Il mercato dei veicoli commerciali in Italia ha registrato un andamento altalenante nel 2022.
Il mercato dei veicoli commerciali in Italia – Secondo il report pubblicato da ANFIA, le immatricolazioni di camion sono cresciute dell’2,1% rispetto al 2021, mentre quelle di veicoli commerciali leggeri sono calate del 12,7%. Tuttavia, le immatricolazioni di trainati, ovvero rimorchi e semirimorchi, hanno fatto segnare un incoraggiante +11%.
Andamento del mercato
I veicoli commerciali leggeri rappresentano una parte importante del mercato in Italia. Nel 2022, Fiat è stata il brand che ha immatricolato il maggior numero di veicoli leggeri, con una quota di mercato del 29%, sebbene in calo del 15,6% rispetto al 2021. Ford ha mantenuto una quota del 13%, ma ha registrato una diminuzione del 3,1% rispetto all’anno precedente. In leggera risalita il brand Iveco, che ha conquistato l’8,8% della quota di mercato, in fase di sorpasso su Renault.
Andamento del mercato dei camion
Le immatricolazioni di camion sono cresciute nel 2022, passando da 24.808 a 25.341 veicoli (+2,1% rispetto al 2021; +25% rispetto al 2020). La classe di peso over 16 ton rappresenta la maggior parte delle immatricolazioni di autocarri, con una quota vicina all’85% del totale. Le immatricolazioni di camion diesel hanno raggiunto il 96,2% del totale, mentre quelle di truck elettrici sono passate da 11 nel 2021 a 17 nel 2022.
Andamento del mercato dei trainati
Le immatricolazioni di trainati, ovvero rimorchi e semirimorchi, hanno fatto segnare un incremento del 11% rispetto al 2021. Nel 2022 sono stati immatricolati 15.422 semirimorchi e 1.371 rimorchi, per un totale di 16.793 trainati. La quota di mercato dei costruttori italiani di trainati è del 40%, mentre quella dei marchi esteri è del 60%.
Allestimento dei trainati
Per quanto riguarda l’allestimento dei trainati, la quota di centinati sfiora il 30% del totale, seguiti dagli isotermici e dai ribaltabili. Menci e Omar sono i principali costruttori di rimorchi, mentre Schmitz Cargobull detiene il 15,9% della quota di mercato dei semirimorchi, seguito da Kogel, Menci e Krone.
Fattori che influenzano questo mercato
Questo mercato è influenzato da diversi fattori, tra cui la congiuntura economica, la domanda dei consumatori e le politiche governative. In particolare, la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul mercato dei veicoli commerciali, in quanto ha causato una riduzione della domanda di servizi di trasporto e una diminuzione del commercio internazionale.
Inoltre, le politiche ambientali e le normative sulla sicurezza stradale hanno un impatto sul mercato dei veicoli commerciali. Ad esempio, l’aumento delle restrizioni sull’accesso ai centri urbani e la promozione di veicoli a basse emissioni hanno portato ad un aumento della domanda di veicoli elettrici e ibridi.
Il mercato dei veicoli commerciali in Italia ha registrato un andamento altalenante nel 2022, con una diminuzione delle immatricolazioni di veicoli leggeri e una crescita di quelle di camion e trainati. La situazione del mercato nel 2023 rimane incerta, ma è probabile che la pandemia continuerà a influenzare il settore.
Impatto della pandemia
Nel 2020, le misure di lockdown e le restrizioni alla circolazione hanno causato una forte riduzione della domanda di servizi di trasporto, portando ad una diminuzione delle immatricolazioni di veicoli commerciali. Nel 2021, nonostante la ripresa dell’economia e la graduale riapertura degli scambi commerciali, in Italia ha subito una diminuzione del 12,7% rispetto all’anno precedente. D’altro canto, le immatricolazioni di camion sono cresciute del 2,1%, mentre quelle di trainati hanno fatto segnare un incremento del 11%. Inoltre, la pandemia ha accelerato la transizione verso veicoli a basse emissioni, in particolare verso quelli elettrici e ibridi. Questo trend è stato promosso da diverse politiche governative, come incentivi fiscali e restrizioni sull’accesso ai centri urbani. In generale, la pandemia ha portato ad una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza stradale.
Prospettive future
Nonostante le difficoltà del mercato dei veicoli commerciali nel 2022, ci sono segnali di ripresa per il 2023. Secondo ANFIA, la domanda di servizi di trasporto sta gradualmente aumentando, in particolare nel settore della logistica e dell’e-commerce. Inoltre, le politiche governative a sostegno dell’innovazione e della transizione verso veicoli a basse emissioni potrebbero favorire la crescita del mercato dei veicoli commerciali in Italia. Inoltre, l’adozione di nuove tecnologie, come i veicoli a guida autonoma e la telematica, potrebbe avere un impatto significativo sul mercato dei veicoli commerciali. Infatti, queste tecnologie consentono di migliorare l’efficienza del trasporto, di ridurre i costi operativi e di aumentare la sicurezza stradale. Infine, l’adozione di politiche governative a sostegno dell’innovazione e della transizione verso veicoli a basse emissioni potrebbe favorire la crescita del mercato.