Con il termine media mix si fa riferimento alla combinazione di tutti i mezzi di comunicazione attraverso i quali piccole imprese e grandi aziende implementano strategie di marketing mirate a massimizzare il ritorno dell’investimento pubblicitario (ROI)
Per capire nel dettaglio cosa si intende per media mix è necessario aver ben chiaro anche il concetto di media planning e media strategy, ovvero la pianificazione dei media, che concerne la selezione dei mezzi più adatti a raggiungere determinati obiettivi di comunicazione con specifiche campagne pubblicitarie.
La strategia
Il media mix deve essere scelto in modo strategico in relazione a diversi fattori, quali:
- il budget stanziato,
- gli obiettivi della campagna,
- il target,
- i servizi/prodotti offerti,
- la peculiarità del mezzo,
- le attività di comunicazione dei competitors.
Infatti, un media mix comprende tutti i modi possibili tramite i quali un prodotto/servizio può raggiungere determinati segmenti di pubblico. Quindi, è necessario prendere in considerazione anche il tipo di prodotto, le persone, il luogo in cui lo si offre, il tipo di promozione, ad esempio, la pubblicità tradizionale, il marketing di base, la pubblicità digitale, i social media, l’e-mail e le landing page e il suo prezzo, che altro non sono elementi del marketing mix.
La pianificazione
Affinché un’azienda pianifichi in modo appropriato l’utilizzo dei media è necessario che identifichi quali mezzi pubblicitari adottare, come coordinarli e per quanto tempo. Ciò significa che sono indispensabili:
- Pianificazione dei media per ottimizzare al massimo la campagna e aumentare l’efficacia del lancio pubblicitario;
- Studio dei media utilizzati per proporre nel miglior modo possibile la propria comunicazione;
- Divulgazione della comunicazione che se ben fatta assicura una campagna pubblicitaria efficace.
Il media mix digitale
Il media mix in ambito digitale è definito come la combinazione di differenti tipologie di media, tra cui i paid media, gli owned media, e gli earned media. In questo modo è possibile includere nel media mix non solo gli spazi pubblicitari a pagamento, ma anche quelli di cui le imprese dispongono a prezzi ridotti o completamente gratuiti, come i social media. Infatti, grazie ad Internet è possibile realizzare e diffondere messaggi complessi sfruttando sia gli strumenti video, che audio in base alle preferenze dell’audience.
Gli altri canali per la strategia media
Il media mix può essere implementato anche attraverso mezzi di comunicazione più “tradizionali”. Tra questi:
- La televisione che garantisce un grande impatto ed un’elevata copertura con riscontri elevati. Tuttavia, il costo non è dei più convenienti e non è possibile rivolgersi a target mirati.
- La radio è uno strumento ad alta selettività geografica e demografica verso ascoltatori fedeli. Inoltre, non richiede investimenti elevati per la diffusione del messaggio. Tuttavia, è caratterizzata da capacità espressive ridotte, e di conseguenza è legata ad un ascolto spesso distratto.
- I quotidiani e i periodici garantiscono autorevolezza e selettività in quanto se specializzati si rivolgono ad un pubblico specifico. I primi, però nono caratterizzati da una vita brevissima e una sacra qualità di stampa. Mentre, i secondi nonostante si distinguano, invece, per un’ottima qualità di stampa spesso sono difficili da acquistare, in quanto ci sono dei tempi di prenotazione molto lunghi.
- La pubblicità esterna consente di ottenere un elevato impatto con un costo contenuto. Tuttavia, la fruizione avviene in tempi molto rapidi e non è possibile selezionare con accuratezza il target di riferimento.
Perché è importante?
Il media mix di un brand è importante per il ROI, il ritorno dell’investimento pubblicitario. Inoltre, se le performance di un unico metodo non sono sufficienti, avere un mix media diversificato fa sì che gli altri metodi possano contribuire a bilanciare il ROI totale mentre si ottimizzano gli altri canali. Ciò permette al brand di testare qualcosa di nuovo per capire in che campo evolvere la strategia. E mantenere allo stesso tempo una rete di sicurezza.
In questo campo si va avanti per tentativi. Infatti, se un brand raggiunge risultati positivi solo attraverso campagne digitali, un altro potrebbe preferire metodi tradizionali, come annunci sui mezzi di trasporto, direct mail e spot televisivi e radiofonici.
Queste sono solo alcune delle tattiche che contraddistinguono il media mix e che i brand possono mettere in pratica. Ricapitolando includono pubblicità, pubbliche relazioni e tutti gli altri modi utili a condividere e divulgare un determinato messaggio. Ovviamente, secondo un’opinione condivisa, si pensa che un media mix caratterizzato sia da media tradizionali, sia da media digitali sia capace di generare un ROI (ritorno sull’investimento) più elevato.
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