Al giorno d’oggi, la professione dello youtuber è sempre più diffusa e riconosciuta. Creando contenuti per la piattaforma e attirando un buon numero di visualizzazioni ed iscritti, è possibile guadagnare anche cifre considerevoli. Ecco alcuni consigli per guadagnare con YouTube nel 2023.
Youtube è stato progettato e lanciata da Jawed Karim, Chad Hurley e Steve Chen nel 2006. Da quel momento, la piattaforma ha garantito la possibilità di condividere qualunque tipo di contenuto multimediale, aprendo un canale di contatto universale e introducendo la figura dello youtuber. Di seguito alcuni consigli e suggerimenti per guadagnare con YouTube nel 2023.
Come è possibile guadagnare su Youtube?
Se si decide di aprire un canale youtube per un profitto economico, è bene evidenziare che i content creator non vengono pagati dalla piattaforma per la semplice pubblicazione dei video. Per guadagnare con YouTube, è necessario attivare, tra le diverse opzioni sull’account, quella che consenti di monetizzare su YouTube e di aderire al Programma partner di YouTube. In alternativa, è possibile guadagnare pubblicando i video su YouTube Premium.
Quanto si guadagna con la piattaforma?
Per quanto riguarda il guadagno, è possibile avere un compenso di circa 1,2 dollari per 1000 visualizzazioni. Secondo un’indagine di Influencer Marketing Hub, ad 1 milione di visualizzazioni possono corrispondere fino a 42.000 €.
In linea generale, però, è bene evidenziare che il guadagno dipende dal feedback del pubblico, dal tempo di visualizzazioni e dalle interazioni con commenti, like e condivisioni.
La lista mondiale degli youtuber più pagati su Youtube
Di seguito la classifica, pubblicata da Forbes, dei 10 youtuber che hanno guadagnato di più con il loro account durante lo scorso anno.
- Ryan Kaji, con una somma pari a 29,5 milioni di dollari;
- Mr. Beast (Jimmy Donaldson), con una somma pari a 24 milioni di dollari;
- Dude Perfect, con una somma pari a 23 milioni di dollari;
- Rhett & Link, con una somma pari a 20 milioni di dollari;
- Markiplier (Mark Fischbach), con una somma pari a 19,5 milioni di dollari;
- Preston Arsement, con una somma pari a 19 milioni di dollari;
- Nastya (Anastasia Radzinskaya), con una somma pari a 18,5 milioni di dollari;
- Blippi (Stevin John), con una somma pari a 17 milioni di dollari;
- David Dobrik, con una somma pari a 15,5 milioni di dollari;
- Jeffree Star, con una somma pari a 15 milioni di dollari
Ecco cosa serve per guadagnare con Youtube
Come prima cosa, per iniziare a ricevere un feedback economico dal canale, è necessario avere un numero minimo di 1000 iscritti. Il guadagno, però, non dipende in modo esclusivo dal numero di iscritti o dalle visualizzazioni, ma dal livello di intrattenimento e dalle modalità che si usano per monetizzare. Inoltre, molti youtuber ricevono diversi guadagni anche tramite delle attività parallele, come la vendita di merchandising personalizzato.
Alcune idee e consigli per guadagnare su Youtube
Oltre alla monetizzazione e a Youtube premium, un’ottima idea per iniziare a guadagnare con la piattaforma è quella di vendere prodotti o gadget personalizzati. Che siano t-shirt, tazze o cappelli, si tratta di un buon modo, tra le tante cose, per accrescere il rapporto con il pubblico. Nel caso in cui servono finanziamenti per dare vita al progetto, è possibile fare riferimento al crowdfunding o, in alternativa, alle opzioni di finanziamento del pubblico. Si tratta di due ottimi metodi che consentono di essere supportati e porre le basi del canale. Un’altra idea per guadagnare con il canale è quello di concedere a terzi la possibilità di trasmettere un contenuto. Per esempio, se un video va virale, è possibile che diverse trasmissioni televisive o siti online chiedano di poterlo utilizzare.
L’Influencer e Youtube Marketing
Al giorno d’oggi, la modalità di guadagno sulla piattaforma più diffusa è quella dell’ Influencer Marketing. Si tratta, infatti, di persone che decidono di collaborare con diverse aziende e brand. La collaborazione si basa sulla promozione (a pagamento) dei prodotti o servizi di una determinata azienda. Tramite post, video e altri contenuti, se si ha una buona influenza, è possibile avere ottimi ritorni economici. Per mantenersi credibili agli occhi del pubblico, però, è bene essere sempre trasparenti. Comunicare quanto il contenuto è sponsorizzato e, soprattutto, presentare prodotti che sono realmente piaciuti.
Quanto influenza la comunicazione nel business di un’azienda?
La comunicazione è la linfa vitale di ogni azienda.
È il mezzo con cui un’azienda può condividere la sua visione, i suoi valori e i suoi obiettivi con i suoi dipendenti, ed è il mezzo con cui i dipendenti possono condividere i loro pensieri e le loro idee con l’azienda. La comunicazione è anche il mezzo attraverso il quale l’azienda può costruire relazioni con i propri clienti e partner. È essenziale che un’azienda abbia una strategia di comunicazione chiara ed efficace se vuole avere successo.
La comunicazione non riguarda solo il parlare, ma anche l’ascolto. Un’azienda deve essere disposta ad ascoltare i suoi dipendenti, clienti e partner se vuole capire quali sono i loro bisogni. Deve anche essere disposta ad agire in base alle informazioni che riceve. La comunicazione non è una strada a senso unico. È una strada a doppio senso che richiede che entrambe le parti siano attive e impegnate.
Proponetevi ai vostri clienti così come vorreste che si proponessero a voi. (Philip Kloter)
BIG Drone: Riprese con Drone per Aziende ed Eventi
Realizziamo video professionali ad alta risoluzione per promuovere la tua azienda.
Le riprese realizzate da Business Intelligence Group sono eseguite da personale certificato e qualificato. Siamo dotati del regolare brevetto di pilota ENAC per la guida dei droni.