L’impostazione di una mail è assolutamente fondamentale per far in modo che il destinatario sia invogliato a rispondere al sondaggio o al questionario in allegato. Inviare efficaci mail di invito a sondaggi e questionari non è un passaggio tanto semplice come potrebbe sembrare. Bisogna essere in grado di coinvolgere il destinatario per portare un certo tasso di risposta.
A partire dall’oggetto fino alla call to action finale, inviare efficaci mail di invito a sondaggi e questionari vuol dire ridurre al minimo, se non eliminare del tutto, le disiscrizioni e quindi far sì che la mail non venga ignorata e di conseguenza il sondaggio o il questionario restino senza risposta.
Inviare efficaci mail di invito a sondaggi e questionari: coinvolgere i lettori e aumentare i tassi di risposta in 4 step
1. Pensare ad un oggetto mail breve ed interessante
L’oggetto di una mail non è altro che il titolo della mail stessa. Si tratta quindi del biglietto da visita del messaggio, insieme al nome del mittente, in grado di determinare l’apertura di una mail. Circa il 35% degli iscritti ad una newsletter decide di aprire o meno una mail di invito a sondaggi e questionari esclusivamente in base a ciò che legge nell’oggetto. Quindi, il primo step per riuscire ad inviare efficaci mail di invito a sondaggi e questionari, e di conseguenza convincere i destinatari ad aprire la posta, consiste nel pensare ad un oggetto interessante e coinvolgente.
Per farlo occorre anzitutto elaborare un testo chiaro, semplice, e non dilungarsi troppo tenendo presente che gran parte dei dispositivi mobile mostrano solo circa le prime sei parole di una riga dell’oggetto: in genere i tassi di apertura più elevati provengono da mail con oggetti costituiti da meno di 10 parole. Come secondo passo, è bene ottimizzare il preheader, ovvero intestazione o sommario, quel breve testo che viene visualizzato dopo l’oggetto nella in box del destinatario.
2. Essere il più possibile chiari e diretti
Per inviare efficaci mail di invito a sondaggi e questionari è necessario tenere a mente le 5 wh-questions ovvero i famosi avverbi interrogativi utilizzati per introdurre domande.
- Cosa: specificare di cosa tratta la mail per essere chiaro sullo scopo del sondaggio o questionario.
- Perché: chiarire il motivo per cui il destinatario dovrebbe partecipare al sondaggio o questionario. Gli incentivi, come la possibilità di usufruire di un buono sconto, funzionano molto.
- Come: in che modo il sondaggio coinvolge e quanto tempo richiedono le domande.
- Dove: mettere in evidenza il link per poter partecipare attraverso un pulsante di call to action accattivante e ben visibile. L’utente non desidera perdite di tempo inutili, tante volte salta addirittura il corpo del testo per leggere prima la call to action: questo pulsante è la chiave. Per mettere in evidenza il link è possibile utilizzare il grassetto oppure fare uso di frasi del tipo:
- Clicca qui per partecipare al sondaggio
- Partecipa al sondaggio
- Condividi qui la tua opinione.
- Quando: specificare entro quando è necessario rispondere e dunque i termini di scadenza del sondaggio. In questo caso è possibile inviare ulteriori mail come promemoria per gli iscritti.
3. Fare un micro sondaggio di poche domande nel corpo della mail
Provare a fare un micro sondaggio all’interno della mail per rendere più semplice la risposta ai lettori può essere una strategia vincente per inviare efficaci mail di invito a sondaggi e questionari. I micro sondaggi, con estrema velocità ed immediatezza possono attirare l’attenzione degli abbonati. Fare una sola domanda (o poco più) nel corpo della mail, evitando così di chiedere un ulteriore clic su un pulsante call to action, può aiutare a centrare l’obiettivo di raggiungere un più alto tasso di risposta dei lettori.
4. Evitare che la mail di invito a sondaggi e questionari finisca nella cartella spam
Per non rendere vano il lavoro di elaborazione e realizzazione di una mail di invito a sondaggi e questionari, è essenziale che questa arrivi in modo corretto al destinatario. Ciò vuol dire che per avere un tasso di risposta piuttosto alto è fondamentale assicurarsi del fatto che la mail di invito a sondaggi e questionari non vada persa perché giunta nella cartella spam. Le mail provenienti da mittenti o domini bloccati o altrimenti contrassegnate come posta indesiderata dal provider di posta elettronica, vengono infatti in modo automatico inviate alla cartella Posta indesiderata o spam. Questa sorta di “silenziosa archiviazione” riduce in modo drastico le probabilità di ottenere un buon tasso di risposta.
Per ovviare a questo problema e quindi evitare di finire nello spam, è bene scrivere un oggetto della mail d’invito interessante e personalizzato; creare una mail priva di contenuti troppo lunghi, troppe immagini prive di alt text o link a siti spam e inviare le mail di invito a sondaggi e questionari da un indirizzo di posta legittima.
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