi
Quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la call to action? Incrementare le vendite? Aumentare gli iscritti alla newsletter? Avere più follower sui canali social?
Una volta definiti gli obiettivi, sarà più semplice costruire i bottoni della call to action.
Scegliere la tipologia di Call to Action.
Tra le tipologie più utilizzate di call to action ci sono i bottoni per effettuare acquisti, iscriversi a newsletter, compilare form di registrazioni a eventi e iniziative, approfondire letture, condividere sui social.
Tutte queste sono funzioni tipiche di invito all’azione:
- Acquista ora
- Iscriviti alla newsletter
- Partecipa all’evento
- Condividi su…
- Approfondisci
- Maggiori informazioni
- Aggiungi al carrello
- Contattaci
- Visualizza ora
- Ottieni lo sconto
Individuare il canale e il luogo più idoneo per la CTA.
Una volta imposta la call to action occorre scegliere con quale canale veicolarla e dove posizionarla.
La posizione della Call to Action è fondamentale per determinare le risposte che riceverà e quindi il traffico che riuscirà a generare.
Su un sito web, ad esempio, la posizione migliore dove inserire il bottone della CTA è sicuramente la home page.
In una campagna DEM, la call to action è opportuno posizionarla al termine del testo della mail, così che l’utente trovi l’invio all’azione dopo aver letto il testo della campagna. Lo stesso anche per un post sul blog e sui social, call to action subito dopo la parte di testo.
La soluzione migliore comunque è quella di effettuare diverse demo sia di testo che di soluzioni visual, e provare a montarle sulla pagina in diversi posti così da valutare la soluzione più idonea rispetto al contesto e agli obiettivi della campagna di marketing.
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