L’analisi della concorrenza è una delle fasi più importanti delle strategie di marketing.
Come analizzare i competitor?
Perché studiare i competitor
Fare l’analisi della concorrenza è un metodo per osservare scelte, strategie e azioni delle realtà dirette concorrenti in uno specifico settore di mercato.
È molto importante quando si pianifica la propria strategia di marketing prevedere tra le prime azioni anche l’analisi della concorrenza. Studiare i competitor permette infatti di raccogliere dati e informazioni utili anche per il proprio piano di marketing.
Conoscere meglio il settore di riferimento, le politiche dei competitor e il comportamento dei consumatori sono le basi per poter definire le strategie di business aziendale.
Che cos’è la concorrenza
Parlare di concorrenza, o con il termine inglese più diffuso competitor, vuol dire fare riferimento ad aziende e organizzazioni che operano a livello economico e finanziario all’interno dello stesso settore di mercato, con la stessa offerta di prodotti/servizi e che si rivolgono allo stesso target di clienti/consumatori.
Quando si fa l’analisi della concorrenza è molto importante prendere in esame soprattutto due aspetti:
- prezzo
- pubblico
Infatti aziende che vendono lo stesso prodotto o che erogano gli stessi servizi possono anche non essere considerate competitor, ma solo appartenenti allo stesso settore.
Pensate per esempio al settore automobilistico.
Se mettiamo a confronto un marchio che produce utilitarie e piccole auto da città con un marchio che vende auto di lusso, ci rendiamo conto facilmente che, pur appartenendo allo stesso settore, queste due aziende non sono competitor perché si rivolgono a una clientela completamente diversa.
Quindi, quando si fa l’analisi della concorrenza è molto importante tenere presente questi elementi per evitare di fare analisi su finti competitor o su segmenti di mercato sbagliati.
Mappa i tuoi competitor
Per realizzare l’elenco dei tuoi diretti concorrenti puoi procedere prevalentemente in due modi:
- ricerca geografica: è la ricerca classica. Per fare questo è consigliabile fare una mappatura attraverso le inserzioni pubblicitarie, redazionali su media, campagne adv in generale, pagine gialle. E poi non dimenticare google maps e Google My Business – cioè la pagina di Google My Business che ormai moltissime realtà hanno. Chiaramente questo tipo di ricerca è più idonea se il territorio da prendere in esame è circoscritto, mentre è meno adatta per realtà che operano a livello nazionale o internazionale.
- ricerca web: fare un’elenco dei competitor usando la ricerca può non essere così semplice come sembra. Infatti in Internet ormai c’è davvero di tutto, quindi per evitare perdite di tempo, la prima cosa che vi consigliamo è cercare i vostri competitor tra quelle aziende concorrenti che nei motori di ricerca hanno un buon posizionamento con le parole chiave legate al tuo settore di interesse.
Ancora una volta le tecnologia può venirvi in aiuto, perché ci sono diversi tool per fare l’analisi della concorrenza sul web.
Impostare una strategia data driven
È importante quando si avvia l’analisi dei competior impostare anche un file Excel per raccogliere i dati.
Il nostro consiglio è un unico foglio di lavoro di Excel nel quale inserire le informazioni raccolte classificandole per nomi di competitor, evidenziando non solo numeri (dati oggettivi) ma anche considerazioni personali (dati soggettivi/qualitativi)
Tutte queste informazioni sono la base per poter poi avviare strategie di marketing data driven.
Se vuoi approfondire come fare l’analisi della concorrenza leggi anche quest’altro articolo di Business Intelligence Group.
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