La User Experience (UX) rappresenta la valutazione dell’utente rispetto alla navigabilità dei siti con cui interagisce. In altre parole è l’esperienza d’uso delle interazioni uomo-macchina che si concentra soprattutto sull’atto dell’utilizzo.
La User Experience secondo la definizione tecnica fornita dalla ISO – International Organization for Standardization (ISO 9241-210 sull’ergonomia delle interazioni uomo-macchina), è il complesso di sensazioni che derivano dall’uso o dall’aspettativa d’uso che prova una persona quando utilizza un sito, un sistema, un prodotto, un servizio. Questo è un concetto, che oltre alla semplice usabilità, prende in considerazione aspetti più soggettivi, tra cui:
- le emozioni,
- l’esperienza,
- il senso e il valore attribuiti all’esperienza vissuta,
- le percezioni personali come l’utilità, l’efficienza del sistema e la semplicità di utilizzo.
User Experience: cos’è e perché è importante?
Il concetto di User Experience è stato introdotto da Donald Norman che, insieme a Jakob Nielsen, iniziarono ad utilizzare la sigla UX nel corso degli anni Novanta.
Come visto il concetto di UX non si applica solo a prodotti digitali, ma anche a beni e servizi fisici. Tuttavia, in relazione al mondo digitale si fa riferimento all’ insieme di attenzioni, cure e “buoni comportamenti” che aiutano l’utente a navigare il sito in modo fluido, naturale ed intuitivo senza ostacoli. Per esempio, una buona User Experience rende un e-commerce:
- immediato,
- attrattivo,
- semplice da usare.
Pertanto, concentrarsi sullo sviluppo di un’accurata User Experience (UX), permette di massimizzare le conversioni e offrire un valore aggiunto ai propri clienti rispetto ai siti dei competitors.
User Experience: la valutazione della navigabilità dei siti – pexels cup of couple
Gli elementi che influenzano la UX
Oltre alle metriche tradizionali dell’usabilità: efficienza, efficacia e minima soddisfazione soggettiva rispetto all’esperienza, oggi sono valutate anche le emozioni e le motivazioni per le quali gli utenti tendono a preferire un determinato prodotto/servizio rispetto ad un altro.
Quindi ci sono altri fattori che influenzano la UX quali la condizione dell’utente, la sua precedente esperienza, le caratteristiche del sistema che utilizzano e il contesto in cui si trovano.
User Experience: la valutazione della navigabilità dei siti – pexels piyapong sayduang
La differenza fra UX e UI e l’importanza dell’Interfaccia Utente
Una differenza degna di nota ed essenziale da fare è quella tra User Experience e User Interface. Infatti, spesso questi termini sono utilizzati erroneamente nello stesso modo. Tuttavia, da come si intuisce dal nome tra la User Experience e la User Interface ci sono delle sostanziali differenze. Infatti, mentre la User Experience fa riferimento all’esperienza d’uso, la User Interface (UI) si riferisce all’interfaccia grafica dello strumento digitale con cui l’utente interagisce.
In ogni caso, durante la progettazione della User Experience, tra i vari aspetti da considerare, fondamentale è la User Interface. Questa per quanto possa essere esteticamente gradevole deve tener conto i principi alla base della User Experience, altrimenti potrebbe rivelarsi pessima.
User Experience: la valutazione della navigabilità dei siti -pexels karolina grabowska
Impostare una buona interfaccia utente
La User Experience non è solamente connessa al layout grafico. Tuttavia, è principalmente su questa che si sviluppa l’opinione che l’utente ha di un sito. Pertanto, per essere positiva, è bene che la UI comprenda:
- Visual identity: ovvero l’immagine del brand che si vuole trasmettere.
- Graphic design: cioè una combinazione di “Visual Design” e dei trend del momento.
- Editorial chart: relativo al target di riferimento, quindi tone of voice, keyword, titoli, e frequenza di pubblicazione.
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Costruire a una buona Home page: per catturare l’attenzione
Creare una buona Homepage esteticamente gradevole è un buon inizio per attrarre un gran numero di visitatori. Basti pensare che il 42% degli utenti forma una prima opinione basandosi semplicemente sulla struttura del sito web che sta visitando. Così, per assicurarsi che questo sia apprezzato, è necessario organizzare gerarchicamente le informazioni utilizzando titoli e sottotitoli, immagini e spazi bianchi che attirano l’attenzione in modo che i contenuti siano lineari, chiari e ordinati e che non ci siano fattori superflui.
Inoltre, è essenziale che il sito sia semplice da navigare ed esplorare. Ciò è possibile con poche distrazioni e tramite intuitivi pulsanti che rendono semplice la navigazione verso determinati servizi e prodotti.
Da non dimenticare è la reattività del sito, ovvero la capacità di adattarsi a diversi dispositivi. Un sito responsive si adegua a tutti gli schermi, da quelli degli smartphone, ai maxi schermi di laptop e TV.
Infine, un altro aspetto da considerare è la velocità di caricamento, specie sui dispositivi mobile, dove il più delle volte il caricamento, secondo il 70% degli utenti, è troppo lungo
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Perché la UX è importante?
Per concludere progettare una buona User Experience e assicurarsi che sia ottimizzata permette di distinguersi rispetto ai competitors. Inoltre, così, si può raggiungere un tasso di conversione più alto, quindi, più possibilità di trasformare gli utenti da semplici visitatori in clienti affezionati.
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