La Sanità Digitale, nota anche come e-health, rappresenta un fondamentale fronte di innovazione nel contesto sanitario: sfrutta le potenzialità delle tecnologie digitali per migliorare l’efficienza dei servizi e ottimizzare la comunicazione tra strutture sanitarie e cittadini. Questo concetto abbraccia una vasta gamma di applicazioni, tra cui la semplificazione dei sistemi di prenotazione e la creazione di nuovi strumenti per facilitare l’erogazione delle cure.
La Sanità Digitale emerge come un terreno fertile
In un contesto in cui l’Innovazione Digitale ha assunto un ruolo strategico in diverse aree, la Sanità Digitale emerge come un terreno particolarmente fertile. Nonostante l’Italia affronti sfide significative legate all’invecchiamento demografico e all’incremento della speranza di vita, fattori che generano una maggiore domanda di servizi sanitari, la spesa attuale nella Sanità Digitale offre ancora ampi margini di crescita.
La pandemia ha agito come catalizzatore, mettendo in luce le criticità del sistema sanitario e accelerando il processo di adozione delle tecnologie digitali nel settore della salute. In questo contesto, si osserva un trend positivo di crescita, alimentato anche dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che contribuiranno a potenziare ulteriormente l’implementazione della Sanità Digitale in Italia. Questo impulso rappresenta un’opportunità per affrontare le sfide attuali e future, trasformando il sistema sanitario italiano attraverso l’innovazione tecnologica.
La Trasformazione della Sanità Digitale in Italia: Un Percorso in Evoluzione
La pandemia ha evidenziato le vulnerabilità del sistema sanitario italiano, rivelando:
- disuguaglianze socioeconomiche e demografiche nell’accesso ai servizi
- tempi di attesa prolungati
- carenza di risorse e competenze digitali.
L’Italia ha sofferto di investimenti limitati in e-health, notevolmente al di sotto della media europea. Tuttavia, il contesto attuale segna un punto di svolta per il nostro sistema sanitario.
Oltre due anni dopo l’approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si osservano numerosi interventi tecnologici e normativi che stanno finalmente orientando il cambiamento essenziale necessario per costruire la Sanità italiana del futuro.
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Lo studio dell’Osservatorio Digital Innovation
Riguardo agli investimenti in eHealth, i dati chiave forniti dall’Osservatorio Digital Innovation rivelano una spesa complessiva stimata di 1,8 miliardi di euro nel 2022, registrando un aumento del 7% rispetto al 2021. La pandemia ha accelerato l’adozione di strumenti digitali nel settore sanitario, contribuendo a diffonderne la conoscenza e l’uso tra cittadini, medici e strutture sanitarie lungo tutto il percorso di cura.
La Ricerca dell’Osservatorio Sanità Digitale
Nonostante questi progressi, il processo di digitalizzazione del sistema sanitario rimane frammentato e disomogeneo. Dalla Ricerca dell’Osservatorio Sanità Digitale emerge che le strutture sanitarie stanno orientando i loro investimenti verso:
- la cybersecurity
- la Cartella Clinica Elettronica
- l’integrazione con sistemi regionali e/o nazionali
- i servizi di Telemedicina
- le soluzioni di Intelligenza Artificiale.
Nonostante l’impatto dell’emergenza sanitaria, la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico rallenta, focalizzandosi principalmente su funzioni legate alla pandemia. Parallelamente, cresce l’utilizzo e l’interesse verso le App per la salute, destinate al monitoraggio, alla cura e al benessere del cittadino/paziente.
La Ricerca dell’Osservatorio Life Science Innovation
A livello internazionale, si assiste a uno sviluppo sempre più marcato delle terapie digitali (DTx), come evidenziato dalla Ricerca dell’Osservatorio Life Science Innovation. Questi segnali positivi indicano una promettente evoluzione del panorama della Sanità Digitale in Italia, sebbene siano ancora necessari sforzi coordinati per affrontare le sfide residue e garantire una trasformazione completa e omogenea del sistema.
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Il Paradigma della “Connected Care” nella Sanità Digitale
Per delineare i contesti di applicazione della Sanità Digitale, è possibile adottare il modello della “Connected Care”. Questo paradigma rappresenta un ecosistema in cui i pazienti possono accedere alle informazioni sanitarie tramite piattaforme digitali integrate o interoperabili e condividerle con tutti gli attori coinvolti nel processo di cura, tra cui medici, infermieri, operatori sanitari sul territorio e a domicilio, farmacie, e assicurazioni. In modo reciprocamente connesso, gli attori coinvolti nel percorso di cura del paziente hanno accesso alla sua storia clinica, facilitando la collaborazione e fornendo un supporto informato per le decisioni cliniche. Questo approccio crea una rete sinergica in cui l’accesso condiviso alle informazioni migliora la qualità e l’efficienza dell’assistenza sanitaria complessiva.
Telemedicina: Innovazione Chiave nella Sanità Digitale
La Telemedicina si configura come una delle applicazioni più rivoluzionarie e interessanti nell’ambito della Sanità Digitale, offrendo servizi di assistenza sanitaria attraverso tecnologie informatiche, ideali per situazioni in cui il professionista della salute e il paziente (o due professionisti) non si trovano fisicamente nello stesso luogo, come nel caso di teleconsulto, telemonitoraggio, televisita e altro.
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Questi strumenti consentono la trasmissione sicura di informazioni e dati medici, utili per la prevenzione, il trattamento e il monitoraggio dei pazienti. Tuttavia, è essenziale considerare che i servizi di telemedicina non mirano a sostituire la prestazione sanitaria tradizionale, ma piuttosto a integrarla per migliorarne sia l’efficacia che l’efficienza.
Durante l’ultima pandemia, la Telemedicina è diventata uno strumento cruciale per garantire la continuità delle cure, catalizzando un’evoluzione normativa e registrando un significativo aumento nell’adozione da parte di medici e pazienti.
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