Una call to action, che dall’inglese significa invito all’azione, è una richiesta al lettore di intraprendere un’azione specifica, di solito per acquistare un prodotto o un servizio. Le call to action sono strategie di marketing applicate sui siti web, brochure e campagne e-mail. Una call to action intelligente deve essere chiara, concisa e facile da capire, invogliando il lettore ad agire per raggiungere l’obiettivo prefissato (acquisto di un prodotto, iscrizione alla newsletter, scaricare risorse disponibili gratuitamente, ecc.).
Quali sono, dunque, le strategie per realizzare una call to action efficace?
Secondo uno studio di Small Business Trend, il 70% delle PMI non applica la strategia di marketing della CTA, ignorando l’enorme potenziale che si nasconde dietro un invito all’azione. Al contrario, le grandi aziende e di successo, utilizzano le call to action per ogni campagna marketing.
Prendiamo, quindi, in considerazione degli esempi di call to action efficaci per trarre ispirazione dai leader del mercato e imparare dai migliori.
La call to action può essere sviluppata con dei banner, dei bottoni o dei link e viene inserita in punti tattici del sito web o della landing page dedicata alla campagna, dove viene focalizzata maggiormente l’attenzione. Deve essere comunicata con semplicità e chiarezza e deve tener conto di alcuni trucchetti di comunicazione di cui vi parliamo, dopo aver visto assieme alcuni esempi di call to action di ispirazione.
Esempi di call to action di successo: Netflix
Film, serie TV e tanto altro. Senza limiti. Guarda ciò che vuoi ovunque. Disdici quando vuoi.
La comunicazione di Netflix è tra le più premiate degli ultimi anni perché, grazie alla sua semplicità e chiarezza, risponde perfettamente ai bisogni dei consumatori. E questo non lo fa solo con le parole, ma anche con l’utilizzo corretto dei colori e dei suoni.
Geniale il suo spot “tudum”, premiato per la sua originalità.
La call to action ad abbonarsi è tra le più esemplari della comunicazione semplice e diretta: la più efficace per chi vuole raggiungere un obiettivo.
Ad oggi il colosso dello streaming conta 214 milioni di abbonati distribuiti in tutto il mondo, con una crescita pari a 4,4 milioni registrata negli ultimi tre mesi.
Esempi di call to action di successo: Satispay
#dotismart
Con Satispay fai una scelta intelligente anche quando decidi come inviare pagamenti.
Anche in questo la semplicità fa da padrona: un semplice “tag” che riassume quello che è Satispay: innovazione, semplicità e sicurezza.
Ma la vera strategia vincente sta nel secondo passaggio, che ti invoglia ad iscriverti con un codice sconto:
Non solo parole, ma anche idee originali e convenienti a disposizione del consumatore.
Satispay ha annunciato di aver superato la soglia di valutazione di 1 miliardo di euro – che la rende così un unicorno – in cui la scale up ha attirato nuovi investimenti per 320 milioni di euro complessivi.
Esempi di call to action di successo: Spotify
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Spotify è un servizio musicale svedese che offre lo streaming on demand di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti.
La prova gratuita del sevizio è sempre ben apprezzata dai consumatori; nella call to action per servizi messi a disposizione, per un periodo limitato di prova, gratuitamente, va sempre rassicurato l’utente sulla disiscrizione.
Gli utenti abbonati a Spotify sono 172 milioni. Fanno parte di quelli attivi ogni mese iscritti al programma gratuito altri 209 milioni di iscritti e, dunque, in totale sono 381 milioni gli utenti di Spotify.
Conclusioni e consulenza strategica
Gli esempi di call to action che abbiamo appena visto sono il riassunto di strategie di marketing e comunicazione dietro le quali ci sono team di esperti e anni di esperienza nel settore.
Per seguire questi modelli e raggiungere velocemente dei risultati, è importante affidarsi ad esperti del mercato. Se desideri aumentare le conversioni con le call to action ma non ti senti sicuro nella loro creazione, richiedi di parlare con un esperto di Business Intelligence Group.