Sempre più persone oggi amano condurre una vita sana e attiva. E questo si traduce quindi in un’attenzione maggiore alle esigenze della clientela da parte delle aziende del settore dell’abbigliamento sportivo.
Vediamo allora quali sono le tendenze del mercato dell’abbigliamento sportivo.
L’andamento del mercato dell’abbigliamento sportivo
Secondo uno studio realizzato dall’agenzia internazionale McKinsey, il settore dell’abbigliamento sportivo ha registrato un’importante ripresa già a partire dal 2021. Le prospettive a medio termine sono dunque positive, con il mercato globale dell’abbigliamento sportivo che dovrebbe crescere dell’8-10% all’anno fino al 2025. Passando quindi da 295 miliardi di euro nel 2021 a 395 miliardi di euro nel 2025.
Grazie soprattutto ai consumi registrati in Cina e negli Stati Uniti, i dati a livello mondiale hanno superato di gran lunga le vendite pre Covid, recuperando quanto si era perso con la pandemia.
Dallo studio “Sporting goods 2022: the new normal is here” realizzato da McKinsey emerge in maniera molto netta e chiara che i consumatori più giovani e quelli che vivono in Cina, India e Stati Uniti sono generalmente più ottimisti delle generazioni più anziane e dei consumatori di altre aree geografiche. E gli articoli sportivi rappresentano per questo target una delle categorie in cui prevedono di spendere maggiormente.
Anche i dati dei primi mesi del 2022 restituiscono un trend positivo che si prevede sarà confermato a fine anno. Sicuramente per tutte le aziende e gli operatori del settore che sono stati in grado di rispondere alle sempre crescenti aspettative dei consumatori.
Le tendenze nel settore dell’abbigliamento sportivo
La ricerca realizzata da McKinsey fa emergere cinque temi chiave che riflettono l’attuale stato di crescita del mercato dell’abbigliamento sportivo:
- ‘evoluzione degli atteggiamenti e dei comportamenti dei consumatori;
- social media ed e-commerce;
- sostenibilità;
- nuovi canali di vendita;
- nuove strategie di approvigionamento.
abbigliamento sportivo e accessori – Photo by Oliver Sjöström on Unsplash
Vediamo allora nel dettaglio come questi 5 temi chiavi incideranno sulle nuove prospettive del settore dell’abbigliamento sportivo.
1. Atteggiamenti e comportamenti in evoluzione
I consumatori nel 2022 e negli anni a venire continueranno a essere attivi e a praticare sport in modi nuovi e diversi. Da un lato con una crescente consapevolezza della salute e dall’altro con un maggiore desiderio e impegno per l’allenamento digitale e virtuale. Lontano quindi dai luoghi tradizionali come le palestre.
Il rapporto ci restituisce una fotografia del mercato dell’abbigliamento sportivo nel quale sono i più giovani i veri protagonisti e i principali consumatori.
2. Dai social media al social commerce e agli ecosistemi digitali
I social media rappresentano sempre di più la piattaforma più efficace per gli influencer e in generale per le comunità digitali, per promuovere una connessione tra consumatori e commercio. E di conseguenza le principali aziende del settore dell’abbigliamento sportivo stanno sfruttando questa tendenza in crescita, perché rappresenta a tutti gli effetti un’opportunità per rimanere sul mercato.
Le aziende che nel 2021 sono state in grado di aumentare significativamente i profitti devono questo risultato positivo alla capacità di adattamento a favore del mondo digital. Ciò si traduce in realizzazione, implementazione e aggiornamento degli strumenti come il sito Web dell’azienda, la app, l’e-commerce. Ma anche, in stretto rapporto tra reale e virtuale, un adeguamento del negozio fisico alle nuove esperienze di acquisto.
3. L’imperativo della sostenibilità
La pandemia prima e la COP26 poi, hanno sicuramente contribuito allo sviluppo di una maggiore consapevolezza delle persone sui temi della sostenibilità.
Le aspettative dei consumatori su queste tematiche sono ormai molto alte, e questo ha portato le aziende a dover affrontare concretamente tutto ciò che ruota attorno alle problematiche ambientali e più in generale alla sostenibilità. Le principali aziende del settore dell’abbigliamento sportivo si stanno concentrando molto sull’impiego di materiali sostenibili, oltre che su modelli di business e di marketing che sposino i principi dell’economia circolare.
4. Il futuro dei canali di vendita
Se da un lato, post pandemia, i negozi fisici hanno riaperto, dall’altro l’esperienza digital è diventata comunque preponderante e ha modificato l’approccio stesso dei consumatori verso l’acquisto con i canali di distribuzione tradizionali.
Il trend in questo senso vede molte aziende del settore optare per una risignificazione dei negozi fisici, con un focus sull’esperienza di acquisto e sui servizi di un’offerta omnicanale.
5. Il sistema di approvvigionamento
Come ben noto,il Covid prima e la guerra Russia-Ucraina dopo, hanno causato non pochi problemi a tutta la filiera industriale, sia per il sistema di approvvigionamento delle materie prime che per tutta la filiera logistica e di distribuzione. Nonostante questo i consumatori sono comunque sempre alla ricerca di prodotti disponibili in tempi brevi, e per questo motivo le aziende produttrici di abbigliamento sportivo dovranno rivedere strategicamente le loro catene di approvvigionamento in modo da essere preparate per le richieste del mercato.
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