L’ottimizzazione delle query è particolarmente importante per favorire il buon posizionamento del sito web sulla base delle ricerche degli utenti.
Con il termine query, nel settore del business intelligence, si fa riferimento ad una serie di richieste e domande che i miliardi di utenti digitano sulla barra di ricerca di un database. Il termine, quindi, va ad indicare in particolare tutte le parole, frasi o espressioni che gli utenti inseriscono sulle ricerche Google o di qualunque altra piattaforma per ottenere delle informazioni. Nello specifico, è evidente come conoscere le query e sapere come gli utenti cercano è importante per posizionare al meglio il sito di riferimento sul motore di ricerca.
Come ottimizzare le performance delle query nella business intelligence – Foto di Canva
Perché sono importanti le query e come si dividono?
Come già anticipato, conoscere le query è molto importante per le aziende, in quanto garantisce il buon posizionamento del sito nella barra di ricerca. In particolare, in base all’analisi del modello di business del sito, è necessario saper distinguere le tipologie di query per le quali gli utenti ricercano delle informazioni online. In questo modo, infatti, sarà possibile ottimizzare l’analisi strategica ed elaborare contenuti sempre più affini alle richieste della SEO. Le query, nello specifico, possono essere suddivise in: query informazionali, query per navigazione, query per transazione e query per commerciali.
Cosa sono le query informazionali?
Le query informazionali, come già indica il nome, sono tutte quelle domande che gli utenti digitano per sapere qualche informazione in merito a qualcosa o per curiosità. In genere, si tratta di una serie di informazioni relative ad un fatto o ad un argomento preciso. Per questo, infatti, questa tipologia di query nasce come una vera e propria domanda e rappresenta la ricerca più comune degli utenti. Di conseguenza, posizionarsi bene con le query è particolarmente ottimale per generare maggiore traffico nel sito.
Cosa sono le query navigazionali?
Con il termine query navigazionali si fa riferimento a tutte le ricerche compiute dagli utenti quando hanno in mente un modello preciso di brand o sito di riferimento.
Cosa sono le query transazionali?
Questa tipologia di ricerche, invece, mira strettamente all’acquisto di uno specifico prodotto o servizio. Si tratta, anche in questo caso, di query particolarmente importanti per favorire lo sviluppo del sito.
Cosa sono le query commerciali?
Le query commerciali, di base, precedono le query transazionali. Queste, infatti, si presentano come delle vere e proprie parole chiave finalizzate ad ottenere maggiori informazioni su un prodotto specifico o un brand dove acquistare. In questo caso, quindi, l’obiettivo dell’utente è quello di ottenere il maggior numero di informazioni valide e sicure su un preciso servizio o bene.
Come ottimizzare le performance delle query nella business intelligence – Foto di Canva
Ecco alcuni consigli per ottimizzare le performance delle query
In genere, l’ottimizzazione delle query è uno degli intenti principali degli sviluppatori che lavorano con i database dei siti web. Nello specifico, infatti, ottimizzare le performance delle query è importante tanto quanto l’ottimizzazione del server. Uno dei primi consigli è quello di utilizzare delle tabelle con parole chiave per tenere tutti i dati importanti arrivati dal database, eliminando quelli superflui. In questo modo, infatti, non si rischia di appesantire inutilmente il motore di ricerca rendendolo anzi più veloce ed efficiente. Un ulteriore consiglio, inoltre, è quello di sostituire i trigger e le regole predefinite con i vincoli, molto più funzionali ed affidabili. Infine, un altro suggerimento da non sottovalutare è l’utilizzo di file system efficiente per archiviare gli oggetti binari di grandi dimensioni.
Come ottimizzare le performance delle query nella business intelligence – Foto di Canva
Ottimizzazione delle query: idee e suggerimenti
Ottimizzare le query e migliorare le prestazioni Bl significa essere in grado di produrre il risultato delle query originali, limitando però i tempi e rendendoli più efficienti e funzionali. Nello specifico, si tratta quindi di una serie di processi particolarmente intuitivi e originali che, in base alla loro disposizione, influenzano positivamente o meno il server e quindi il miglioramento delle query. Di base, uno tra i suggerimenti principali e spesso adottati dagli sviluppatori è quello di potenziare al meglio l’hardware SQL, aggiungendo banchi di memoria ed eliminando problemi critici che possono influire sulla prestazione. Infine, un ulteriore suggerimento è quello di procedere modificando gli indici del database senza modificare direttamente il codice di riferimento.
Come ottimizzare le performance delle query nella business intelligence – Foto di Canva
Big aiuta le imprese che intendano migliorare le vendite online e on-site con Sistemi di rilevazione Intelligente
Business Intelligence Group ha sviluppato sistemi di analisi del comportamento dei clienti con l’utilizzo di sistemi di rilevazione intelligenti. Questo consente di raccogliere in modo spontaneo comportamenti, percezioni e valutazioni da parte dei clienti o utenti on line che difficilmente possono essere rilevati con altre tecniche di ricerca.
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