Il mercato della ristorazione italiana: il report di Business Intelligence Group

Innovazione e sostenibilità nel settore della ristorazione italiana. Il report completo dello studio di Business Intelligence Group.

L’edizione 2023 è dedicata all’analisi del rapporto tra ristorazione, innovazione e sostenibilità, con l’obiettivo di tracciare le tendenze del mercato e delineare i pilastri della ristorazione di domani.

Lo studio è stato condotto su un campione rappresentativo di 2400 ristoratori italiani, proprietari di almeno un ristorante in Italia.

Il mercato della ristorazione italiana il report di Business Intelligence Group

Quante vale il mercato della ristorazione in Italia?

Con oltre 300 mila imprese, 1,2 milioni di addetti e 46 miliardi di euro di valore aggiunto la ristorazione italiana è un asset straordinario dell’economia e della società del nostro Paese. All’interno del settore ci sono poi alcuni comparti come il take away e delivery che negli ultimi 10 anni hanno registrato una crescita di oltre il 50%. Il mercato della ristorazione italiana è il secondo più grande in Europa, dopo quello spagnolo.

Le tendenze nel settore della ristorazione

A partire dall’analisi di mercato della ristorazione in Italia, Business Intelligence Group, ha messo a disposizione un report gratuito completo su quelli che sono i trend dei ristoranti del futuro.

Un dossier che rappresenta uno strumento utile per tutti gli operatori del settore, grazie al quale possono conoscere i pilastri di un mercato sempre più attento ai nuovi bisogni dei consumatori. Abbiamo assistito, infatti, negli ultimi anni a un nuovo modo di concepire la ristorazione, non solo dal punto di vista dell’offerta, ma anche della comunicazione. Complice l’ormai affermato rapporto di interscambio tra le strutture e i nuovi canali media, il mercato della ristorazione è sempre più sensibile ai nuovi trend di mercato.

Il mercato della ristorazione italiana il report di Business Intelligence Group

Esperienze sensoriali, offerta green e sostenibile, free food, App e self-service: i trend del ristorante di domani

Un’idea innovativa e green: il ristorante di domani è la risposta ai nuovi bisogni degli abitanti, sempre più attenti alla salvaguardia del Pianeta e ai nuovi strumenti innovativi, pensati per il risparmio e l’accessibilità.

Sempre più esigenti anche dal punto di vista esperienziale, i format dei ristoranti del futuro vengono progettati per proporre delle esperienze sensoriali, grazie all’utilizzo della tecnologia al servizio delle persone. Applicazioni e Intelligenza Artificiale: i ristoranti si attrezzano sempre di più a proporre soluzioni di prenotazione e ordinazione che velocizzano i tempi di attesa e centralizzano l’importanza dell’esperienza gastronomica.

L’offerta “free food” (sugar free, gluten free, lattosio free, ecc.) diventa un’esigenza a cui i ristoratori non possono sfuggire: i consumatori sono sempre più consapevoli di un’offerta che il mercato deve considerare, per l’attenzione alla salute delle persone.

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Come saranno i ristoranti del futuro? Cosa emerge dal report

Possiamo dire che ci stiamo muovendo verso un nuovo mondo post-COVID ed è per questo che il settore della ristorazione subirà una trasformazione significativa. Come saranno, dunque, i ristoranti del futuro? Qualche dato interessante dal report di Business Intelligence Group.

La tecnologia svolgerà un ruolo più significativo che mai nel settore della ristorazione.

I ristoranti faranno sempre più affidamento su sistemi di ordinazione e pagamento digitali, chioschi self-service e App mobile. I clienti saranno in grado di effettuare ordini dai loro smartphone e il loro cibo sarà consegnato al loro tavolo da robot. La realtà aumentata e la realtà virtuale diventeranno anche più comuni nei ristoranti, consentendo ai clienti di visualizzare i loro cibi e bevande prima di ordinare. I tavoli intelligenti consentiranno ai clienti di personalizzare la loro esperienza culinaria, come la regolazione dell’illuminazione, della temperatura e della musica. L’uso della tecnologia non solo migliorerà l’esperienza del cliente, ma semplificherà anche le operazioni del ristorante e ridurrà i costi.

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La sostenibilità e la salute saranno in prima linea nel settore della ristorazione.

I ristoranti si concentreranno sull’offerta di opzioni a base vegetale e biologica, sulla riduzione degli sprechi alimentari e sull’utilizzo di imballaggi ecocompatibili. Il concetto di farm-to-table diventerà più diffuso, con i ristoranti che acquistano ingredienti da fonti locali e sostenibili. I ristoranti daranno inoltre priorità alle opzioni salutari, soddisfacendo le esigenze e le preferenze dietetiche dei clienti. La pandemia ha reso le persone più attente alla salute e i ristoranti dovranno adattarsi a questa tendenza in evoluzione. I ristoranti del futuro non saranno solo un luogo in cui indulgere in cibo delizioso, ma anche promuovere la sostenibilità e la vita sana.

Menu del futuro: alcune curiosità sul cibo del futuro

Il settore della ristorazione è in continua evoluzione e il cibo del futuro non fa eccezione. Dalle cucine high-tech agli ingredienti sostenibili, l’industria alimentare sta abbracciando l’innovazione per stare al passo con i tempi che cambiano. Ecco due curiosità sul cibo del futuro che sicuramente susciteranno il tuo interesse:

1. Menu virtuali: con l’avvento della realtà aumentata e virtuale, i ristoranti stanno esplorando la possibilità di offrire menu virtuali. I clienti possono utilizzare il proprio smartphone per scansionare un codice QR e accedere a un menu 3D che mostra i piatti in modo realistico e interattivo.

2. Proteine a base vegetale: man mano che sempre più persone adottano uno stile di vita a base vegetale, i ristoranti incorporano proteine a base vegetale nei loro menu. Dagli hamburger Beyond Meat al sushi vegano, le opzioni a base vegetale stanno diventando più tradizionali e si prevede che continueranno a crescere in popolarità. Non solo queste opzioni sono migliori per l’ambiente, ma offrono anche un’alternativa più sana ai piatti di carne tradizionali.

Ristoranti del futuro: l’importanza dei canali media

Il settore della ristorazione è sempre stato competitivo, ma nell’era dei social media lo è diventato ancora di più. Con l’ascesa di piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter, i ristoranti hanno a disposizione un potente strumento per attirare e fidelizzare i clienti. I social media consentono ai ristoranti di mostrare i loro menu, promuovere speciali ed eventi e interagire con i clienti in tempo reale. Offre anche l’opportunità ai ristoranti di costruire un seguito fedele creando una forte presenza online e un senso di comunità intorno al loro marchio.

Tuttavia, avere una presenza sui social media non è sufficiente. I ristoranti devono essere strategici nel loro approccio ai social media se vogliono vedere risultati reali. Ciò significa creare contenuti visivamente accattivanti, coinvolgenti e condivisibili. Per questo non tutti i ristoranti, ad oggi, possiedono un canale social e lo curano.

Infatti, tra i canali media principali utilizzati dai ristoratori italiani, al primo posto troviamo Facebook (il 71% dei ristoranti ha un profilo Facebook), al secondo il sito internet proprietario (il 59%), al terzo posto un profilo di Google MyBusiness (il 50%), al quarto posto TripAdvisor (il 47%), al quinto Instagram (il 36%).