Ogni contesto aziendale, organizzativo e produttivo utilizza ormai quotidianamente il cloud nei propri processi di lavoro. Negli ultimi tre anni, anche a seguito della diffusione di nuove modalità di lavoro come lo smartworking, i servizi cloud based hanno subito una importante accelerazione e sviluppo.
Approfondiamo allora di seguito perché il cloud può rappresentare per le aziende un’opportunità di business.
Cloud: perché è importante per le aziende
Siamo entrati già da tempo nell’era dell’industria 4.0. Con questa espressione si riassume una tendenza sempre più diffusa ad utilizzare le nuove tecnologie all’interno non solo delle catene produttive, ma anche nei modelli di business, nelle strategie di marketing e comunicazione. Il tutto con l’obiettivo di migliorare i processi, incrementare la produttività degli impianti, alzare i livelli di qualità dei prodotti e servizi.
In questo continuo e dinamico processo di digitalizzazione che riguarda il settore industriale e produttivo in senso lato, il cloud riveste sicuramente un ruolo da protagonista.
E, passare al cloud per quelle realtà che ancora non l’avessero fatto, è sicuramente una scelta vincente anche per implementare le opportunità di business.
Adottare soluzioni cloud in azienda
Il cloud computing (o nuvola informatica in italiano) indica un sistema di erogazione di servizi, offerti su richiesta da un fornitore a un cliente finale attraverso la rete internet.
Questi servizi vengono erogati a partire da un insieme di risorse preesistenti, configurabili e disponibili in remoto sotto forma di architettura distribuita (solo a titolo di esempio: elaborazione dati, trasmissione, archiviazione dati, posta elettronica, ecc…)
Adottare soluzioni cloud in aziende, enti e organizzazioni vuol dire quindi agevolare i processi di lavoro e organizzativi, con un impatto diretto anche sui benefici in termini di costi e di business.
Lavorare in cloud migliora i tempi di produzione, riduce i rischi, aumenta la condivisione.
Grazie alle soluzioni cloud computing, le imprese possono mettere in campo strumenti e applicazioni per rispondere a diversi bisogni, tra i quali:
- raccogliere e gestire feedback di utenti, clienti e fornitori
- adeguare le strategie aziendali in base alle variazioni del mercato
- gestire le dinamiche di mercato strettamente collegate con le azioni dei competitor
- individuare nuove priorità e/o opportunità
- migliorare la comunicazione interna ed esterna
- gestire le azioni di marketing e comunicazione
- archiviare dati
- gestire big data
- estrarre informazioni utili alla definizione di nuove strategie di business.
Insomma, pensate inizialmente come uno strumento solo per ridurre i costi di alcuni servizi software, oggi queste soluzioni rappresentano una scelta indispensabile per le aziende ed organizzazioni di qualunque settore e dimensione.
Come funziona l’architettura del cloud
L’architettura informatica del cloud computing prevede uno o più server reali, generalmente gruppi di server ad alta affidabilità, collocati fisicamente presso il centro dati del fornitore del servizio.
Il fornitore di servizi espone delle interfacce per elencare e gestire i propri servizi; il cliente amministratore utilizza tali interfacce per selezionare il servizio richiesto (per esempio un server virtuale completo oppure solo per archiviazione) e per amministrarlo (configurazione, attivazione, disattivazione). Il cliente finale utilizza così il servizio configurato dal cliente amministratore. (fonte: Wikipedia)
Le diverse tipologie di cloud
Sono sempre di più i servizi e le risorse che vengono erogati “nella nuvola” per aziende e imprese. Ma, in generale, possiamo distinguerli in 3 tipologie:
- cloud pubblico: comprende tutti quei servizi e risorse offerti gratuitamente o a pagamento tramite il web. Questi provider sono proprietari di un’infrastruttura composta da server, sistemi di archiviazione e altre risorse di supporto. Chi sceglie di utilizzare questi servizi può accedere con un account e utilizzando un web browser, ovvero la navigazione in internet.
- cloud privato: questo servizio solitamente è utilizzato da aziende e organizzazioni che vogliono alzare il livello di sicurezza e protezione. E infatti molto spesso le aziende scelgono di avvalersi di servizi cloud privati.
Questa soluzione implica quindi di utilizzare un data center locale della società, e nel caso venga adottato un provider di servizi di terze parti questo viene ospitato presso il proprio cloud privato aziendale. - cloud Ibrido: questa soluzione è molto diffusa perché offre una certa flessibilità di scelta , grazie alla combinazione di servizi privati e pubblici. E quindi spesso adottare soluzioni di cloud ibrido permette di rispondere meglio alle esigenze delle aziende, sfruttando le peculiarità di queste due tipologie.
Incentivi per le aziende
Anche il Ministero dello Sviluppo Economico riconosce l’importanza dei servizi cloud come strumento per incrementare la crescita di aziende e imprese. Infatti, ha previsto l’erogazione di incentivi per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Per tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato è riconosciuto un credito d’imposta.
L’obiettivo è proprio quello di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.