Se desideri avviare una startup sostenibile, qui puoi trovare una guida molto utile.

Per dar vita ad una startup sostenibile è importante seguire una serie di step essenziali in modo tale da procedere nel modo più corretto.

Ma cos’è una startup sostenibile?

Sostenibilità non è solo ambiente. Vuol dire anche essere capaci di mantenere nel tempo degli standard sociali, ambientali, economici di un prodotto o di un servizio.

Il mercato delle startup sostenibili è in continua e veloce crescita. Negli ultimi anni, infatti, il concetto di sostenibilità è diventato uno dei temi centrali nel dibattito pubblico. Persino le più grandi multinazionali hanno dovuto adattarsi ad un mercato nuovo, che richiede un sempre maggiore rispetto verso quelle che sono le risorse della terra. Sono molte oggi le startup che hanno deciso di basare il loro business model proprio sulla salvaguardia dell’ambiente, per un futuro che sia più rispettoso ed eco-friendly.

Come avviare una startup sostenibile: la guida definitiva in 7 passi


Passo 1: definizione del team di lavoro

Per avviare una startup sostenibile il primo passo è quello di capire chi prenderà parte al progetto e cosa si desidera fare e quindi anche offrire. Risulta essenziale definire con precisione la squadra di lavoro e capire i valori che si condividono, quali sono i punti di forza di ciascun membro e allo stesso tempo quali possono essere i punti deboli. Essenzialmente le caratteristiche fondamentali per un team di lavoro che funzioni in modo ottimale sono:

  • innovazione
  • velocità di pensiero
  • adattabilità
  • competenze
  • efficienza
  • disciplina
  • efficacia.
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Come avviare una startup sostenibile: la guida definitiva – Canva

Passo 2: rilevamento del problema attraverso lo studio di dati statistici

Per avviare una startup sostenibile è fondamentale riuscire a rilevare un determinato problema e attraverso lo studio di dati statistici ufficiali (come per esempio il BES – Benessere Equo e Sostenibile) capire come è possibile dare una risoluzione. La ricerca è, quindi, necessaria ed essenziale per definire il punto di partenza di avvio di una startup sostenibile.

Passo 3: definizione di un target specifico

Con il termine target si definisce un gruppo di persone il quale vive il problema che in precedenza è stato rilevato. Per avviare una startup sostenibile risulta quindi necessario capire da quali persone è costituito questo pubblico o target, quali sono le caratteristiche del gruppo sociale, perché risulta che condividano il medesimo problema, quali sono gli effetti del problema e in che modo intendono risolverlo.

Passo 4: partenza da un obiettivo preciso

Qualsiasi sia il prodotto o servizio che si intende offrire, bisogna sempre partire da un obiettivo generale. Infatti, è l’obiettivo che contraddistingue l’avvio di una startup sostenibile. Si tratta della trasformazione di un problema in qualcosa di positivo. L’obiettivo generale va poi scomposto in obiettivi minori specifici, in modo da trovare in maniera più veloce e intuitiva le azioni da compiere, nel tempo e per il budget di cui si dispone.

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Come avviare una startup sostenibile: la guida definitiva – Canva

Passo 5: ricerca della soluzione migliore sul mercato

Una startup sostenibile nasce dal bisogno concreto di arrivare facilmente a conquistare un pubblico che vive il problema di partenza. Un passo importante per avviare una startup sostenibile è quello di ricercare la migliore soluzione che possa esserci sul mercato.

Nel caso di una startup sostenibile, la competitività sul mercato potrebbe, per esempio, essere un servizio o un prodotto community based, che raccolga un gruppo, un target di partenza che desidera sperimentare, condividere e mettere in circolazione la soluzione che è stata trovata.

Passo 6: test della soluzione

La fase della sperimentazione o test della soluzione è essenziale per velocizzare le tempistiche e limitare il più possibile eventuali criticità e il tasso di fallimento della startup. Per una startup sostenibile tenere il contatto con il target, il territorio e i partner è importante in quanto è ciò che più la distingue da altre imprese o startup che non hanno una vocazione sociale e sostenibile ben definita.

Passo 7: fase Marketing

Scegliere di dar vita ad una startup sostenibile è un’idea di marketing che negli ultimi anni regala sempre più soddisfazioni in termini di business, di ricavi e allo stesso tempo di visibilità. Una volta aver superato la fase precedente, ovvero la sperimentazione, il test della soluzione, bisogna avere il coraggio e la grinta per mettere sul mercato il prodotto o servizio.
In questa ultima ed importante fase è fondamentale prima capire se si è in grado di comunicare al pubblico. Se è il momento giusto per lanciarsi sul mercato. Se i partner sono pronti a supportare la startup.

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Come avviare una startup sostenibile: la guida definitiva – Canva


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