Al giorno d’oggi, il mercato del settore del lusso è uno tra i più sviluppati. Di seguito alcuni consigli e strategie per il marketing di lusso.
Il marketing di lusso, a differenza di altri mercati del settore, predispone specifiche strategie e caratteristiche per attirare un buon numero di consumatori e incentivare le vendite. Ecco cosa sapere a riguardo.
Cos’è il luxury marketing e perché farlo?
Con il termine ‘luxury marketing’ si fa riferimento ad una particolare branca di mercato che si dedica alla vendita di oggetti e beni si lusso. In realtà, però, al giorno d’oggi la definizione di bene di lusso è molto estesa, per cui sono molti i brand e i soggetti che fanno riferimento a questo particolare marketing. Nello specifico, applicare le strategie di lusso significa avere come obiettivo quello di raggiungere il massimo valore di un marchio tramite l’utilizzo di vari elementi legati al brand stesso, come storia, materie prime, clienti famosi e così via. Oltre alle strategie di lusso, inoltre, è possibile distinguere anche le strategie premium e fashion.
Le strategie premium hanno come obiettivo quello di puntare al massimo rapporto qualità prezzo al quale punta il cliente. Le strategie fashion, invece, punta all’innovazione e al continuo sviluppo restando sempre al passo con le mode dei tempi. In quest’ultimo caso, un ruolo fondamentale è svolto dai trend del mondo.
Le regole principali del marketing lusso
Come molte altre strategie di marketing, il settore del lusso ha come obiettivo principale capire i bisogni dei propri consumatori, attraverso la cosiddetta piramide dei bisogni. Nello specifico, è necessario fare riferimento sia ai clienti abituali e abituati ad acquistare prodotti di lusso, ma anche ai consumatori appassionati del settore. Una precisa analisi riguardo i consumatori sarà in grado di comprendere il motivo che spinge i consumatori ad acquistare i beni di lusso e, dopo aver compreso il motivo, sarà necessario ampliarlo al massimo. In genere, i motivi principali riguardano sicuramente la qualità del prodotto, la sua unicità e il rapporto qualità prezzo che si crea nella maggior parte dei casi.
Diverse tipologie di acquisti di lusso: ecco cosa sapere
In genere, è possibile suddividere gli acquisti di lusso in ostentativi e edonistici.
- Gli acquisti ostentativi, come già si comprende dalla denominazione attribuita, sono legati alla necessità del consumatore di evidenziare e marcare il proprio status e stile di vita. L’obiettivo finale, quindi, è quello di manifestare la propria ricchezza a vista d’occhio;
- Gli acquisti edonistici, invece, sono legati al desiderio di acquisto da parte del consumatore. L’obiettivo finale, quindi, non è quello di ostentare la ricchezza bensì di godere con piacere del prodotto acquistato. Il bene di lusso, quindi, è visto come un regalo o una ricompensa e non come un qualcosa di quotidiano.
Quali sono le leggi Anti Marketing e a cosa servono?
Secondo Bastien e Kapferer, autori del noto libro “The Luxury Strategy”, per applicare in modo impeccabile le strategie di lusso e avere dei riscontri positivi, è necessario seguire le 24 leggi Anti Marketing. Di seguito alcune tra le leggi più rilevanti:
- Non considerare il posizionamento sul mercato come punto fondamentale. Il lusso non ha competitor;
- Donare la massima unicità e personalità al prodotto;
- Importanza della performance del prodotto. Questo deve essere caratterizzato da una massima qualità dei materiali e innovazione dei processi;
- Non puntare sull’eccessività di pezzi da vendere. Quello che incentiva il lusso di un prodotto è la disponibilità di pochi pezzi, visto come un vero e proprio polo d’attrazione per i clienti;
- Non calare esageratamente i prezzi. Se ad un prodotto di lusso si affida un prezzo che sia pari o vicino al prezzo di un prodotto dei competitor, i consumatori saranno più tendenti ad abbandonare il mercato di lusso.
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