I consumatori online italiani sono circa 38 milioni, ovvero il 62% della popolazione, e si prevede che entro il 2023 raggiungeranno quota 41 milioni.
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da Casaleggio, agli italiani acquistare online piace. Il 76% dei consumatori acquista da mobile, il 98% ha acquistato almeno una volta sui marketplace e oltre 31,6 milioni di persone nel 2019 hanno acquistato online da siti esteri, in particolare da Cina, UK, Stati Uniti e Germania.
Le aziende e-commerce italiane che vendono all’estero sono state il 61% (+5% dallo scorso anno), mentre il 39% vende solo in Italia. La carta di credito è il mezzo di pagamento più diffuso (28%), seguita dai digital wallet (23%), dal bonifico (19%), dal pagamento alla consegna (17%), pagamento via mobile (7%) e altri per il 6%.
Nel 2019 il Tempo libero è stato il settore più importante per l’e-commerce (rappresenta il 42,7% del fatturato totale), seguito dal Turismo (25,6%). Il primo cresce del 21% rispetto all’anno precedente, mentre il turismo che è un settore maturo in termini di e-commerce del 7%. I centri commerciali rappresentano il 15,5% con una crescita del 25%.
Con il Coronavirus tutto è cambiato e l’alimentare, con il suo 3,1 per cento del totale del fatturato dell’e-commerce in Italia, è diventato il settore merceologico con più transazioni.
Oggi il ruolo dell’ e-commerce non è solo quello di vendere i prodotti , ma anche supportare, informare e rassicurare i clienti. Molto probabilmente questo è il compito più delicato per un’azienda.
Tuttavia, seguendo alcune semplici regole è possibile realizzarlo.
Le 8 regole d’oro per un e-commerce efficace sono:
- definire le priorità
- ottimizzare la velocità del sito
- sviluppare un relazione di fiducia
- mettere in campo un’assistenza clienti efficace
- dare visibilità ai feedback dei clienti
- proporre prodotti e promozioni interessanti per il tuo target
- programmare una strategia media efficiente
- essere coerente su tutti i canali
Man mano che si susseguono le disposizioni in materia di distanziamento sociale, cambiano anche i comportamenti di acquisto. I consigli che possiamo dare sono:
- Aggiorna i tuoi contenuti rispetto al tipo di servizio che stai offrendo in questo momento.
- Interrompi le campagne in cui i contenuti possono sembrare poco rispettosi.
- Fai in modo che tutti i messaggi e le creatività relativi al brand siano pertinenti ed empatici. .
- Utilizza soluzioni automatiche che si basano su indicatori in tempo reale